13 Ottobre

Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesù lo insegnerà con la sua vita e l’obbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio. Oggi ricorre la 97a Giornata missionaria (colletta obbligatoria).

 
 
 

Chiediamo il dono della sapienza

Quante volte anche noi, come quel giovane del Vangelo, vorremmo che determinate parole Gesù non le avesse mai pronunciate, che non fossero fissate nella Scrittura… Quante volte preferiremmo che il Vangelo si limitasse a indicare alcuni comportamenti esteriori per essere perfetti ed entrare nel regno di Dio… No! Gesù quelle parole le ha dette, nel Vangelo noi le troviamo e, se vogliamo essere suoi discepoli, non possiamo annullarne una parte, nascondendoci dietro alle nostre rimostranze e ai nostri desiderata. A volte sì, la Parola di Dio è una “spada a doppio taglio” (II Lettura). Gesù, in realtà, non sta dicendo al giovane ricco quello che deve fare, gli sta proponendo una via di coscienza, uno stile di vita, un atteggiamento interiore di distacco da “mammona”, che non è solo ricchezza monetaria, ma tutto ciò che ci tiene legati ai compromessi del mondo e quindi alle sue logiche. Per non restare intrappolati dallo stupore avvilito, come successe a quel giovane, chiediamo al Signore il dono della sapienza; lì troveremo la nostra vera ricchezza e sapremo valutare nel giusto equilibrio tutte le situazioni umane, così da non restarne bloccati o sopraffatti.

don Tiberio Cantaboni

Fai celebrare sante Messe per i tuoi defunti dai sacerdoti perseguitati e poveri

Ci stiamo avvicinando al 2 novembre, giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti. In tale occasione è particolarmente significativo affidare ai sacerdoti poveri e perseguitati la celebrazione di sante Messe di suffragio per i nostri cari tornati alla casa del Padre.

Queste donazioni aiuteranno non soltanto questi ministri di Dio nei luoghi del mondo dove i fedeli sono così poveri da non poter contribuire al loro sostentamento, ma anche le comunità cristiane affidate alle loro cure pastorali, alle quali assicurano anche aiuto materiale.

Secondo le intenzioni dei donatori di Aiuto alla Chiesa che Soffre, nel 2023 sono state celebrate 1.744.410 Messe. Le relative offerte hanno sostenuto 40.767 sacerdoti in Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina. Il loro ringraziamento è commovente e, solo per citarne uno, dalla Siria padre Edward Karam ci scrive: «Grazie a tutti voi che non ci dimenticate! La cosa che più ci conforta è la santa Messa che, attraverso l’Eucaristia, ci dà nutrimento spirituale e ci fa sentire uniti nel cuore».

Se anche tu vuoi aiutarli, richiedi la celebrazione di una o più Messe secondo le tue intenzioni, scegliendo la modalità di donazione che preferisci:

Online: Visita il sito acs-italia.org e clicca sul tasto “Dona ora” e poi scegli “Dona per Messe”. Oppure facendo un versamento con una delle seguenti modalità, intestando ad “Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus”.
Conto corrente postale: N. 932004
Bonif.bancario: IBAN IT23H0306909606100000077352
BancoPosta: IBAN IT50S0760103200000000932004

Nella causale indica il tipo di Messe (Ordinarie, Tridui, Novene, Cicli di Messe gregoriane) e la tua intenzione. Per ulteriori informazioni telefona allo 06.69893938.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, invochiamo il dono della grazia del Signore, perché ci aiuti ad agire sempre nella sua volontà, fonte di sapienza e gioia vera.

Lettore - Preghiamo insieme dicendo: Donaci, Signore, la sapienza del cuore.

1. Per la Chiesa: ancorata al Vangelo, sia sempre voce profetica della verità che solo in Dio ha la sua pienezza. Preghiamo:
2. Per i legislatori: nelle loro scelte superino le logiche del potere e del proprio tornaconto, per essere attenti al bene integrale dei loro popoli. Preghiamo:
3. Per i genitori e gli educatori: sappiano formare e guidare i giovani alla vera sapienza e all’equilibrio nelle scelte della vita. Preghiamo:
4. Per ognuno di noi: nella preghiera e nella meditazione della parola evangelica impariamo a cogliere gli insegnamenti necessari per custodire la sapienza della vita. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.

C - Invochiamo la tua sapienza, o Padre, perché la nostra preghiera sia a te gradita e scenda su di noi la ricchezza della tua misericordia.

Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.

Calendario liturgico: (14-20 ottobre 2024)

14 L Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre. Il Figlio dell’uomo è più grande del profeta Giona. A chi crede alla sua parola non servono altri segni. S. Callisto I (mf); S. Donaziano; S. Domenico Loricato. Gal 4,22-24.26-27.31–5,1; Sal 112; Lc 11,29-32.

15 M S. Teresa di Gesù (m, bianco). Venga a me, Signore, il tuo amore. Le formalità esterne rispecchiano le esigenze del mondo. Il vero bene è condividere ciò che è nel cuore. S. Barsen; S. Tecla. Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41.

16 M Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita. Gesù rimprovera farisei e dottori della Legge: parlano della Legge di Dio e l’amministrano, ma nel loro cuore non c’è amore per la giustizia. S. Edvige (mf); S. Margherita M. Alacoque (mf). Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11,42-46.

17 G S. Ignazio di Antiochia (m, rosso). Il Signore ha rivelato la sua giustizia. La Parola annunciata dai profeti viene vanificata dai dottori della Legge che impongono prescrizioni vuote di misericordia. B. Contardo Ferrini. Ef 1,1-10; Sal 97; Lc 11,47-54.

18 V S. Luca ev. (f, rosso). I tuoi santi, Signore, dicano la gloria del tuo regno. Gesù invia settantadue discepoli per annunciare il Regno. Il loro apostolato è sostenuto dalla preghiera fiduciosa a Dio, il padrone della messe. S. Amabile; S. Pietro d’Alcántara. 2Tm 4,10-17b; Sal 144; Lc 10,1-9.

19 S Hai posto il tuo Figlio sopra ogni cosa. Lo Spirito dona la forza di professare la propria fede. Va temuto il giudizio di Dio e non quello degli uomini. Ss. Giovanni de B. e Isacco J. e c. (mf); S. Paolo d. Croce (mf). Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12.

20 D XXIX Domenica del T.O. / B. XXIX sett. del T.O. - I sett. del Salterio. S. Cornelio; S. Adelina. Is 53,10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35-45.

Lucia Giallorenzo

Salmo

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

Inizio: La creazione giubili (668); Noi canteremo gloria a te (682).
Salmo responsoriale: M° S. Militello;
oppure: Beato chi ha fame… sarà saziato (51).
Processione offertoriale: Tu, fonte viva (740).
Comunione: Il cielo narra la tua gloria (657); Signore, tu mi scruti e mi conosci (729).
Congedo: Madre santa (585).

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

 

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