18 Settembre 2022

Gesù loda un amministratore infedele, ma astuto e saggio nell’usare i beni della terra. Anche il cristiano deve saper trafficare con saggezza i beni, ma avendo come fine il vero tesoro, che è quello che accumula davanti a Dio.

- Oggi è la Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero.

LA VERA RICCHEZZA É CON "L'ALTRO"

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Èforte il contrasto tra quanto afferma il profeta Amos, dichiarando che Dio non dimentica le opere ingiuste di chi calpesta il diritto dei poveri, e l’atteggiamento del padrone della parabola narrata da Gesù, che elogia il suo amministratore, nonostante il suo comportamento tutt’altro che esemplare. Gesù, tuttavia, loda piuttosto la sua scaltrezza, invitando i discepoli a vivere la propria onestà non in modo ingenuo, ma “scaltro”: la furbizia consiste nel vivere non per sé stessi, ma per gli altri, perché soltanto attraverso la ricerca del loro bene possiamo conseguire il senso felice della nostra vita. Corriamo spesso questo rischio: cercare un’onestà che rimane senza relazioni, perché preoccupata di sé stessa e del proprio comportamento, ma con uno stile di vita che rimane indifferente, non si lascia toccare dagli altri. La scaltrezza dell’amministratore consiste nel trasformare i beni in relazioni, perché sono gli amici, non le ricchezze possedute, ad accoglierci nelle dimore eterne. Preoccupandoci del bene degli altri, e più ancora del bene che sono gli altri, compiamo la volontà di Dio, il quale – scrive Paolo a Timòteo – vuole «che tutti gli uomini siano salvati».

fr. Luca A. Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza

Pensare la Chiesa per il futuro

Il Sinodo, come esperienza di ascolto dello Spirito che interpella responsabilità e impegno di ogni credente, ha avuto bisogno di un giusto tempo di consultazione e coinvolgimento di tutti i soggetti ecclesiali, per offrire un apporto adeguato all’evolversi della nostra testimonianza nei cinque continenti. Diventerebbe in sostanza un modo nuovo di essere Chiesa. Accogliendo infatti la sollecitazione di papa Francesco (24 aprile 2021) è emersa una novità nella modalità dello stesso: coinvolgere in loco tutti i Paesi e le Chiese particolari. Inaugurato in Vaticano il 9 e 10 ottobre 2021, il Sinodo è stato accolto nella domenica successiva da ogni Vescovo, per far emergere il cuore pastorale, missionario, ma anche ecumenico, della Chiesa, in uno stile di fraternità aperta.

Nell’aprile 2022 la prima fase diocesana si è conclusa offrendo alla Segreteria del Sinodo sollecitazioni per un primo Instrumentum Laboris. Si è trattato di punti di forza e di indagine indispensabili all’ulteriore approfondimento, esteso dal settembre 2022 a tutto il mondo nella seconda tappa, la fase continentale, che si concluderà nel marzo 2023. Per essa il 98% delle Conferenze episcopali ha stabilito assemblee di vescovi e altri membri del popolo di Dio, coinvolti nel fornire ulteriori indicazioni ed esperienze di sinodalità vissuta alla Segreteria generale del Sinodo. Essa potrà redigere un secondo Instrumentum Laboris, quale contributo da offrire alla riflessione della Chiesa universale alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si riunirà a Roma nell’ottobre 2023.

L’intento auspicato è giungere gradualmente a una effettiva partecipazione di tutti alla vita della Chiesa, dalle periferie al centro della cristianità, come ben delineato: una Chiesa sinodale, partecipativa e corresponsabile, che nasce da un consenso dato da tutto il popolo di Dio alle sollecitazioni dello Spirito

– don Vittorio Stesuri ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, san Paolo ci invita a fare domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini. Innalziamo a Dio con fiducia la nostra intercessione:
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo: Accorda, Signore, fedeltà alla nostra vita!

1. Per la Chiesa e in particolare per i suoi pastori: siano maestri nella fede e nella verità, con atteggiamento mite, fedele e accogliente. Preghiamo:

2. Per tutti coloro che a vario titolo amministrano la cosa pubblica: con onestà e intelligenza sappiano promuovere il bene comune. Preghiamo:

3. Per quanti hanno subìto ingiustizie, torti, o sono stati defraudati dei loro beni e diritti: possano ricevere il giusto risarcimento. Preghiamo:

4. Per tutti noi che celebriamo il giorno del Signore: la condivisione del pane del cielo ci insegni a condividere con i fratelli anche i beni della terra. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.

C - Padre misericordioso, tu vuoi che tutti siano salvati. Ascolta la nostra preghiera e rendici capaci di testimoniare la tua volontà di salvezza. Per Cristo nostro Signore

A - Amen.

Calendario liturgico: 19-25 settembre 2022

19 LIl giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore. La Parola non ascoltata è come una lampada che viene coperta: non potrà fare luce sulla verità. S. Gennaro (mf); S. Mariano; S. Ciriaco. Pr 3,27-34; Sal 14; Lc 8,16-18.

20 M Ss. Andrea Kim Tae-gôn, Paolo Chông Ha-sang e c. (m, rosso). Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi. Mettere in pratica la parola di Dio e non limitarsi ad ascoltarla ci fa diventare familiari di Gesù. S. Eustachio. Pr 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21.

21 M S. Matteo ap. ev. (f, rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Gesù chiama Matteo per condurlo sulla via della misericordia; in essa sono sanificati solo coloro che si riconoscono peccatori. S. Maura. Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13.

22 G Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Erode, che già ha fatto decapitare Giovanni, ha dubbi sull’identità di Gesù e vuole vederlo. S. Maurizio; S. Silvano; S. Emerita. Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9.

23 V S. Pio da Pietrelcina (m, bianco). Benedetto il Signore, mia roccia. A Gesù, che chiede ai discepoli chi sia lui per la gente e per loro, risponde Pietro: tu sei «Il Cristo di Dio». Ss. Zaccaria ed Elisabetta; S. Lino. Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22.

24 S Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Gesù dice ai discepoli che il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato, ma essi ancora faticano a comprendere. B.V. Maria della Mercede; S. Rustico; S. Pacifico. Qo 11,9 - 12,8; Sal 89; Lc 9,43b-45.

25 D XXVI Domenica del T.O. / C. XXVI sett. del Tempo Ordinario - II sett. del Salterio. S. Sergio di Radonež. Am 6,1a.4-7; Sal 145; 1Tm 6,11-16; Lc 16,19-31.

Lucia Giallorenzo

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Cristo Gesù, Salvatore (633); Signore, sei venuto (728).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° C. Recalcati; oppure: Il Signore è mia luce (94).

Processione offertoriale: Signore, fa’ di me uno strumento (726).

Comunione: Tu sei la mia vita (732); Beato chi cammina (618).

Congedo: O povertà (696)

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