17 Settembre
Gesù rende lode al Padre per avere riservato i segreti della grazia e della gioia del Vangelo ai piccoli, cioè a coloro che si accontentano di essere guardati e giudicati dagli occhi di Dio, negandola invece ai presuntuosi, che, chiusi nella loro superbia, si considerano sapienti e dotti. Oggi ricorre la Domenica del Mare.
Misericordiosi perchè Dio fa cosi
Chi conserva l’ira verso un altro uomo, come può chiedere al Signore la guarigione?». Se Dio, grande e magnanimo accoglie le nostre suppliche e perdona le nostre offese, anche noi dobbiamo usare pietà e misericordia verso i nostri fratelli, anche se sono colpevoli verso di noi (I Lettura). San Paolo offre un forte motivo di perdono delle offese: con il Risorto noi formiamo un solo corpo, per cui non viviamo più per noi stessi, ma per il Signore al quale apparteniamo (II Lettura). Come lui, anche noi dobbiamo saper vivere e morire per i fratelli. A Pietro che domanda al Signore se deve perdonare solo fino a sette volte, Gesù risponde: «Fino a settanta volte sette» (Vangelo). Le caratteristiche del perdono cristiano sono quelle di perdonare tutti indistintamente, sempre e in ogni circostanza. Se perdoniamo solo a coloro a cui ci conviene, perché più forti di noi o a noi necessari, non siamo sulla scia del vero perdono. Il tale che aveva un debito di diecimila talenti siamo tutti noi, che usiamo male i doni che Dio ci elargisce. Se lui continua a credere in noi, anche noi dobbiamo dare credito all’altro. Non perdoniamo allora perché ci aspettiamo un ravvedimento, ma perché Dio fa così
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don Donato Allegretti
Il Rosario degli uomini / 2 | Una devozione virile e militante
A un confratello che riteneva il santo Rosario una devozione per donnette anziane e bigotte, san Pio da Pietrelcina diceva: «Prendi questa corona e considerala, proprio per la sua apparente, straordinaria inutilità, come uno “strumentuccio” per spalancare le porte del Cielo». È, infatti, l’arma per eccellenza nell’affrontare il combattimento materiale e spirituale sui campi di battaglia come nel cuore dell’uomo. È preghiera virile, che richiede costanza, perseveranza e forza interiore, suscita e rinsalda la volontà per dirigerla con rinnovata determinazione verso il Signore Gesù. Risponde all’invito evangelico della preghiera costante e ripetuta ed è, come insegna san Tommaso d’Aquino, l’orazione per antonomasia perché pone l’uomo in continuo atteggiamento di adorazione verso Dio, con lo stesso cuore di Cristo: forte, mite e umile. Con queste premesse si sta diffondendo anche in Italia, prima a Roma (2022) e poi a Milano (25 marzo 2023), l’iniziativa del Rosario degli uomini, che, come dice il nome, è principalmente rivolta agli uomini e ai ragazzi. Come abbiamo già detto su queste pagine, è una realtà che prende ispirazione dal movimento laicale cattolico brasiliano “Terço dos Homens”, nato in Brasile e presto diffusosi in altri Paesi latino-americani, negli Stati Uniti e in alcuni stati europei. Naturalmente la presenza di donne alla recita del Rosario non è vietata, ma la finalità di queste iniziative, oltre a riscoprire la dimensione virile e militante della devozione del Rosario, è rinvigorire la fede negli uomini, in particolare nei padri, perché possano essere esempio di coraggio e libertà per i figli, e sostenere le proprie famiglie nel cammino che conduce alla salvezza eterna. Il prossimo appuntamento del Rosario degli uomini si terrà in contemporanea a Milano e a Roma il 7 ottobre 2023, giorno in cui la Chiesa cattolica onora la Madonna del Rosario, in memoria della vittoria della flotta cristiana a Lepanto nel 1571.
Wanda Massa
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, rivolgiamoci con fiducia a Dio nostro Padre che è ricco di misericordia ed esaudisce i desideri dei suoi figli.
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:
Ascoltaci, o Padre.
1. Per la Chiesa: perché, in un mondo dove sembrano prevalere l’inimicizia e la divisione, sappia essere esempio di riconciliazione e di pace. Preghiamo:
2. Per le autorità civili: perché di fronte alle sfide che toccano il nostro tempo non abbiano paura di affrontare nuove strade con decisione e responsabilità. Preghiamo:
3. Per coloro che nutrono pensieri di odio e di vendetta: perché meditando le parole di Gesù sul perdono si dispongano a sentimenti di fraternità e accoglienza. Preghiamo:
4. Per noi qui riuniti: perché tornando alle nostre case ci disponiamo a vivere nella concordia e nell’amore fraterno per comunicare a tutti la vita nuova in Cristo. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale. C - O Padre, che sempre perdoni, aiutaci a comprendere l’esempio del tuo Figlio che morendo sulla croce perdonò i suoi uccisori, e rendici capaci di riconciliazione e di solidarietà con tutti.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
Calendario liturgico: (18-24 settembre 2023)
18 L Sia benedetto il Signore, che ha dato ascolto alla voce della mia supplica.
Un pagano riconosce l’autorità e l’efficacia della parola di Cristo: per la sua fede il suo servo viene guarito. S. Giuseppe da Copertino; S. Eustorgio; S. Arianna.
1Tm 2,1-8; Sal 27; Lc 7,1-10.
19 M Camminerò con cuore innocente. Solo Cristo può dire a una madre «Non piangere»: egli non solo sa consolare, ma anche ridare la vita a chi muore. S. Gennaro (mf); S. Mariano; S. Ciriaco.
1Tm 3,1-13; Sal 100; Lc 7,11-17.
20 M Ss. Andrea Kim Tae-gôn, Paolo Chông Ha-sang e c. (m, rosso). Grandi sono le opere del Signore. Gesù rimprovera chi non lo ascolta: lui è la Sapienza a cui i discepoli devono prestare ascolto .S. Eustachio.
1Tm 3,14-16; Sal 110; Lc 7,31-35.
21 G S. Matteo ap. ev. (f, rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Gesù vede Levi e lo chiama: «Seguimi». Egli risponde alla chiamata e cambia la sua vita. S. Maura.
Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13.
22 V Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Gesù annunzia la buona novella del Regno assistito dai Dodici e da alcune donne. S. Maurizio; S. Silvano; S. Emerita.
1Tm 6,2c-12; Sal 48; Lc 8,1-3.
23 S S. Pio da Pietrelcina (m, bianco). Presentatevi al Signore con esultanza. Il seme del Vangelo è buono: sta a noi trasformare le nostre vite in campi fertili. Ss. Zaccaria ed Elisabetta; S. Lino.
1Tm 6,13-16; Sal 99; Lc 8,4-15.
24 D XXV Domenica del T.O. / A. XXV sett. del T.O. - I sett. del Salterio. B.V. Maria della Mercede. Is 55,6-9; Sal 144; Fil 1,20c-24.27a; Mt 20,1-16.
Elide Siviero
Salmo
PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
Inizio: Noi canteremo gloria a te (682); Ti esalto, Dio, mio re (738).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Gustate e vedete (101).
Processione offertoriale: Molte le spighe (679).
Comunione: Passa questo mondo (702); Com’è bello (626).
Congedo: Santa Maria del cammino (593).