4 Settembre 2022

Stiamo attenti a non seguire il Cristo delle nostre fantasie, quello delle soluzioni facili, un Cristo che non sale sulla croce. Non è il Vangelo che deve adattarsi a noi, ma siamo noi che dobbiamo conformarci al Vangelo, mettendo Cristo e la volontà del Padre prima di tutto e di tutti

MESSAGGIO FELICE MA NON FACILE

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Gesù non illude la numerosa folla che va con lui e detta le condizioni per seguirlo (Vangelo). Chi si fa suo discepolo, accetta di non anteporre nulla a ciò che egli propone; mette in conto il distacco da affetti e beni; valuta saggiamente le sue parole, che non sono per gente irriflessiva e superficiale; non studia accomodanti astuzie per sfuggire alla logica della croce, è invece persuaso che da essa sprigiona la forza e la gioia liberante del Vangelo. Sì, il messaggio di Gesù è felice ma non facile, esigente e impegnativo, non assopisce ma inquieta. Interroga a fondo la nostra vita che, innestata in Cristo mediante il Battesimo, si snoda sulle orme del Maestro. Solo il ricorso alla sapienza che viene da Dio, suggerisce il libro della Sapienza (I Lettura), può supplire a limiti e fragilità umane, illuminare la penom- bra della nostra ragione, distoglierci dall’appiattimento sulla vita terrena e proiettarci verso ciò che è gradito al Signore. Così ha agito l’apostolo Paolo (II Lettura). Con la forza mite del Vangelo, egli ha fatto di uno schiavo un fratello nel Signore e ha indicato alla società del suo tempo, quando la schiavitù era norma, la via della fraternità.

don Giuliano Saredi, ssp

Nati da un cuore di Apostolo

Le macchine per la stampa ci divengono care e venerande, come è sacro e venerando all’oratore sacro il pulpito. San Paolo nella lettera ai Romani esclama: «La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo». Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene! Quanto sono belle le macchine destinate agli evangelizzanti il bene. Il pensiero dell’apostolo passa nella macchina che lo materializza in un foglio che è quasi vivo, perché porta verità eterne, alimento spirituale che nutrirà lettori infiniti: «Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio».

La divina sapienza per la parola divina ha nutrito il cuore e l’anima dell’Apostolo che l’ha meditata sulle divine Scritture; dalla sua anima è passata a prendere consistenza, incarnarsi, materializzarsi attraverso gli ingranaggi di una macchina; è uscita con corpo di carta; essa sarà il pensiero di altri uomini, di altre anime; passerà i mari, valicherà i monti; renderà fratelli i sentimenti, le idee di due anime che non si sono mai viste, lo scrittore e il lettore; cristiano lo scrittore, cristiano il lettore. La Verità divina illumina il mondo, il regno di Gesù Cristo guadagna nuove menti, nuovi spiriti, nuovi cuori. Il Missionario della stampa buona ama la sua macchina, la vuole bella, moderna, celerissima, tanto da raggiungere e sorpassare nella corsa la stampa cattiva. Vorrei sempre essere trovato sul piedestallo della mia macchina. I santi vengono dipinti con in mano gli strumenti, i simboli della loro santificazione: io, dice l’apostolo della stampa, vorrei venire ritratto con la penna ed il calamaio, o ritto accanto alla macchina in piena funzione.

Come intendere il pensiero di quella mente vastissima che fu Tertulliano: Verrà giorno in cui l’inchiostro degli scrittori varrà quanto il sangue dei martiri. I martiri mostrano le spade, i roghi, le graticole, le croci, le belve...? E come ci si presentano molti santi? San Paolo è dipinto con in mano il libro delle sue epistole.
don Alberione

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, la sapienza divina ci ammaestra e feconda ogni aspetto della vita cristiana. Con umile fiducia rivolgiamo al Padre, datore di ogni bene, le nostre invocazioni.
Lettore - Diciamo con fede: Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.

1. Per il popolo santo di Dio: proceda con fede operosa sulle orme di Cristo Signore, aderendo agli impegni battesimali con una degna condotta di vita. Preghiamo:

2. Per la pace nel mondo: i responsabili delle nazioni non si limitino a sterili esercizi verbali, ma siano operatori di pace saggi e coraggiosi. Preghiamo:

3. Per i fratelli e le sorelle vittime delle molteplici forme di schiavitù del nostro tempo: non cedano allo sconforto e li sostenga la nostra preghiera. Dio tocchi il cuore di chi umilia la loro dignità. Preghiamo:

4. Per noi qui riuniti nel nome del Signore: la partecipazione assidua all’Eucaristia ci educhi a valutare con sapienza i beni della terra, nella continua ricerca dei beni del cielo. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Ti presentiamo, o Padre, le nostre preghiere confidando nella tua misericordia. Degnati, nella tua bontà, di accettarle e di esaudirle. Per Cristo nostro Signore

A - Amen.

Preghiera mensile

Del Papa: Preghiamo perché la pena di morte, che attenta all’inviolabilità e alla dignità della persona, sia abolita nelle legislazioni di tutti i Paesi del mondo.

Per la famiglia: Perché in famiglia ci si educhi all’utilizzo responsabile dei mezzi di comunicazione sociale.

Mariana: Perché nella sua azione la Chiesa contempli il cuore verginale e materno di Maria.

Calendario liturgico: 5-11 settembre 2022

5 L Guidami, Signore, nella tua giustizia. La guarigione operata di sabato nella sinagoga indica l’alto valore che Dio dà alla persona, superiore ad ogni norma. S. Quinto; S. Teresa di Calcutta. 1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11.

6 M Il Signore ama il suo popolo. Solo dopo aver pregato Gesù sceglie gli apostoli e opera guarigioni. S. Magno; S. Onesiforo. 1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19.

7 M Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio. C’è in questa terra chi è povero, affamato, disprezzato. Il Vangelo ci assicura che egli otterrà la sua ricompensa in cielo. S. Grato di Aosta; S. Regina; B. Giovanni B. Mazzucconi. 1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26.

8 G Natività B.V. Maria (f, bianco). Gioisco pienamente nel Signore. La genealogia di Gesù ci mostra l’azione salvifica di Dio, che neppure il peccato degli uomini può fermare. S. Sergio I; B. Federico Ozanam. Mi 5,1-4a opp. Rm 8,28-30; Sal 12; Mt 1,1-16.18-23.

9 V Quanto sono amabili le tue dimore, Signore! La purificazione del cuore consente di vedere la trave in noi ed evitare ogni giudizio. S. Pietro Claver (mf); S. Giacinto; B. Giacomo D. Laval. 1Cor 9,16-19.22b-27; Sal 83; Lc 6,39-42.

10 S A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento. Non basta invocare il Signore, occorre mettere in pratica il Vangelo. S. Nicola da Tolentino; S. Nemesio; S. Agabio. 1Cor 10,14-22; Sal 115; Lc 6,43-49.

11 D XXIV Domenica del T.O. / C. XXIV sett. del Tempo Ordinario - IV sett. del Salterio. Ss. Proto e Giacinto. Es 32,7-11.13-14; Sal 50; 1Tm 1,12-17; Lc 15,1-32.

Lucia Giallorenzo

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Tu, festa della luce (739); Se vuoi seguire Cristo (717).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° C. Recalcati; oppure: O Signore, nostro Dio (84).

Processione offertoriale: Tu, fonte viva (740).

Comunione: Un cuore nuovo (505); Passa questo mondo (702).

Congedo: Ave, Maria (571-573)

Archivio

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