14 Agosto 2022

Nel mondo, che sempre mal sopporta i veri valori spirituali, chi vuole seguire Cristo diventa necessariamente segno di divisione. Se spesso ci sentiamo rifiutati, ricordiamo che il primo a pagare, e a caro prezzo, è stato proprio il Cristo

ACCONSENTIRE ALL'UMILIAZIONE

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Era scandalosa la predicazione di Geremìa! Era arrivato a dire: «Servite il re di Babilonia e vivrete» – cioè accettate di essere sconfitti e vivrete! Perché il profeta aveva capito che Dio chiedeva al suo popolo di acconsentire ad essere messo a nudo e umiliato. E lo proclamava con forza. Fu quindi accusato di scoraggiare il popolo d’Israele e gettato nella cisterna. Acconsentire all‘umiliazione non è quello che il Signore chiede anche oggi alla sua Chiesa? Ed è senz’altro molto doloroso. Ci sembra talvolta di perdere tutto. E come mai il Signore ci fa passare oggi per tale prova? Se non perché finalmente ci convertiamo e ci gettiamo nel fuoco del suo amore, quel fuoco che Gesù è venuto a gettare sulla terra? Quel fuoco, Gesù l’ha acceso in mezzo a noi attraverso il Battesimo della sua morte in croce. Di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, Gesù si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, per onorare ciascuno di noi, per accendere un grande fuoco che trasformasse la storia, per essere roveto ardente di misericordia per tutti noi! Allora la Chiesa, così purificata dalla misericordia divina, sarà roveto ardente per il mondo!

fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze

Minaccia alla pace e al nostro futuro

«Il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto ... Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino, cosa mi impedisce di uccidere te e a te di uccidere me? Nulla». Una evidente verità, affermata da Madre Teresa di Calcutta l’11 dicembre 1979, quando le fu assegnato il Nobel per la Pace. Sono parole in completa antitesi con l’ideologia dominante, oggi capillarmente diffusa attraverso l’agenda 2030 dell’ONU e dall’OMS.

Il Comitato per il Nobel rimediò all’errore quando nel 2009 conferì il riconoscimento a Barack Obama, neopresidente degli USA eletto grazie ai buoni offici della lobby abortista a cui restituì subito il favore concedendo finanziamenti federali per le multinazionali che promuovono l’aborto nel mondo e liberalizzando quest’ultimo a nascita parziale, una forma particolarmente cruenta d’infanticidio. La pratica dell’aborto volontario è un prerequisito essenziale al perseguimento degli obiettivi della green economy, in cui l’uomo, un tempo immagine di Dio, è invece generalmente considerato cancro del pianeta.

E mentre si combatte la guerra russo-ucraina, l’OMS pubblica un documento di oltre 200 pagine in cui chiede la legalizzazione dell’aborto sempre e comunque, ovvero senza alcun limite gestazionale e senza ammettere obiezione di coscienza. L’inquietante titolo del documento (Abortion care guideline, Linee guida per la cura dell’aborto) ripugna alla ragione, prima ancora che alla fede. È una nuova opportunità per le organizzazioni abortiste che fondano il loro business sul commercio dei tessuti prelevati, a cuore battente, dai feti abortiti. Tanto più remunerati quanto l’età gestionale del donatore è avanzata.

Tra le più significative organizzazioni partner nell’attuazione delle linee guida, invitate dall’OMS a rivedere le bozze prima della stesura ufficiale, figurano le principali multinazionali abortiste. Un simile abisso di depravazione è stato reso possibile dal progressivo affermarsi delle ideologie animalista e utilitarista, che hanno soppiantato la concezione della sacralità della vita umana. È chiaro: non servirà una guerra nucleare per annientare il genere umano, sarà sufficiente insinuare nelle menti questo pensiero malvagio e antiumano. Non scordiamo, allora, l’ammonimento di Madre Teresa di Calcutta e agiamo di conseguenza. È in gioco la nostra sopravvivenza. Wanda Massa, vicepresidente di Iustitia in Veritate

Wanda Massa, vicepresidente di Iustitia in Veritate

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, in questo periodo estivo, innalziamo la nostra preghiera a Dio perché la fiamma del suo amore purifichi e santifichi la nostra umanità.
Lettore - Diciamo insieme: Padre, ricco d’amore, ascoltaci!

1. Padre, ti affidiamo la Chiesa chiamata a portare il Vangelo in tutte le regioni della terra. Donaci coraggio e slancio per proclamare che sei l’orizzonte di gioia dell’intero creato. Preghiamo:

2. Padre, ti affidiamo i popoli ai quali la guerra nega la dignità e la speranza. Il tuo amore disarmi i cuori dei violenti, e tutte le nazioni lavorino per il disarmo e per la ricerca della vera pace che viene solo da te. Preghiamo:

3. Padre, ti affidiamo coloro che sono ebbri dei piaceri del consumo e indifferenti alle prove e ai disagi degli altri. Dona a noi l’audacia e la forza, per risvegliare le loro coscienze. Preghiamo:

4. Padre, ti affidiamo coloro che vivono il periodo estivo come un tempo penoso di solitudine e di abbandono. Risveglia in noi la creatività dell’amore, per portare loro gioia e consolazione. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.

C - Padre santo, nel nome di Gesù, venuto a gettare il tuo fuoco sulla terra, ti preghiamo di esaudire le nostre preghiere al di là dei nostri desideri. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.

Calendario liturgico: 15-21 Agosto 2022

15 L Assunzione B.V.Maria (s, bianco). Risplende la Regina, Signore, alla tua destra. L’assunzione di Maria al cielo è la Pasqua della Madre che partecipa per prima alla gloria del Figlio. S. Tarcisio. Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56.

16 M Il Signore farà giustizia al suo popolo. Chi dà tutto per Dio, riceverà da lui cento volte tanto. S. Stefano di Ungheria (mf); S. Rocco; S. Teodoro. Ez 28,1-10; Cant. Dt 32,26-36; Mt 19,23-30.

17 M Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. L’apparente ingiustizia del padrone, che retribuisce tutti i lavoratori allo stesso modo, rivela l’eguale amore di Dio sia per i primi che per gli ultimi. S. Chiara della Croce; S. Giovanna Delanoue; S. Mirone. Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16.

18 G Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati. Gesù chiama tutti alla festa del Regno, ma non tutti rispondono al suo invito. S. Elena; S. Agapito; B. Paola Montaldi. Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14.

19 V Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre. Per il credente l’amore per Dio non può mai essere disgiunto dall’amore per il prossimo. S. Giovanni Eudes (mf); S. Sisto III; B. Guerrico. Ez 37,1-14; Sal 106; Mt 22,34-40.

20 S S. Bernardo (m, bianco). La gloria del Signore abiti la nostra terra. L’unico vanto dei cristiani è l’essere figli di un unico Padre, quello del Cielo. S. Filiberto. Ez 43,1-7a; Sal 84; Mt 23,1-12.

21 DXXI Domenica del T.O. / C. XXI sett. del Tempo Ordinario - I sett. del Salterio. S. Pio X. Is 66,18b-21; Sal 116; Eb 12,5-7.11-13; Lc 13,22-30.

Elide Siviero

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Cristo Gesù, Salvatore (633); Se vuoi seguire Cristo (717).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° C. Recalcati; oppure: Vieni, Signore, vieni! (445).

Processione offertoriale: Tu, fonte viva (740).

Comunione: Beato chi cammina (618); Mistero della cena (678).

Congedo: Un angelo disse a Maria (594).

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