30 Giugno
Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesù lo insegnerà con la sua vita e l’obbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio. Oggi ricorre la 97a Giornata missionaria (colletta obbligatoria).
Cristo Medico e Salvatore
L’evangelista Marco ci ha narrato la risurrezione della figlia di Giairo, capo della sinagoga, e la guarigione della donna con perdite di sangue. Signore sul male e sulla morte, Gesù Cristo è il Verbo del Padre che dal cielo è passato sulla nostra “riva”, ovvero, per opera dello Spirito Santo, si è fatto carne nel grembo verginale di Maria venendo su questa terra per salvarci. Come la folla evangelica, anche noi siamo radunati attorno a lui. Come Giairo, gettiamoci ai suoi piedi e supplichiamolo con insistenza perché continui ad imporre su di noi le sue mani benedicenti. «Nei sacramenti Cristo continua a toccarci per guarirci» (CCC 1504). Come l’emorroissa, accostiamoci con fede viva a Gesù, incontrandolo nei sacramenti, «forze che escono dal corpo di Cristo, sempre vivo e vivificante, azioni dello Spirito Santo operante nel suo corpo che è la Chiesa» (CCC 1116). Nell’Eucaristia facciamo esperienza del Risorto, che guarisce le ferite della nostra vita e ci fa risorgere a vita nuova. Se Cristo ci ha arricchiti con la sua grazia e ci ha resi degni della sua amicizia, anche noi dobbiamo vivere relazioni di fraternità e amicizia, rimuovendo le disuguaglianze e condividendo i nostri beni (II Lettura).
don Francesco Dell’Orco
Cos’è il pellegrinaggio cristiano?
Il pellegrinaggio è un atto di devozione teso a riunire l’uomo a Dio. Si tratta di un viaggio interiore dell’anima verso il Signore, Creatore e Salvatore. Il pellegrino mette in moto tutte le sue forze fisiche, psichiche e spirituali per raggiungere una meta santa: il santo sepolcro di Nostro Signore, la tomba o le reliquie di uno degli Apostoli, un luogo significativo del culto mariano o della storia dei santi. Tale pio esercizio di vita spirituale è avvolto da un amore vivo verso il Signore, è accompagnato da un sincero pentimento per i propri peccati ed è motivato da una intenzione determinata di non voler più ricadere nelle proprie colpe, ormai detestate con orrore.
Il pellegrinaggio si conclude con la venerazione delle reliquie presenti nel luogo, faticosamente raggiunto. È una devozione riempita di fervente preghiera e di amorosa fede, spesso avvolta da tanta emozione e abbandono a Dio. È il momento nel quale l’intimità del proprio cuore incontra il segreto dei doni del cielo. L’anima si fonde misteriosamente, dopo tutte le fatiche affrontate per amore, con colui che è Amore. Nei luoghi di pellegrinaggio non mancano i sacerdoti per ascoltare le confessioni di coloro che si preparano all’incontro con il Signore nella celebrazione della santa Messa attraverso la comunione eucaristica.
Il pellegrino pregherà per i suoi nemici, coloro che lo hanno fatto più soffrire, li perdonerà benedicendoli, purificandosi così dai rancori e dalle tristezze della vita passata. Offrirà, in tal modo, il massimo bene per il massimo male ricevuto. Infine, darà delle offerte perché siano celebrate delle sante Messe secondo le sue intenzioni e, soprattutto, esprimerà la promessa di tornare, se Dio lo vorrà. Così il pellegrinaggio si conclude? Sì, ma non dimentichiamo che, in passato, senza i velocissimi mezzi di oggi, il pellegrino doveva tornare a piedi. Questo significava ripercorrere anche migliaia di chilometri, quanti ne aveva percorsi all’andata, per ritrovare i suoi, vivendo da viandante per mesi e mesi. La sua vita era però cambiata: Gesù si era acquistato un nuovo discepolo, vero e forte.
don Luigi Bonarrigo
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, con fiducia filiale, ci rivolgiamo al Padre celeste che ci ha arricchiti di ogni bene nel suo Figlio Gesù Cristo.
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Padre.
1. Per la Chiesa: annunci e testimoni con coraggio il Vangelo della salvezza attraverso gesti di tenerezza, vicinanza e misericordia. Preghiamo:
2. Per i responsabili delle nazioni: illuminati dallo Spirito di verità, si impegnino a tutelare la sacralità della vita dal concepimento al tramonto naturale. Preghiamo:
3. Per gli infermi: raggiunti dalla nostra visita, trovino luce nella Parola di Dio e forza nei sacramenti. Preghiamo:
4. Per la nostra comunità: offra con gioia il suo obolo, permettendo al Santo Padre Papa Francesco di andare incontro con cuore generoso ai poveri e ai più bisognosi. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.
C - O Padre clementissimo, amante della vita e ricco di misericordia, accogli ed esaudisci le nostre preghiere.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen
Calendario liturgico:(1-7 luglio 2024)
1 L Perdona, Signore, l’infedeltà del tuo popolo. Nelle priorità di chi si pone alla sequela di Gesù, gli affetti e i beni passano in secondo piano. B. Ignazio Falzon; B. Antonio Rosmini. Am 2,6-10.13-16; Sal 49; Mt 8,18-22.
2 M Guidami, Signore, nella tua giustizia. Nel mare in tempesta, sebbene Gesù sia con loro, i discepoli si sentono perduti. Sono ancora uomini di poca fede! S. Lidano; S. Bernardino Realino; B. Eugenia Joubert. Am 3,1-8; 4,11-12; Sal 5; Mt 8,23-27.
3 M S. Tommaso ap. (f, rosso). Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. Gesù ci è vicino anche quando dubitiamo della sua presenza. Beati quelli che pur non avendo visto crederanno! S. Eliodoro; S. Leone II. Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29.
4 G I giudizi del Signore sono fedeli e giusti. Gesù ha il potere di eliminare realmente il nostro male, guarendoci nel cuore e donandoci la libertà interiore. S. Elisabetta di Portogallo (mf); B. Piergiorgio Frassati. Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8.
5 V Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Gesù è malvisto da alcuni perché frequenta i peccatori. Essi non hanno compreso la parola dei profeti: Dio vuole misericordia e non sacrifici. S. Antonio M. Zaccaria (mf); S. Domezio; Bb. Matteo Lambert e c. Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13.
6 S Il Signore annuncia la pace per il suo popolo. La discussione sul digiuno ci aiuta a capire che se Gesù è con noi non possiamo essere tristi. S. Maria Goretti (mf); B. Maria Teresa Ledóchowska. Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17.
7 D XIV Domenica del T.O. / B. XIV sett. del Tempo Ordinario - II sett. del Salterio. S. Panteno di Alessandria; S. Odone. Ez 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».
Lucia Giallorenzo
Salmo
PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
Inizio: Tu, festa della luce (739); Signore, sei venuto (728).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Spero nel Signore (137).
Processione offertoriale: Signore, cerchi i figli tuoi (725).
Comunione: Passa questo mondo (702); Cristo, uomo nuovo (548).
Congedo: Madre del Salvatore (584).