18 Giugno 2023

Rendiamo grazie al Padre che ha fatto di noi un regno di sacerdoti e una nazione santa. Invochiamo la sua misericordia perché continui a donare alla sua Chiesa pastori che, con dedizione e compassione, consumino la loro vita per il gregge del Signore

La Messe è molta, ma gli operai sono pochi

commento
Forse un po’ troppo abituati a ricevere questa informazio- ne, ai nostri orecchi suona scontato che Dio non è muto, ma parla; non comanda, ma promette; non chiede, ma vuole donarsi; non impone, ma invita. Eppure sono le caratteristiche fondamentali del suo agire, mai ovvie, e che richiedono all’uomo di porsi in ascolto, di rispondere al suo appello, coinvolgendo la propria libertà e responsabilità. Così è stato per Mosè, chiamato ad annunciare la prosperità per il suo popolo nella sequela di Dio (I Lettura), così per i dodici primi discepoli, invitati da Gesù ad annunciare il Regno con la stessa umiltà e potenza del Signore (Vangelo). L’invito di Dio è gratuito, è l’espressione della sua volontà di comunione con l’uomo per renderlo collaboratore nell’opera di salvezza; chiede a chi lo accoglie la medesima gratuità per la quale ogni offerta non è una imposizione, ma dono libero e liberante. Solo così è possibile giungere all’estrema offerta di sé, a immagine di quella di Cristo che, quando eravamo ancora peccatori, ha donato la sua vita per noi (II Lettura).
don Tiberio Cantaboni

Il segreto meraviglioso: riprodurre Gesù Cristo, l’originale

Il Rosario ha avuto un posto importante nell’attività apostolica di san Luigi Maria de Montfort. Nel Trattato della Vera Devozione lo presenta come una delle pratiche esteriori della devozione a Maria (cfr. 249-254), ma era così convinto del valore e dell’efficacia pastorale del Rosario da farlo entrare tra i mezzi più importanti per «rinnovare lo spirito del cristianesimo nei cristiani» come scrive nella Regola per i suoi missionari. Per questo lasciava ai fedeli più devoti, al termine di ogni missione, il compito di continuare nella parrocchia la bella abitudine della recita del Rosario ogni giorno, costatando l’efficacia di questa preghiera nel convertire i cuori più induriti.

Proprio per diffondere la preghiera del Rosario, Montfort ha composto negli ultimi anni della sua vita il Segreto meraviglioso del Santo Rosario (SAR), uno scritto frutto in parte di opere precedenti che il Santo conosceva e alle quali ha attinto, ma anche della sua esperienza personale di missionario itinerante, convinto dell’importanza di questa preghiera per salire: «Di virtù in virtù, di chiarezza in chiarezza e giungere facilmente, senza illusioni, fino alla pienezza dell’età di Gesù Cristo» (SAR 78). Il Rosario è dunque visto come un mezzo efficace di trasformazione e di rinnovamento interiore. «Principale premura dell’anima cristiana è il tendere alla perfezione…

È un obbligo, questo contenuto nell’eterno decreto della nostra predestinazione come l’unico mezzo ordinato al conseguimento della gloria eterna. San Gregorio Nisseno dice… che noi siamo pittori. La nostra anima è la tela preparata su cui passare il pennello, le virtù sono i colori che devono rivelare il suo splendore, l’originale da riprodurre è Gesù Cristo, immagine vivente che rappresenta perfettamente l’eterno Padre. Come, dunque, un pittore per eseguire il ritratto dal vero si pone davanti all’originale e a ogni pennellata lo osserva, così il cristiano deve sempre tener davanti agli occhi la vita e le virtù di Gesù Cristo per dire, pensare e fare soltanto ciò che è conforme ad esse» (SAR 65).

padre Giuseppe Daminelli, smm

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, come popolo sacerdotale eleviamo al Signore la nostra intercessione per il bene autentico di tutta l’umanità.
Lettore - Preghiamo insieme dicendo:  Donaci la tua salvezza, Signore.

1. Per il Papa, i vescovi e i sacerdoti: non rinuncino mai al loro principale compito di essere i grandi intercessori presso Dio per la salvezza dei fratelli. Preghiamo:

2. Per la pace nel mondo, soprattutto nelle terre da tempo martoriate da violenza e soprusi: il Signore illumini le intelligenze e le sensibilità dei capi dei popoli a trovare soluzioni di pace e stabilità sociale. Preghiamo:

3. Per i seminaristi e i giovani in discernimento vocazionale: siano sostenuti dalla preghiera di tutta la comunità a comprendere quale sia la loro missione a servizio del Vangelo. Preghiamo:

4. Per la nostra comunità: trasformata alla mensa del Corpo e Sangue di Cristo divenga ogni giorno fermento evangelico nelle situazioni concrete della vita. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, che hai compiuto le profezie stabilendo con noi la nuova alleanza nel sacrificio del tuo Figlio, aiutaci a rimanere fedeli al dono di salvezza giunto a noi dalla Pasqua di Cristo Gesù. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Calendario liturgico: 19-25 Giugno 2023

19 L Il Signore ha rivelato la sua giustizia. Perdono, non vendetta. Porgere l’altra guancia è il modo più alto per imitare il Cristo crocifisso. S. Romualdo (mf); Ss. Gervasio e Protasio; S. Giuliana Falconieri. 2Cor 6,1-10; Sal 97; Mt 5,38-42.

20 M Loda il Signore, anima mia. Gesù ci chiede di essere perfetti nell’amore come il Padre che ama tutti senza riserve. S. Gobano; S. Giovanni da Matera; B. Margherita Ebner. 2Cor 8,1-9; Sal 145; Mt 5,43-48.

21 M S. Luigi Gonzaga (m, bianco). Beato l’uomo che teme il Signore. Nel raccoglimento il cuore si pone in ascolto del Signore, presenza trasformante nell’amore. S. Rodolfo; B. Tommaso di Orvieto. 2Cor 9,6-11; Sal 111; Mt 6,1-6.16-18.

22 G Le opere delle tue mani sono verità e diritto. Gesù insegna a pregare con la libertà dei figli dando priorità al regno di Dio e solo dopo ai bisogni quotidiani. S. Paolino di Nola (mf); Ss. Giovanni Fisher e Tommaso Moro (mf). 2Cor 11,1-11; Sal 110; Mt 6,7-15.

23 V Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce. Sono i tesori del cielo quelli che hanno valore: è stolto chi accumula solo beni terreni. S. Giuseppe Cafasso; S. Lanfranco; B. Maria R. Cimatti. 2Cor 11,18.21b-30; Sal 33; Mt 6,19-23.

24 S Natività di san Giovanni Battista (s, bianco). Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda. Elisabetta, donna anziana e sterile, ha partorito Giovanni che, per la misericordia di Dio, sarà dono per l’umanità. S. Teodolfo. Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80.

25 D XII Domenica del T.O. / A. XII sett. del T.O. - IV sett. del Salterio. S. Massimo; S. Guglielmo di Montevergine. Ger 20,10-13; Sal 68; Rm 5,12-15; Mt 10,26-33.

Lucia Giallorenzo

Salmo

salmo
PROPOSTE PER I CANTI:
da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Annunceremo il tuo regno (614); Lodate Dio (669).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Lodate, lodate il Signore (120).
Processione offertoriale: Tu, fonte viva (740).
Comunione: Mistero della cena (678); Signore, tu mi scruti e mi conosci (729).
Congedo: Quello che abbiamo udito (710).Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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