27 Febbraio 2022

Non è mai facile correggere il fratello che sbaglia. E possiamo farlo solo appellandoci alla vita di Cristo che è in noi e che ci fa parlare con la sua sapienza. Non è sufficiente invocare una qualsiasi legge esteriore: può correggere il fratello solo chi riconosce di poter errare lui stesso in ogni momento.

LA TRAVE E LA PAGLIUZZA

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La cecità dalla quale Gesù mette i guardia i suoi discepoli è quella che impedisce di prendere giusta consapevolezza del proprio limite. Volgere attenzione sullo sbaglio altrui può essere una facile via di fuga per non lavorare seriamente su sé stessi. L’evangelista Luca, dopo aver esortato i credenti attraverso le parole del Maestro ad essere misericordiosi come il Padre, mostra come questa misericordia vada incarnata, avviando un processo di trasformazione e di vera conversione. Essere liberi dal giudizio e anche liberanti è la dinamica di scelta che ci fa eredi della croce, ristabiliti nella dignitàdi figli, resi giusti da un amore senza confini, elargito a noi per estendersi su altri. Le pagliuzze altrui le lasceremo perdere se trovate; le nostre travi, una volta riconosciute,saranno per noi stimolo per dar gloria a Dio come quei legni che, accogliendo Cristo crocifisso, divennero simbolo di Vita. È ciò che è avvenuto per l’apostolo Paolo, cambiato nella cecità del suo cuore dalla folgorante visione avuta sulla via di Damasco.


don Vittorio Stesuri,ssp

I NOSTRI ANNI MIGLIORI

Già da tempo «La Domenica» non era più unsemplice bollettino parrocchiale, essendosi arricchita di un supplemento più specificatamente liturgico, quando dal 1965, sulla scia delle novità del Concilio Vaticano II, tra le quali l’introduzione della Messa in italiano, si concentrerà sulla liturgia e la santa Messa. Sarà un processo graduale. In un primo momento avremo tre edizioni: «La Domenica Catechesi e vita»; «La Domenica Messalino festivo a dispense» e infine «La Domenica Liturgia e vita», con i testi base della liturgia festiva, commenti e linee di approfondimento liturgico.

Dal 1995 tutte queste edizioni confluiranno ne «La Domenica» che conosciamo, col testo della Messa espunti di catechesi, di formazione cristiana e alcune rubriche.Quelli del post concilio furono gli anni di don Orlando Zambello, lo storico direttore, scomparso nel novembre 2020, che per quasi sessant’anni diresse con dedizione il foglietto, avvalendosi del contributo di esperti: tra tutti ricordiamo il mariologo padre Stefano De Fiores, il giosefologo padre Tarcisio Stramare, i liturgisti don Rinaldo Falsini e don Silvano Sirboni.

Don Orlando curò in questi anni, che possiamo chiamare gli“anni migliori” de «La Domenica», oltre sessanta sussidi dedicati alle più svariate tematiche della catechesi. Insieme agli apprezzamenti non sono mancate le critiche e i tentativi di stroncare il foglietto, e gli altri simili, nel nome della “purezza” di una liturgia che non tollera distrazioni. C’è poi chi rimprovera le preghiere dei fedeli di essere moralistiche, “di sinistra”, preconfezionate...

Tra le critiche, perlo più opportune e fatte col desiderio di aiutarci a migliorare,non mancano quelle distruttive, fatte da presunti teologi saccenti e ospitate da testate cattoliche alla deriva. C’è anche chi pensa allanostra redazione come a una sorta di area felice, dove c’è gente che standosene comoda nel suo olimpo invita gli altri a essere accoglienti e generosi coi poveri. In realtà siamo semplicemente dei cristiani, preti, religiosi e laici che fanno apostolato. Nessuno di noi “ci guadagna”, se non la gioia di poter essere vicini al popolo di Dio che prega, che spera, che ama per diventare ogni giorno, nell’ascolto della Parola e alla mensa dell’Eucaristia, il corpo vivo di Cristo nel mondo.

don Pietro Roberto Minali,ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, rivolgiamo a Dio la nostra preghiera: ognuno preghi non solo per sé, ma si unisca, nella carità di Cristo, alle necessità di tutti.

Lettore - Diciamo insieme: Ascoltaci, Signore.

1. Per la santa Chiesa di Dio: il Signore le doniguide sagge e sapienti ed effonda su tutti i suoi figli l’abbondanza della sua misericordia. Preghiamo:

2. Per il nostro Paese e per i suoi governanti: il Signore li aiuti a promuovere il bene comune e la pace. Preghiamo:

3. Per i lavoratori della terra: il tempo sia loro favorevole e le fatiche si traducano in frutti abbondanti e in benessere per le loro famiglie. Preghiamo:

4. Per noi e per la nostra comunità: l’ascolto della Parola e la mensa dell’Eucaristia ravvivino lanostra adesione a Cristo e ci rendano disponibili all’accoglienza e al perdono. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Padre santo, ascolta con bontà le nostre invocazioni ed esaudisci la preghiera della tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore

.A - Amen.

Calendario liturgico: 28 febbraio - 6 marzo 2022

28 L Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.Tutto è possibile al Padre. La presenza di Gesù è la nostra unica ricchezza.S. Romano; B. Daniele Broutter. 1 Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17- 27.

1 M Il Signore ha rivelato la sua giustizia.I discepoli chiedono conferme. Seguire Cristo esige impegno costante e fedeltà al Vangelo.S. Felice III; S. Albino; B. Cristoforo da Milano.1Pt1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31. Inizia il Tempo di Quaresima (viola) - IV sett. del Salterio

2 M Le Ceneri. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.La Quaresima è un tempo di riconciliazione e di grazia per dare spazio alla preghiera, alla penitenza e al digiuno.S. Troadio; S. Angela della Croce.Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20 - 6,2; Mt 6,1-6.16-18.

3 G Beato l’uomo che confida nel Signore.Prendere la propria croce è l’esigente invito di Gesù che chiede una scelta diamore. Ss. Marino e Asterio; S. Cunegonda; B. Innocenzo daBerzo.Dt 30,15-20; Sal 1; Lc 9,22-25.

4 V Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.Il digiuno è segno di comunione e condivisione nella carità. S.Casimiro; S. Giovanni A. Farina; B. Umberto di Savoia.Is58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15.

5 S Mostrami, Signore, la tua via.Gesù, accogliendo i peccatori e mangiando con loro, li chiama alla conversione. S.Teofilo; S. Adriano di Cesarea; S. Virgilio.Is 58,9b-14; Sal85; Lc 5,27-32.

6 DI Domenica di Quaresima / C.I sett. del Salterio. S. Vitto-rino; S. Coletta Boylet. Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc4,1-13.

Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».

L. Giallorenzo 

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Pa-dre, ElleDiCi, 5a ed.

Inizio: È bello lodarti (641); Noi canteremo gloria a te (682).

Salmo responsoriale: M° C. Recalcati; oppure: Mia luce e mia salvezza (96).

Processione offertoriale: Dov’è carità e amore (639).

Comunione: Sei tu, Signore, il pane (719); Lo Spirito di Dio (559).

Congedo: È l’ora che pia (578)

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