26 maggio 2019

Nel suo discorso di addio il Signore Gesù non abbandona i suoi discepoli; promette di essere presente con il dono dello Spirito Santo, nell’esperienza dell’amore e nel dono della pace. Così i discepoli vinceranno ogni paura.

GESÙ PROMETTE AI SUOI IL DONO DELLO SPIRITO

Commento - Disegno: Stefano Pachì
NELL’IMMINENZA del suo passaggio al Padre, Gesù fa ai discepoli delle promesse, che si realizzeranno nella sua Pasqua. Una è la promessa fondamentale che oggi il Vangelo ci ricorda: il Risorto e il Padre verranno e prenderanno dimora in ogni credente disponibile a custodire la Parola di Dio e a rimanere nel suo amore. Queste parole risuonano al capitolo 14 di Giovanni, che si apre con un’altra promessa di Gesù: quella di prepararci una dimora presso il Padre, dove Gesù stesso abita. Ora lo sguardo si capovolge: siamo noi a divenire dimora per il Padre e per il Figlio, i quali, nello Spirito, desiderano abitare in noi. Gesù, fa di noi una dimora del mistero trinitario. Siamo tempio di Dio, tempio del suo Spirito!
Come la gloria di Dio e la sua lampada, che è l’Agnello, illuminano la città di Dio (II lettura), allo stesso modo desiderano illuminare la nostra vita. Non abbiamo più bisogno della circoncisione della carne (I Lettura), ma di circoncidere il nostro cuore.

Luca Fallica Comunità monastica Ss. Trinità di Dumenza

IL SINODO AVRÀ IL CORAGGIO DELLA PROFEZIA?

Due piccole indie con i colorati costumi della loro tribù. Foto Sfor / Ansa
CI stiamo chiedendo quale sarà il cammino che la Chiesa indicherà nel Sinodo per l’Amazzonia. Si presenterà come una “Chiesa in uscita”, capace di ascoltare ed imparare dai popoli ai quali si rivolge?
Avrà il Sinodo il coraggio della profezia denunciando la violenza dei potenti? I testimoni, i martiri ci sono: le vite stroncate e donate di migliaia di contadini e contadine, di Chico Mendes, di Eldorado dos Carajas, di Dema, di Suor Dorothy Stang, di Iramar e tante persone sconosciute ma ben presenti nel cuore del Dio della vita e del popolo.
Avrà il Sinodo il coraggio di ripensare la ministerialità della Chiesa? Continuerà il digiuno eucaristico per le numerose comunità che celebrano il giorno del Signore senza pastori? Vedremo finalmente uomini e donne validi incaricati in ruoli di responsabilità, anche ministeriale e liturgica, all’interno delle loro comunità?
Come vedete, in questo Sinodo per l’Amazzonia si intrecciano molte domande aperte; sono come le vene di un popolo disposto a donare la propria vita, ma anche a supplicare perché il nostro mondo così detto civilizzato riscopra in essi la bellezza e la gioia di vivere nella genuina fraternità tipica di chi è in armonia con la natura.
È urgente «una rivoluzione spirituale e umana», come desidera papa Francesco, dove la Chiesa si metta in ascolto dei segni dei tempi, e, insieme con questi popoli, minoranze umane, cambi stile di vita e stile di essere Chiesa. È tempo di profezia per i popoli, per le loro culture, per la madre terra. Il Sinodo potrà essere una nuova Pentecoste per l’Amazzonia e per tutto il mondo.

Vincenzo Zambello, Fidei donum, Diocesi di Verona
    

PROPOSTE PER LE NUBILI

«Il Cenacolo Carmelitano» è un Istituto di vita consacrata di Diritto Diocesano. «Come il lievito» per fermentare dall’interno…«Come sale» per dare sapore… «Come luce» per illuminare…
Per informazioni: Istituto Cenacolo Carmelitano - Cell. 3382038639. Largo Maria Candida dell’Eucaristia, 1 - 97100 Ragusa.

Preghiera dei fedeli

C- Fratelli e sorelle, «non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore». Questa parola del Signore Gesù ci conforta e ci esorta a presentare con fiducia al Signore le lotte, le fatiche e le speranze nostre, della Chiesa e dell’intera umanità.

Preghiamo insieme dicendo: Dona, Signore, la tua luce e la tua pace.

1. Per la tua Chiesa chiamata ad annunciare il Vangelo e per questa umanità scossa da violenti conflitti e profondi cambiamenti. Noi ti preghiamo:

2. Per quanti nella società civile hanno la responsabilità di governare i popoli e le nazioni. Noi ti preghiamo:

3. Per i genitori e per quanti sono in qualche modo chiamati a formare le nuove generazioni per un mondo più bello, più giusto e più umano. Noi ti preghiamo:

4. Per coloro che per le tante difficoltà del vivere quotidiano sono tentati di rinunciare a credere e a sperare. Noi ti preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza; la luce del tuo Santo Spirito dissipi le tenebre del dubbio e della paura e guidi i nostri passi sulla via della pace. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

VI SETTIMANA DI PASQUA

27 L Il Signore ama il suo popolo. Possiamo rendere testimonianza al Signore, di fronte alle difficoltà che incontriamo, soltanto con la luce e la forza che ci concede il suo Santo Spirito. S. Agostino di Canterbury (m.f.); S. Restituto; S. Eutropio. At 16,11-15; Sal 149,1-6.9; Gv 15,26 - 16,4a.

28 M La tua destra mi salva, Signore. Il Signore guida la Chiesa, nella sua missione di evangelizzazione e di lotta contro il male e il maligno, per mezzo dello Spirito Santo. S. Germano; S. Ubaldesca; B. Maria B. Bagnesi. At 16,22-34; Sal 137,1-3.7-8; Gv 16,5-11.

29 M I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Lo Spirito Santo guida la Chiesa, affinché essa proclami la verità del Vangelo, la viva con coerenza e la difenda dalle eresie. S. Massimino; S. Orsola (Giulia) Ledochowska; S. Senatore. At 17,15.22 -18,1; Sal 148,1-2.11-14; Gv 16,12-15.

30 G Il Signore la rivelato ai popoli la sua giustizia. La fede nella Parola del Signore e la fiducia nel suo amore, sostenute dalla preghiera, ci consentiranno di superare le prove e di ottenere l’eterna gioia. S. Giovanna d’Arco; S. Ferdinando III; S. Giuseppe Marello. At 18,1-8; Sal 97,1-4; Gv 16,16-20.

31 V Visitazione della B. V. Maria. Festa (bianco). Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. Maria ha capito che quando si dice un «sì» a Dio, si dice un «sì» all’amore e fa visita alla cugina. S. Silvio di Tolosa; S. Petronilla. Sof 3,14-18 opp. Rm 12,9-16b; Cant. Is 12,2-6; Lc 1,39-56.

01 S S. Giustino, martire. Memoria (rosso). Dio è re di tutta la terra. Per ottenere il bene che desideriamo, bisogna pregare, confidando nell’amore del Padre e nel nome di Gesù, unico nostro Salvatore. S. Annibale M. di Francia; B. Giovanni B. Scalabrini. At 18,23-28; Sal 46,2-3.8-10; Gv 16,23b-28.

[02 D Ascensione del Signore / C (Ss. Marcellino e Pietro). At 1,1-11; Sal 46,2-3.6-9; Eb 9,24-28; 10,19-23; Lc 24,46-53]. 53ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. - Oggi nel tempio di S. Paolo, ad Alba, sarà celebrata una santa Messa per i lettori de “La Domenica”.

D. Mariano Grosso osb

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo
PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: O fonte dell’amore (562); Chiesa di Dio (622).
Salmo responsoriale: da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi 2011). Ritornello: Popoli tutti, lodate il Signore (127).
Processione offertoriale: O Signore, raccogli i tuoi figli (697).
Comunione: Terra promessa (735); Noi ti preghiamo, Spirito Santo (561).
Congedo: Musica di festa (680).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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