Domenica 16 febbraio 2014

Gesù guida a una lettura e a una pratica dei comandamenti conformi alla volontà di Dio: «Avete inteso che fu detto… ma io vi dico». La morale evangelica scaturisce da un cuore che si converte di continuo al Signore.

«COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI, MA IO VI DICO…»

«Non credete che sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti: non sono venuto ad abolire, ma a dare compimento».LO Spirito – scrive Paolo (II Lettura) – conosce le profondità di Dio e ce le rivela, consentendoci di contemplare qualche barlume della sua Sapienza e di lasciarci guidare dai suoi criteri. Ecco la condizione per giungere alla vita, poiché (I Lettura) davanti a noi Dio ha posto la via della vita e della morte. La nostra libertà è chiamata a scegliere: deve farlo con sapienza, perché «a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà». Nello Spirito Dio ci dona la sua stessa sapienza per consentirci di scegliere la vita e non la morte. Questo è il senso della ‘giustizia superiore’ che Gesù annuncia (Vangelo), portando a compimento la Legge e i Profeti. Gesù compie la Parola di Dio anzitutto perché ci mostra dove sia la radice di ogni comandamento. La radice è nel nostro cuore: il bene e il male, prima che la sfera delle azioni, riguardano quella delle intenzioni. Poi Gesù compie la Legge perché ci ricorda il giusto criterio per interpretarla: l’amore. Tutta la Legge si unifica attorno al duplice precetto dell’amore per Dio e per il prossimo.

Fr Luca Fallica, Comunità Santissima Trinità a Dumenza

«Non credete che sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti: non sono venuto ad abolire, ma a dare compimento».

FEDERAZIONE RUSSA E SAN MARINO

Federazione Russa e San Marino
PATRONO DELLA RUSSIA - SANT’ANDREA


Cattedrale di San Basilio.È lo storico Eusebio di Cesarea (circa 265-340) a riportarci l’annuncio del Vangelo da parte di sant’Andrea in Asia Minore e nella Russia meridionale. È il primo degli apostoli a seguire Gesù su invito del Battista il quale gli indica il Cristo come l’“agnello di Dio” (Gv 1,35-40). È nell’orto degli Ulivi: Andrea con Pietro, Giacomo e Giovanni interrogano Gesù in disparte: «Di’ a noi: quando accadranno queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?» (Mc 18,3). Infine di lui si parla ancora negli Atti degli Apostoli dopo l’Ascensione, mentre torna a Gerusalemme con gli altri apostoli. I suoi resti, – custoditi in San Pietro, dal 1460, quando i Turchi invasero la Grecia, – furono restituiti alla Chiesa di Patrasso su volere di Paolo VI nel 1964.

Nella foto: la Cattedrale di San Basilio.

PATRONO DI SAN MARINO - SAN MARINO

Chiesa di San Pietro, San Marino.Dal diacono Marino prese il nome la Repubblica di San Marino. Egli giunse a Rimini nel 257 con un altro cristiano di nome Leone per fare gli scalpellini. Qui dedicarono anche il loro tempo all’evangelizzazione della popolazione del luogo. Con una prima comunità si rifugiò sul monte Titano per sfuggire alle persecuzioni dell’imperatore Diocleziano e successivamente sul monte Montefeltro dove morì nel 301. Venne sepolto nella chiesa da lui costruita e dedicata a San Pietro.

Nella foto: Chiesa di San Pietro, San Marino.

E. M. Beraudo

Prega con il Vangelo - Seduti sulla santa montagna

Seduti sulla santa montagna, ascoltiamo te, Maestro, che ci sveli in pienezza il volere di Dio. Tu ci insegni le vie del rispetto al fratello, che passano per il non giudizio, la pazienza, la comprensione, il perdono. Ci fai comprendere in quale purezza dobbiamo vivere l’amore, immenso dono insidiato dalla nostra sensualità. Ci ammonisci che il nostro linguaggio, per essere specchio della divina verità, deve essere alieno da ogni ambiguità. Fa’ che rimaniamo sempre fedeli, Signore, al tuo sublime insegnamento.

A.G.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, rivolgiamoci con fiducia a Dio, perché ci aiuti ad osservare sempre i suoi comandamenti e a vivere nel suo amore.

Lettore - Preghiamo insieme, dicendo:

A - Insegnaci le tue vie, Signore.

1. Per il Papa, i Vescovi e i sacerdoti, perché siano fedeli alla Parola di Dio e la annuncino con la coerenza della vita, preghiamo.

2. Per i responsabili della vita politica ed economica, perché nella loro opera rispettino sempre i diritti e la coscienza dei cittadini, preghiamo.

3. Per i sofferenti, perché offrano la loro situazione come collaborazione alla salvezza del mondo, preghiamo.

4. Per la nostra comunità, perché non viva esteriormente la fede, ma la approfondisca sempre di più e la testimoni con credibilità, preghiamo.

C - Dio, Padre giusto e misericordioso, aiutaci a non disprezzare nessuno dei tuoi comandamenti, ma ad attuarli come risposta al tuo infinito amore, che vuole la salvezza dei propri figli. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

VI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

17 L Venga a me la tua misericordia e avrò vita. Gesù non ha segni da fornire a chi non crede in lui, non ha discorsi da sostenere con chi è ostinatamente chiuso alla grazia. Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della Beata Vergine Maria (m.f.); San Flaviano; San Silvino. Gc 1,1-11; Sal 118,67-68.71-72.75-76; Mc 8,11-13.

18 M Beato l’uomo a cui insegni la tua legge, Signore. Quante volte, noi discepoli di Gesù, facciamo fatica a capire e fraintendiamo il Vangelo! Perdona, Signore, la nostra durezza di cuore e apri la nostra mente all’intelligenza delle Scritture. Santa Geltrude Comensoli; Beato Giovanni da Fiesole (Beato Angelico). Gc 1,12-18; Sal 93,12-15.18-19; Mc 8,14-21.

19 M Signore, chi abiterà sulla tua santa montagna? Il percorso del cieco è una metafora della vita cristiana: siamo chiamati a passare dalle tenebre, attraverso la visione ancora imperfetta di questo mondo, alla luce chiara del cielo. San Mansueto; San Proclo; San Corrado Confalonieri. Gc 1,19-27; Sal 14,2-5; Mc 8,22-26.

20 G Il Signore ascolta il grido del povero. Che serve confessare la fede nel Signore e poi rifiutarsi di percorrere il cammino che ci ha indicato? Andiamo anche noi, come Pietro, dietro a Gesù per far nostra la logica di Dio. Sant’Eucherio; Beata Giacinta Marto; San Leone di Catania. Gc 2,1-9; Sal 33,2-7; Mc 8,27-33.

21 V La tua legge, Signore, è fonte di gioia. L’insaziabile sete di guadagno porta la rovina di se stessi. La via della croce proposta da Gesù, apparentemente in perdita, porta invece salvezza. San Pier Damiani (m.f.); Beata Maria Enrica Dominici; Beato Natale Pinot. Gc 2,14-24.26; Sal 111,1-6; Mc 8,34 – 9,1.

22 S Cattedra di San Pietro, apostolo. Festa (bianco). Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. La Chiesa è fondata sulla roccia, che è Cristo, nella professione della vera fede, che l’apostolo Pietro ha proclamato. Il suo insegnamento continua nel ministero dei suoi successori. San Pascasio; Santa Margherita da Cortona. 1Pt 5,1-4; Sal 22,2-6; Mt 16,13-19.

Agatino Gugliara, ssp

23 D VII Domenica del T.O. / A (San Policarpo)
Lv 19,1-2.17-18; Sal 102,1-4.8.10.12-13; 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
InIzio: Cristo Gesù, Salvatore (273); Padre, che hai fatto (203).
Salmo responsoriale: Modulo musicale da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi, Leumann 2011); Oppure: Ritornello: Beato chi cammina (259).
Processione offertoriale: Dov’è carità e amore (124).
Comunione: Passa questo mondo (300); I cieli narrano (281).
Congedo: Tutta la terra canti a Dio (310)

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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