6 Febbraio 2022

Gesù non fa violenza sui suoi discepoli ma, chiamandoli a sé, ne “converte” i desideri e i propositi. Preghiamo perché anche oggi ci siano giovani che lascino che il Signore sconvolga i loro piani per farne suoi apostoli. Oggi ricorre la 44a Giornata per la vita.

“CATTURARE” PER LA VITA

Commento alla Domenica del 6 febbraio

Celebriamo oggi la Giornata per la vita e Luca ci consegna l’immagine del «pescatore di uomini», servizio al quale Gesù chiama Pietro e i suoi compagni. Il termine greco che l’evangelista usa significa letteralmente «colui che cattura vivi ». Possiamo intendere che il «pescatore» è colui che cattura per la vita. Infatti il mare, le acque, nella Bibbia sono spesso simbolo della morte e di ogni altra forma di male che tenta di inghiottire l’esistenza umana nei suoi flutti. Pietro, allora, è chiamato a questo compito: liberare gli uomini dalle acque della morte per consegnarli vivi al Signore della vita. Questi infatti è colui che – annuncia Paolo ai Corinzi – «morì», «fu sepolto » ed «è risorto» (II Lettura). Vittorioso sulla morte, concede anche a noi suoi discepoli di condurre i nostri fratelli e sorelle sulle vie della vita. Dobbiamo pertanto accogliere la sua chiamata e impegnarci perché la sua grazia non rimanga in noi vana. La Parola di Dio che ascoltiamo deve divenire anche per noi un «tizzone ardente» che, toccando le nostre labbra come quelle di Isaia, ci renda capaci di annunciare la bella notizia di una vita piena, che Dio concede a tutti i suoi figli.
fratel Luca A. Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza

Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità

La Giornata mondiale del malato compie 30 anni e il versetto lucano scelto per illuminarne il significato dice quale sia la ragione del nostro agire compassionevole verso gli infermi, che non è mai autonomo e immediato ma è sempre risposta a un amore misericordioso che ci precede e ci accompagna.
Possiamo prenderci cura dell’altro perché prima un Altro si è preso cura di noi. L’evangelista Giovanni, a sua volta, ci aiuta a comprendere che il prossimo (soprattutto se sofferente) è il volto visibile di Dio: non possiamo essere misericordiosi con Dio ma possiamo esserlo con i fratelli (cf. 1Gv 4,20). Il “porsi accanto” acquisisce particolare rilevanza nelle cure palliative. La vicinanza compassionevole al morente permette a quest’ultimo di non sentirsi solo nel momento di maggiore vulnerabilità, quando per alcuni, sconfortati dalla paura della sofferenza e della morte e non supportati dalla fede, rischiano di presentarsi come uniche e ragionevoli le opzioni dell’eutanasia o del suicidio assistito. La vicinanza al malato deve svilupparsi in un “cammino di carità” che porta a crescere nella relazione di fraternità.
E la memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes ci mostra lo stretto legame fra l’esperienza della grazia e la conseguente carità fraterna. La grotta di Massabielle è infatti divenuta luogo privilegiato dello Spirito dove sperimentarsi amati da Dio e accendersi di amore per i sofferenti. Le molte opere assistenziali nate a Lourdes trovano nell’amore misericordioso e liberante di Cristo la loro ragione profonda e la loro perenne giovinezza. La Vergine Immacolata è infatti perfetta sintesi di questo dinamismo: colmata gratuitamente di grazia diviene sollecita nel servizio a Elisabetta e a ogni figlio dell’uomo.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, la Parola di Dio che abbiamo ascoltato purifica anche il nostro cuore e le nostre labbra, consentendoci di pregare con verità e amore il Padre che è nei cieli.

Lettore - Preghiamo insieme e diciamo: Dio della vita, ascoltaci.

1. Per la Chiesa: la Giornata della vita che oggi celebriamo la impegni in gesti di promozione umana, che custodiscano ogni esistenza nella sua dignità, bellezza, valore. Preghiamo:

2. Per i missionari e gli evangelizzatori: annuncino la Parola della vita confidando nella grazia dello Spirito, che sempre dona fecondità ai nostri impegni. Preghiamo:

3. Per i bambini rifiutati e abortiti, perché il Padre raccolga il loro grido di sofferenza e li accolga nella pace eterna. Preghiamo:

4. Per i “volontari per la vita”, siano perseveranti nel loro servizio alle madri e alle coppie che stanno decidendo per l’aborto; sappiano aiutarle ad accogliere la vita nascente. Preghiamo:

5. Per quanti lavorano negli ospedali e nelle case di cura: accudiscano i malati loro affidati con competenza professionale, calore umano, tenerezza compassionevole. Preghiamo:

6. Per noi qui riuniti nella fede del Signore: la gioia della Pasqua rischiari anche le situazioni in cui più sperimentiamo la sterilità e gli insuccessi. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Padre misericordioso, tu che sempre trasformi le reti vuote in reti piene, ascolta la nostra preghiera e donaci di dimorare sempre nella gioia del Risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

31 gennaio - 6 febbraio 2022

7 L Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza. Supplicare di poter toccare il mantello di Gesù: è il “poco” che il malato chiede per aver riconosciuto il vero Medico. S. Riccardo; S. Partenio; B. Pio IX. 1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56.

8 M Quanto sono amabili, Signore, le tue dimore! La fede è testimonianza autentica dell’amore di Dio e va oltre l’osservanza di regole o precetti. S. Girolamo Emiliani (mf); S. Giuseppina Bakhita (mf). 1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13.

9 M La bocca del giusto medita la sapienza. Gesù ci invita a guardare in noi, a convertire il cuore per renderlo puro e gradito a Dio. S. Apollonia; S. Sabino; B. Anna K. Emmerick. 1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23.

10 G S. Scolastica (m, bianco). Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo. Una donna pagana implora Gesù per una “briciola” di grazia e viene esaudita per la sua insistenza. S. Silvano; B. Luigi Stepinac. 1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30.

11 V Sono io il Signore, tuo Dio: ascolta popolo mio. «Apriti!», dice Gesù al sordomuto liberandolo dal suo silenzio. La voce del Signore apre alla guarigione. B.V. Maria di Lourdes (mf); S. Sotera; S. Pasquale I. 1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37. Oggi ricorre la 30a Giornata del malato.

12 S Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo. La distribuzione dei pani rimanda all’Eucaristia. Il poco offerto al Signore fruttifica per il bene di molti. Ss. Martiri di Abitene; S. Benedetto di Aniane; B. Ombelina. 1Re 12,26-32; 13,33-34; Sal 105; Mc 8,1-10.

13 D VI Domenica del T.O. / C. II sett. del Salterio. S. Martiniano; S. Benigno. Ger 17,5-8; Sal 1; 1Cor 15,12.16-20; Lc 6,17.20-26.

L. Giallorenzo

Salmo

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. -

Inizio: Cielo nuovo è la tua Parola (625); Lodate Dio (669).
Salmo responsoriale: M° C. Recalcati; oppure: Terra tutta da’ lode a Dio (736).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (705).
Comunione: Beato chi cammina (618); Come unico pane (628).
Congedo: O Maria santissima (586).

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