30 dicembre 2018

Anche Gesù, come tutti bimbi, è nato ed è cresciuto in seno a una famiglia. Ecco perché la celebrazione del Natale non si può disgiungere dal ricordo di Maria che gli fu madre, e di Giuseppe che gli fece da padre

GESÙ CRESCEVA IN ETÀ, SAPIENZA E GRAZIA

Commento - Disegno: Stefano Pachì
NON è superfluo centrare l’attenzione della mente e del cuore sulla Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Celebrando il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, siamo infatti invitati a meditare anche gli atteggiamenti di Maria, sua madre, e di Giuseppe, silenzioso custode del fanciullo Gesù.
Come preghiamo all’inizio della celebrazione eucaristica, nella Santa Famiglia abbiamo un vero modello di vita (Colletta), anzitutto perché in essa vediamo sperimentate tutte le gioie e le sofferenze di ogni famiglia umana: essi vivono l’esultanza del pellegrinaggio a Gerusalemme insieme a parenti e amici, ma sono anche messi di fronte all’angoscia di non trovare il loro figlio Gesù al rientro e di cercarlo con grande trepidazione.
Non sono esenti dalle incomprensioni sul vissuto del figlio che cresce e ricevono risposte che hanno bisogno di sedimentarsi nel cuore dei genitori (Vangelo), in attesa che la sua identità si riveli pienamente a tutti. Pur nella sua particolarità, la famiglia di Gesù incarna quegli atteggiamenti che dovrebbero essere tipici di ogni famiglia: questa è l’intenzione per la quale oggi preghiamo intensamente.

Tiberio Cantaboni

DALLA SANTA FAMIGLIA ALLE NOSTRE FAMIGLIE

Una famiglia. Foto Ridofranz/Istock
IN occasione dell’Anno della famiglia (1993), Giovanni Paolo II affermava che dalla casa nazaretana di Giuseppe, Maria e Gesù “sgorgò ogni grazia di salvezza”. Il patrimonio di verità sulla famiglia «trova la sua espressione piena ed emblematica nel mistero della Santa Famiglia, nella quale lo Sposo divino opera la redenzione di tutte le famiglie. Da lì Gesù proclama il “Vangelo della famiglia”» (Lettera alle famiglie).
Chiaramente la Santa Famiglia non appartiene alle “devozioni”. Essa è un “mistero della vita di Cristo” e come tale è celebrato. Il Prefazio della Liturgia ambrosiana è esplicito: «Il tuo unico Figlio, venendo ad assumere la nostra condizione di uomini, volle far parte di una famiglia per esaltare la bellezza dell’ordine da te creato e riportare la vita familiare alla dignità alta e pura della sua origine… In essa, o Padre, hai collocato le arcane primizie della redenzione del mondo».
La Santa Famiglia è direttamente inserita nel mistero dell’Incarnazione, «costituendo essa stessa uno speciale mistero: Insieme con l’assunzione dell’umanità, in Cristo è anche assunto tutto ciò che è umano e, in particolare, la famiglia, quale prima dimensione della sua esistenza in terra» (Il Custode del Redentore, n. 21).
Ciò comporta la partecipazione di Maria e Giuseppe all’ordine dell’Unione ipostatica, così da costituire la “Trinità in terra”. Non è difficile trovare nelle nostre vecchie case il quadro delle “Due Trinità, celeste e terrestre”, testimonianza di una solida teologia, tutta da ricuperare.

P. Tarcisio Stramare, osj

SEGNALAZIONE AI LETTORI

Facciamo presente che gli articoli: «Gesù ha i suoi nomi », a cura del biblista don Primo Gironi, ssp, pubblicati su “La Domenica” 2017-2018, saranno raccolti in un volume, prezzo 18,00 Euro, pagamento su C.C.P. n. 107.20.126 intestato a “La Domenica”, Piazza S. Paolo, 14 - 12051 Alba (CN). Causale: “Gesù ha i suoi nomi”. Tel. 0173.296.329. E-mail: abbonamenti@stpauls.it

Preghiera dei fedeli

C- Fratelli e sorelle, la famiglia nel disegno del Creatore è destinata ad essere la cellula della società. Ma oggi soffre di un grave disagio. Preghiamo perché recuperi presto ruolo e dignità.

Preghiamo con fede e diciamo: Ascoltaci, o Signore.

1. Perché la Chiesa, famiglia di Dio, si apra all’accoglienza di uomini e donne di ogni continente che vogliano conoscere Cristo e il suo Vangelo, preghiamo:

2. Perché nei pastori della Chiesa non venga meno il coraggio di annunciare il Vangelo della famiglia, preghiamo:

3. Perché i pubblici poteri attuino una politica buona e coerente, che valorizzi l’istituto del matrimonio e faciliti in questo tempo il compito dei genitori, preghiamo:

4. Perché gli sposi cristiani di questa comunità conservino la fede e i buoni propositi per riuscire a onorare gli impegni assunti dal sacramento del matrimonio, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Signore Gesù, tu hai voluto nascere e condividere i sentimenti, il calore e gli affetti di una famiglia umana. Dona unità e pace alle nostre famiglie e fa’ che si dimostrino sempre più accoglienti e solidali. Tu che vivi e regni con il Padre e con lo Spirito Santo...

A - Amen

II SETTIMANA DEL TEMPO DI NATALE

31 L  Ottava di Natale. Gloria nei cieli e gioia sulla terra. Alla fine dell’anno civile, ecco il mistero del “principio”: il Verbo, che era Dio, venne ad abitare in mezzo a noi. S. Silvestro I; S. Caterina Labouré. 1Gv 2,18-21; Sal 95,1-2.11-13; Gv 1,1-18.

01 M Maria SS. Madre di Dio. Solennità (bianco). Ottava di Natale. Dio abbia pietà di noi e ci benedica. Se vuoi la pace, fa’ come Maria: custodisci e medita nel cuore il mistero di Cristo nostra pace. S. Fulgenzio. Nm 6,22-27; Sal 66,2-3.5-6.8; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21.

02 M  Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa. Memoria (bianco). Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. Come rendere diritta la via del Signore? Ascolta la voce dei profeti, cioè di coloro che parlano «dal punto di vista» di Dio. 1Gv 2,22-28; Sal 97,1-4; Gv 1,19-28.

03 G Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. L’Agnello di Dio toglie il peccato del mondo: facciamo nostra la confessione del Battista e ripetiamola in ogni incontro eucaristico. SS. Nome di Gesù (m.f.): S. Fiorenzo; S. Genoveffa. 1Gv 2,29 – 3,6; Sal 97,1.3-6; Gv 1,29-34.

04 V Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. Gesù: basta sentirlo parlare come il Battista, o essere fissati dal suo sguardo come Pietro, per innamorarsene e diventarne discepoli. S. Angela da Foligno; S. Elisabetta A. Seton. 1Gv 3,7-10; Sal 97,1.7-9; Gv 1,35-42.

05 S Acclamate il Signore, voi tutti della terra. Vogliamo essere come il pio Natanaele: un uomo in cui non c’è falsità, chiamato a vedere cose sempre più grandi. S. Edoardo Confessore; S. Giovanni Nepomuceno; B. Pietro Bonilli. 1Gv 3,11-21; Sal 99,2-5; Gv 1,43-51.

[06 D  Epifania del Signore. Solennità (bianco) Is 60.1-6; Sal 71,1-2.7-8.10-13; Ef 3,2-3; 5-6; Mt 2,1-12].

Pasquale Giustiniani

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Gioiscono gli angeli (7); È nato un bimbo in Betlhem (476).
Salmo responsoriale: Ritornello: Beato l’uomo che teme il Signore (135-136); da Il canto del salmo responsoriale (ElleDiCi 20 11).
Processione offertoriale: O tu che dormi destati! (482).
Comunione: Gloria in cielo (478); Dio s’è fatto come noi (470).
Congedo: È nato il Salvatore (471).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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