8 dicembre 2019

Oggi onoriamo Maria e la sua Immacolata- Concezione. Ringraziamo Dio che l’ha colmata di grazia perché diventasse la madre del Salvatore. Il nostro amore verso di lei è nostalgia del Paradiso, desiderio di grazia e sete di purezza./em>

Il “SÌ” di Maria, la donna umile che si fida di Dio



La solennità dell’Immacolata Concezione ci consente oggi di entrare nel clima dell’attesa, tipico dell’Avvento, per assumere lo sguardo di Maria, la sua stessa fede. Luca ce ne offre soprattutto un tratto: la docile accoglienza della parola di Dio, che diventa in lei carne a motivo della sua obbedienza e su cui ella fonda con fiducia l’intera sua vita e tutta la sua speranza (Vangelo). Maria si contrappone così all’atteggiamento di Adamo ed Eva (I Lettura), che mette in luce cosa ci sia alla radice del nostro peccato. Anziché ascoltare la parola di Dio, essi, e noi con loro, ascoltiamo la parola del serpente che getta il sospetto su Dio. Ci induce infatti a pensare, con la sua menzogna: non ti fidare di Dio, perché ti inganna; ti promette la vita e invece ti dà la morte. Ma è la voce del serpente, il sospetto che interrompe la nostra fede in Dio, a ucciderci davvero. Maria vive ed è nella gioia perché si fida di Dio e con fiducia acconsente al suo desiderio. Sa che Dio non ha altro volere verso di noi che quello annunciato da Paolo agli Efesini: colmarci della sua benedizione, secondo il suo disegno di amore, che ci rende eredi di tutti i suoi beni (II Lettura).
fr Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza

Maria, capolavoro della grazia e sostegno della nostra fede

Celebriamo oggi la solennità dell’Immacolata Concezione. La ricorrenza non riguarda, come alcuni ritengono, la verginità di Maria, ma il suo concepimento immune dal peccato. La Vergine è creata «perfettamente pura fin dal seno materno». Essa non può essere soggetta al peccato originale perché è destinata ad essere Madre di Colui che è senza peccato, il Salvatore. Da sempre il popolo cristiano ha creduto in questo, ma ci sono voluti secoli perché questa fede venisse accolta in modo ufficiale dalla Chiesa. Ci sono stati molti oppositori, infatti, e tra questi coloro che ritenevano inconciliabile la fede nell’Immacolata Concezione con l’affermazione paolina che «tutti hanno peccato» (Rm 5,12). Lungo i secoli ci sono state molte controversie, ma alla fine ha prevalso il pensiero del teologo francescano Duns Scoto (1266-1308). Egli, con ragionamento semplice, ha evidenziato l’opportunità del privilegio mariano: «Dio poté, era conveniente, quindi fece». Il dogma di fede fu definito nel 1854 dal beato Pio IX (1846-1878). Gli avvenimenti alla grotta di Lourdes hanno poi confermato quanto il popolo cristiano spontaneamente già credeva. Il 25 marzo 1858, infatti, alla terza richiesta di Bernadette la Vergine Maria, con gesto umile, si chinò verso di lei e disse: «Io sono l’Immacolata Concezione ». Il grande mistero ricevette un sigillo dal cielo, precisamente nel giorno dell’Annunciazione, quando si ricorda il saluto dell’Angelo a Maria «la piena di grazia». Un ineffabile nome in cui è racchiusa una missione. Maria, generando il Figlio, dona alla nostra fede la forza e il coraggio di gridare al mondo che Cristo è per noi Signore e Salvatore, la via, la verità e la vita (cfr. Gv 14,6).
don Michele D’Agostino, ssp

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, celebriamo oggi l’Immacolata Concezione di Maria. Se ancora non siamo come lei nella carità, chiediamo il dono di esserle figli nella speranza.

Lettore - Preghiamo con fiducia e diciamo: ] Per Maria Immacolata, ascoltaci o Padre.

1. Per la Chiesa, affinché, sull’esempio di Maria, sia per il mondo segno della santità di Dio e dell’umanità salvata e rigenerata dalla grazia; preghiamo.
2. Per i governanti, affinché, come Maria, si lascino illuminare dalla Parola, e ostacolino il dilagare del male nel mondo con scelte e azioni ispirate alla giustizia e al bene; preghiamo.
3. Per coloro che sono schiavi del peccato, affinché, sostenuti da Maria, si lascino toccare dalla grazia e aprano i loro occhi accecati al volto misericordioso del Risorto; preghiamo.
4. Per la nostra comunità, affinché, seguendo l’esempio di Maria, risplenda nella nostra città come modello di fede e spazio di amore accogliente; preghiamo.

Intenzioni della comunità locale.

C - Grazie, o Padre. La coscienza del nostro peccato ci rattrista, ma la certezza del tuo progetto sull’umanità, che già risplende in Maria, ci rafforza nella speranza. Accogli le nostre suppliche e converti i nostri cuori. Per Cristo nostro Signore.

II settimana del Tempo di Avvento – II settimana del Salterio

9 LU S. Siro di Pavia; S. Juan Diego Cuauhtlatoatzin
10 MA B.V. Maria di Loreto; S. Eulalia; S. Mauro
11 ME S. Damaso I; S. Daniele Stilita; S. Sabino
12 GI B.V. Maria di Guadalupe; B. Giacomo Marinoni
13 VE S. Lucia (mem. rosso); S.Ottilia; B. Giovanni Marinoni
14 SA S. Giovanni della Croce (mem., bianco); S. Venanzio Fortunato; S. Pompeo
15 DO III Domenica di Avvento / A III sett. del Tempo di Avvento – III sett. del Salterio; S. Valeriano; B. Maria Vittoria Fornari

Salmo responsoriale e accompagnamento


   

PROPOSTE PER I CANTI:  Da Nella casa del Padre, ElleDiCi 2009. 5 Ristampa.

Processione d’ingresso: Lieta armonia (581); Ti preghiam con viva fede (460).
Salmo responsoriale: M° A. Parisi.
Ritornello: Cantate al Signore un canto nuovo (121-122).
Processione offertoriale: Parole di vita (701).
Comunione: Giovane donna (579); Terra promessa(735).
Congedo: Magnificat (160-161).

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