12 Marzo 2023

Senza la fede in Dio il mondo avanza in un deserto arido, privo di speranza e di ogni possibilità di salvezza. Gesù Cristo è l’acqua che ci disseta e che irriga i nostri deserti. Lui è la nostra salvezza e la nostra speranza. Oggi siamo invitati a meditare sul nostro battesimo, il dono divino che è alla base della nostra dignità cristiana e che ci incorpora a Cristo.

Cristo Gesù, acqua che disseta in eterno

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L’acqua, la luce, la vita sono i doni battesimali che, in queste tre ultime domeniche di Quaresima, rivelano la premura di Dio per noi, sue creature. L’acqua è il dono che Dio fa al suo popolo assetato nel deserto (I Lettura). L’acqua che la donna di Samaria attinge al pozzo di Giacobbe rivela in lei una sete più profonda da placare, un vuoto interiore da colmare e un desiderio cocente di pienezza che rendono inquieta la sua esistenza. Quest’acqua attinta ogni giorno le avrebbe procurato nuova sete: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete». Non così l’acqua viva attinta al “poz- zo spirituale” che è Gesù: «Chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno» (Vangelo). È, questa, la promessa messianica fatta anche a tutti noi e realizzata nel dono dell’acqua viva del nostro battesimo, l’acqua che «ha riversato nei nostri cuori l’amore di Dio per mezzo dello Spirito» (II Lettura). Come la donna di Samaria, oggi sarai anche tu grato per questo dono? Saprai chiedere con lei: «Signore, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete»?
don Primo Gironi, ssp, biblista

Alla scoperta del nostro Battesimo

Attorno ai brani evangelici che ci sono proposti nelle tre ultime domeniche di Quaresima (III, IV, V del ciclo Anno A), la Chiesa antica modellava il cammino dei catecumeni, come erano chiamati coloro che si preparavano a ricevere il battesimo (insieme con la cresima e l’eucaristia) nella Notte di Pasqua. Sono testi ricchi di parole e di segni che rivelano la profonda spiritualità del Vangelo secondo Giovanni che li contiene e per questo considerato “il Vangelo spirituale”. Da una parte questi testi ci guidano alla comprensione del ricco simbolismo dei segni del nostro battesimo: l’acqua (III domenica: vangelo della samaritana), la luce (IV domenica: vangelo della guarigione del cieco nato), la vita (V domenica: vangelo della risurrezione di Lazzaro). L’acqua è il segno della vittoria pasquale di Cristo sul peccato e sulla morte: è “l’acqua viva” in cui ci immerge il nostro battesimo.

La luce è l’ambito di Cristo risorto, simboleggiato nel Cero pasquale posto accanto al fonte battesimale, da dove illumina tutta l’esistenza del battezzato. La vita ha origine dalla risurrezione di Cristo, che nel battesimo ci spoglia dell’uomo vecchio (il peccato) e ci riveste di lui, uomo nuovo. Dall’altra parte questi testi ci presentano un itinerario di fede che conduce gradualmente alla piena conoscenza di Gesù Figlio di Dio e Salvatore, come professiamo nel nostro battesimo.

È l’itinerario della samaritana, che vede in Gesù prima un giudeo e uno più grande di Giacobbe, poi un profeta e infine lo riconosce come Messia e Salvatore. È anche l’itinerario del cieco nato, che giunge alla piena fede in Gesù “Figlio dell’uomo” (uno dei titoli di Gesù) attraverso la gradualità della sua conoscenza (“un uomo di nome Gesù”, “un profeta”). È l’itinerario che rispecchia la gradualità con cui il catecumeno giungeva alla fede in Gesù. Ma è anche l’itinerario che ognuno di noi è chiamato a percorrere, sull’esempio dei personaggi proposti da questi brani evangelici. don Primo Gironi, ssp, biblista

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, accostiamoci anche noi al pozzo e chiediamo al Signore l’acqua che sgorga e disseta per la vita eterna.
Lettore - Preghiamo insieme:  Dissetaci con la tua acqua, Signore!

1.  Per la Chiesa, chiamata ad essere nei deserti del mondo e dei cuori sorgente di acqua che zampilla per rinvigorire e dare speranza, noi ti preghiamo:

2.  Per i governanti, responsabili della buona amministrazione delle risorse e della cura per i più deboli e abbandonati, noi ti preghiamo

3. Per i catecumeni, che in questa Quaresima sostenuti dallo Spirito si dedicano alla preghiera e alla meditazione della Parola, noi ti preghiamo:

4.Per i malati e i sofferenti che lottano contro il male, e per noi che siamo chiamati ad assisterli con la vicinanza e la cura, noi ti preghiamo

5 . Per tutti i battezzati, chiamati ad essere veri adoratori del Padre in spirito e verità, e a riconoscere in Cristo il salvatore del mondo, noi ti preghiamo

C- Signore Gesù, accogli la nostra preghiera, sostienici nella stanchezza, spegni la nostra sete. La tua Parola sia luce per i nostri passi sulla via del bene. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Calendario liturgico: 13-19 Marzo 2023

13 L L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Ogni pregiudizio, sia religioso o culturale, è di ostacolo all’accoglienza della rivelazione di Dio in Cristo. S. Sabino; S. Cristina; S. Ansovino. 2Re 5,1-15a; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30

14 M Ricòrdati, Signore, della tua misericordia. È capace di misericordia solo chi riconosce quella di Dio e si sente perdonato da lui. S. Matilde; S. Paolina; B. Giacomo Cusmano. Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35

15 M Celebra il Signore, Gerusalemme. Il Nuovo Testamento ha le sue radici nel Primo; non lo annulla, ma ne mostra il culmine: Gesù Cristo. S. Zaccaria; S. Luisa de Marillac. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19.

16 G Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Cristo mostra la sua potenza: scaccia il demonio, instaura il regno di Dio e porta la redenzione. Ss. Ilario e Taziano; S. Eriberto; B. Giovanni Sordi. Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23

17 V Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce. Il Signore fonde in un unico e solo comandamento l’amore per Dio e quello per i fratelli. S. Patrizio; S. Geltrude; B. Corrado. Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34

18 S Voglio l’amore e non il sacrificio. Il modo con cui si prega indica come si vive e come ci si rapporta con Dio, con sé stessi e con gli altri. S. Cirillo di Gerusalemme; S. Frediano; S. Edoardo. Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14.

19 D IV Domenica di Quaresima / A. IV sett. di Quaresima / A - IV sett. del Salterio. B. Andrea Gallerani. 1Sam 16,1b.4a.6-7.10-13; Sal 22; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41.

Elide Siviero

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Soccorri i tuoi figli (500); Io ti cerco, Signore (495).
Salmo responsoriale: Ritornello: M° S. Militello; oppure: Ha sete di te, Signore, l’anima mia (416).
Processione offertoriale: Salga da questo altare (309).
Comunione: Un cuore nuovo (505); Tu sei la mia vita (732).
Congedo: O Maria santissima (586)

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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