4 maggio 2025

Pastore, gregge e pecore, sono parole ricorrenti nelle letture di oggi. È Gesù risorto il pastore che offre la propria vita e che ci raduna come unico gregge sotto la mano protettiva del Padre. Oggi ricorrono la Festa della mamma e la 62ª Giornata di preghiera per le vocazioni. Si celebra oggi il Giubileo delle Bande Musicali.


«È IL SIGNORE!»



«Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli... e si manifestò così...». Lui non "appare" ma si manifesta così, intriso dei colori delle nostre giornate. "Pasqua" è la storia di un incontro d'amore che reca in sé la presenza nuova del Signore risorto nella vita dei discepoli, come nella nostra. Ogni giorno lui viene a incontrarci là dove siamo, fin nel buio di una notte di fatica passata in mare senza prendere nulla. Non era stato questo per Pietro il luogo del "primo appuntamento", dove l'incontro con Gesù aveva dato un senso nuovo alla sua vita (cfr. Lc 5,1-11)? La presenza del Risorto nella ferialità fatta di luci e ombre non s'impone, ma si offre delicatamente allo sguardo della nostra fede, proprio come fa l'amato che va in cerca degli occhi dell'amata, attendendo di essere da lei riconosciuto: «È il Signore!». Si fa riconoscere nei piccoli gesti d'amore, nel sapore nuovo eppure antico del pesce e del pane preparato con cura, come a volerci ridire che dentro ogni notte è racchiusa l'alba di risurrezione. La sua voce, quel mattino in riva al mare, recava un invito familiare: «Venite a mangiare»; lo stesso che oggi ancora rivolge a noi alla mensa eucaristica.

Sorelle Clarisse, Monastero Immacolata Concezione - Albano L. (RM)

La speranza non muore mai

«Non ho paura della luce. So ancora volare» (Federica, 9 anni). Con queste parole di Federica, che rappresenta i tanti bambini "feriti", ma non rassegnati al buio e alla disperazione, vorremmo vivere la XXIX Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, dell'indifferenza contro la pedofilia e la pedopornografia, voluta da Meter. È consolante e piena di forza la frase di Federica; conferma che, quando i bambini feriti da un abuso incontrano chi si mette al loro fianco e li ascolta, possono vivere senza paura della luce e ritrovare il coraggio di volare sopra il vuoto generato dal tradimento, dalla ferita subita, dalla violenza. I bambini ci insegnano che la speranza non muore mai. Anche dopo il dolore sprigionano una forza contagiosa che confonde chi ha provocato in loro il buio e la tristezza. I bambini ci dicono che bisogna ancora sperare, raccolgono "pietruzze" per le strade, per i sentieri tortuosi, per i viottoli che portano verso casa, per costruire abitazioni sicure e protettive, perché sanno che la loro felicità inizia dalla loro casa. I bambini, se piangono, sanno ancora gridare i loro bisogni. I bambini, se farfugliano, sanno ancora cercare conforto in qualcuno. Dobbiamo saperli ascoltare, con attenzione, per non banalizzare le loro richieste e per rigenerare percorsi di vita "oltre le nubi nere", come dice Giovanni, 10 anni. Pedofilia, pedopornografia, abusi, maltrattamenti, sfruttamento e indifferenza sono tra i delitti più efferati commessi dall'uomo. Siamo consapevoli che una giornata come questa, giunta alla XXIX edizione, non può essere del tutto risolutiva, ma ci ricorda che ogni giorno è un'opportunità per cambiare qualcosa. Ogni bambino abusato può essere salvato, liberato; ogni bambino che non ha subìto abusi deve essere tutelato da ogni male. «Puoi dire a Gesù che faccia smettere tutto questo buio?», mi disse Chiara, 13 anni. È per lei, e per tanti come lei, che non dobbiamo avere paura della luce e dobbiamo spiccare il volo oltre le nubi nere del male. Solo nella speranza, che non delude, tutti, anche i bambini, possiamo trovare la forza per non arrenderci mai.

don Fortunato Di Noto, Meter onlus

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, in questo Anno giubilare raccogliamo l'invito a fissare lo sguardo sul Cristo risorto, fondamento della nostra speranza.

Lettore - Con fiducia chiediamo:
Signore, sostieni la nostra speranza!
1. Signore, aiutaci a credere: sostieni il Santo Padre e l'intera tua Chiesa nella missione pastorale di trasmettere la gioia della fede alle donne e agli uomini del nostro tempo. Preghiamo:
2. Signore, aiutaci a testimoniare: sostieni il coraggio di quanti intraprendono nuove vie di giustizia in contesti sociali di violazione dei diritti e della libertà di coscienza. Preghiamo:
3. Signore, aiutaci a sperare in te: sostienici con la forza dello Spirito Santo nell'impegno della tutela e protezione dei piccoli nella Chiesa e nella società. Preghiamo:
4. Signore, aiutaci a far crescere: sostieni l'impegno educativo dell'Università Cattolica per un'autentica formazione cristiana delle nuove generazioni. Preghiamo:
5. Signore, aiutaci a riconoscerti: sostieni in noi un profondo sguardo di fede per discernere nella fatica di ogni giorno i segni d'amore della tua presenza. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.
C - Nel Cristo, vincitore della morte, consegniamo a te, Padre, le nostre preghiere. Il tuo amore fedele per noi non lasci delusa la nostra speranza. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

Calendario liturgico: (5-11 maggio 2025)

5 L Beato chi cammina nella legge del Signore. La folla saziata dei pani cerca Gesù. Il Figlio dell'uomo è il cibo che rimane, il nutrimento per la vita eterna. S. Gottardo; S. Nunzio Sulprizio; B. Caterina Cittadini. At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29.
6 M Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito. Gesù è il Pane di vita, salvezza per ogni uomo che in lui non avrà più fame e credendo in lui non avrà più sete. S. Venerio; S. Pietro Nolasco; B. Anna Rosa Gattorno. At 7,51-8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35.
7 M Acclamate Dio, voi tutti della terra. Gesù è sceso dal Cielo per fare la volontà del Padre, chi crede in lui avrà la vita eterna e il Padre lo risusciterà nell'ultimo giorno. S. Domitilla; S. Rosa Venerini; S. Agostino Roscelli. At 8,1b-8; Sal 65; Gv 6,35-40.
8 G Acclamate Dio, voi tutti della terra. Il Pane della vita discende dal Cielo: è sacramento del Padre e chi ne mangia non muore. B.V. Maria di Pompei; S. Vittore il Moro; S. Bonifacio IV. At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51.
9 V Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. La Parola e l'Eucaristia sono il vero nutrimento spirituale per chi crede e vive nell'amore, in Gesù e con Gesù. S. Pacomio; B. Forte Gabrielli. At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59.
10 S Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? Mentre molti discepoli sconcertati abbandonano Gesù, Pietro resta con lui, professando la propria fede nella sua divinità. S. Giovanni d'Avila (mf); S. Gordiano; S. Cataldo. At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69. í 10-11 maggio: Giubileo delle Bande Musicali.
11 D IV Domenica di Pasqua / C. IV sett. di Pasqua - IV sett. del Salterio. S. Ignazio da Làconi; B. Gregorio Celli. At 13,14.43-52; Sal 99; Ap 7,9.14b-17; Gv 10,27-30. Festa della mamma.

Salmo

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. - Inizio: Alleluia! Il risorto Redentore (166); I cieli narrano (281). Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Terra tutta, da' lode a Dio (306). Processione offertoriale: Eccomi (277). Comunione: Come unico pane (348); Santo, vero Spirito del Padre (186). Congedo: Cristo, splendore del Padre (175).

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

 

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