13 Marzo 2022

La luce sfolgorante che irradia dal volto umano di Cristo restituisce all’uomo l’immagine divina a somiglianza della quale è stato creato. Finalmente l’uomo, figlio di Adamo, non deve più nasconderea Dio il suo volto deturpato dal peccato

«È BELLO PER NOI ESSERE QUI»

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Gesù sceglie tre apostoli e sale «sul monte a pregare». E quella preghiera diventa un’estasi meravigliosa: il suo voltoe le vesti si “trasfigurano”.Arrivano Mosè ed Elia, le due “colonne” d’Israele (Legge e Profeti), e l’estasi raggiunge il culmine. I tre apostoli, anche se «oppressi dal sonno», restano incantati nel vedere la «sua gloria» divina, e Pietro vorrebbe prolungare quella gioia. All’incanto subentra poi la paura: una nube li avvolge e li abbraccia, ma la voce del Padre li rassicura e li invita adascoltare il suo Figlio, «l’eletto».Perché tutto questo? Fra poche settimane, nel Getsèmani, gli apostoli vedranno il volto di Gesù non più glorioso, ma rigato di sangue. E allora non ci sarà estasi, ma paura e abbandono. Ad essi manca una fede forte: la fede granitica di Abramo (I Let-tura). Costui, senza figli e con moglie sterile, crede fermamente a Jahvè che gli dice: «Conta le stelle, se riesci a contarle: tale sarà la tua discendenza». E tu come credi? Non seguire i «nemici della croce», pensando solo alle «cose della terra» (II Lettura). Con fede gioiosa credi che la tua «cittadinanza è nei cieli» e Gesù «trasfigurerà» il tuo corpo mortale a immaginedel «suo corpo glorioso». padre Giovanni Crisci, frate cappuccino

Chi ha “inventato” il diavolo?

Nel suo graduale sviluppo la rivelazione biblica riconosce che, accanto alla libertà dell’uomo, è presente una causa esterna – conciliabile con la fede nell’unicità di Dio– che concorre alla scelta del male, del peccato. È ciò che avvienecon la presenza del “serpente” nelracconto della caduta di Adamoed Eva (cf. Gen3). Come pure è ciò che rappre-senta quel particolare personaggio che la Bibbia ebraica chiama “Satana” (“colui che accusa”) e che la Bibbia in lingua greca chiama “diavolo” (“colui che divide”).

La Bibbia è molto sobria nel descrivere la figura di Satana, sempre sottomessa alla volontà di Dio come tutte le creature. La sua operanegativa nei confronti dell’uomo si esprimenel tentarlo al male: è lui che “induce in tentazione”, non Dio. Quelle sgradevoli raffigurazioni che mostrano il diavolo con corna, coda, artigli, non appartengono alla rivelazione biblica, ma a tradizioni e culture ad essa estranee.

Alcuni negano l’esistenza e la personalità di Satana (o del diavolo), ma la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte dice altro: essa ci conferma che l’opera distruttrice di Satana è reale e viene annientata dalla Croce e dalla Pasqua. Il valore numerico del nome ebraico Satana è 364 (come i giorni dell’anno, escluso il “Giorno dell’espiazione”). Se egli è all’opera ogni giorno, Dio ogni giorno ci invita a “non temere” (espressione che nella Bibbia ricorre 365 volte, quanti sono i giorni dell’anno).

don Primo Gironi,ssp, biblista

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, Dio Padre dice a tutti noi di “ascoltare” il suo Figlio, «l’eletto». Illuminati dallo Spirito Santo, chiediamo la grazia di imparare l’arte dell’ascolto e di mettere in pratica la Parola di Gesù.

Lettore - Imploriamo insieme, dicendo: Fa’ che ti ascoltiamo, o Padre.

1.Per la Chiesa, perché specialmente in questo tempo di Quaresima si ponga in ascolto orante di Cristo, suo Sposo, l’unico che «ha parole di vita eterna». Preghiamo:

2.Per coloro che gestiscono il potere dei massmedia o della carta stampata, perché comunichino sempre messaggi per il vero bene delle persone e per la pace fra i popoli. Preghiamo:

3.Per i malati terminali e per tutti i sofferenti, perché si sentano confortati dalla certezza che un giorno il Signore Gesù trasfigurerà il nostro corpo mortale «per conformarlo al suo corpo glorioso». Preghiamo:

4.Per tutti noi che celebriamo l’Eucaristia, perché, come l’apostolo Pietro, possiamo esclamare: «È bello per noi essere qui» e perché,con la forza dello Spirito, possiamo trasmettere a tutti la gioia che abbiamo ricevuto. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -Donaci, o Padre, di gustare nello Spirito lagioia e la bellezza di “stare” sempre con Gesù, tuo eletto Figlio: adesso nel mistero e anche sotto la croce, un giorno nell’estasi beata dell’eternità. Per Cristo nostro Signore.

A -Amen

Calendario liturgico: 14 - 20 marzo 2022

14 L Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.Il Vangelo ci mostra la misericordia che il Padre ci ha usato e ci usa continuamente in un crescendo di bontà e di perdono.S. Matilde; S. Paolina.Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38.

15 M A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezzadi Dio. Gesù ci invita al discernimento, a volgere lo sguardo a lui, il vero Maestro, la vera parola del Padre .S. Zaccaria;S. Luisa de Marillac; B. Artemide Zatti.Is 1,10.16-20; Sal49; Mt 23,1-12.

16 M Salvami, Signore, per la tua misericordia.Gesù che sale a Gerusalemme, dove verrà ucciso, identifica sé stessonel Figlio dell’uomo e nel Servo sofferente.Ss. Ilario e Taziano; S. Eriberto; B. Giovanni Sordi.Ger 18,18-20; Sal 30; Mt20,17-28.

17 G Beato l’uomo che confida nel Signore.Geremia e Gesù, con le immagini di un albero e di un mendicante, ci spiegano che è nell’oggi che decidiamo il nostro destinoeterno di vita o di morte.S. Patrizio; S. Geltrude; B. Corrado.Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31.

18 V Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.Gesù è prefigurato nel racconto di Giuseppe venduto dai fratelli, e il suo destino è delineato in quello dell’erede inviato a riscuotere il raccolto della vigna. I fratelli malvagi e i vignaioli rappresentano coloro che respingono l’inviato del Padre.S. Cirillo di Gerusalemme; S. Frediano; S. Edoardo.Gen37,3-4.12-13a.17b-28;Sal 104;Mt 21,33-43.45-46.

19 SS. Giuseppe(s, bianco).In eterno durerà la sua discendenza.Giuseppe, in quanto uomo giusto, ha affidato la suavita e quella di Maria nelle mani del Signore. La sua docilitàalla volontà di Dio non gli risparmia la sofferenza interiore.B. Andrea Gallerani.2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24a opp. Lc 2,41-51a.

20 D III Domenica di Quaresima / C.III sett. del Salterio.S.Martino; S. Cutberto.Es 3,1-8a.13-15; Sal 102; 1Cor10,1-6.10-12; Lc 13,1-9.
E. M. Beraudo

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre,ElleDiCi, 5a ed. -
Inizio: Soccorri i tuoi figli (500); Signore, cerchi i figli tuoi (725).
Salmo responsoriale: M° C. Recalcati;oppure: Sei la mia luce (97).
Processione offertoriale: Conducimi tu (629).
Comunione: Beati quelli che ascoltano (615); Un cuore nuovo (505).
Congedo: Sei come il sole (718)

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