24 Aprile 2022

A Tommaso, che con coraggio se ne va tranquillamente in giro, viene difficile credere a chi se ne sta sbarrato in casa per la paura. Ma anche lui necessita del dono dello Spirito e della pace.Solo allora la sua fede sarà piena e potrà dire: «Mio Signore e mio Dio!».

IL GIORNO DEL SIGNORE

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Gesù Cristo crocifisso e risorto, apparendo ai suoi discepoli, mostra loro le mani e il fianco, cioè le ferite della Passione, e pone i fondamenti della sua comunità: la pace, lo Spirito Santo, la gioia, il perdono. Egli li invia a portare al mondo intero il Vangelo della salvezza, l’annuncio della remissione dei peccati (Vangelo). Possiamo sperimentare la sua vicinanzaogni otto giorni – la Domenica, Pasqua settimanale – nel sacramento eucaristico. Egli guida la sua Chiesa servendosi diuomini da lui scelti, gli apostoli. Essi, investiti della sua forza,sono ministri della grazia sanante che opera prodigi nella comunità credente. È la potenza dello Spirito che fa crescere la giovane Chiesadelle origini, comunità discepolare che con gioia testimonia lafede nel Risorto, suscitando lo stupore della gente in virtù del suo stile di vita misericordioso (I Lettura). San Giovanni nel libro dell’Apocalisse (II Lettura) si presenta come annunciatoredel giorno del Signore, che si fa presente nell’assemblea liturgica che legge il presente alla luce delle Scritture, aprendosicon fiducia al futuro, vivendo l’oggi con lui, che si fa nostro contemporaneo nell’Eucaristia.

don Francesco Dell’Orco

Armida Barelli, una donna alle origini dell’Università Cattolica

Ogni anno ritorna la “Giornata universitaria”, promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo. Questa Giornata richiama un fatto storico particolare: il 7 dicembre 1921 veniva inaugurata l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il punto di arrivo di un desiderio a lungo coltivato nel Movimento cattolico. In quella occasione un’unica donna prende la parola tra autorità ed esponenti ecclesiastici: è Armida Barelli, cofondatrice e “cassiera” che comunica le cifre necessarie per la vita del nuovo Ateneo e dice quanto si faccia conto sul sostegno dei cattolici italiani.

Attorno alla nuova Università la Barelli, recentemente proclamata beata (30 aprile 2022), dà vita a un’Associazione di Amici: una novità assoluta. Un’Università che nasceva non per opera dello Stato o della Chiesa, ma dalla libera iniziativa di un gruppo di persone radicate in un movimento laicale vivo e ramificato.

Nel 1923 si sperimenta una questua nelle diocesi italiane: è la Giornata universitaria, resa ufficiale l’anno seguente per l’insistente richiesta di Armida Barelli a Pio XI. Attraverso la Gioventù Femminile di Azione Cattolica, viene celebrata in tutte le diocesi. Il suo gettito servirà, per lunghi anni, a coprire gran partedel bilancio dell’Ateneo, mostrando come i cattolici italiani ne fossero i veri committenti. La Barelli organizza personalmente la rete di sostegno predisponendo il materiale illustrativo da inviarenelle parrocchie.

Perfino negli anni di guerra fu possibile raccogliere fondi per rimediare ai danni dei bombardamenti. L’Associazione e la Giornata assicurano così una base popolare all’Università, aggiungendo alla popolazione universitaria, una nuova categoria, non più solo docenti, studenti, laureati, personale amministrativo, ma gli “Amici”. Persone, spesso umili e persino prive di istruzione, ma motivate: un popolo intero che si stringe intorno all’Ateneo e se ne sente parte, e lega l’Università fondata a Milano all’intera penisola.

Ernesto Preziosi,Fondazione Toniolo

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, afferrati dalla Divina Misericordia, esercitiamo il nostro sacerdozio battesimale, intercedendo per la Chiesa e il mondo intero.
Lettore - Diciamo insieme:Padre della vita, ascoltaci.

1.Per la Chiesa: perché fortificata dallo Spirito Santo, annunci il Vangelo della salvezza, perpromuovere tra gli uomini rapporti di fraterna solidarietà. Preghiamo:
2.Per i governanti: perché illuminati dalla Parola, s’impegnino a rimuovere le cause della povertà, garantendo il rispetto dei diritti degli ammalati e dei diversamente abili. Preghiamo:
3.Per i ministri della Riconciliazione: perchésiano resi dallo Spirito Santo immagine viva diCristo Medico e Pastore, capaci di accogliere ecurare con tenerezza i penitenti. Preghiamo:
4.Per la nostra comunità: perché nutrita dal Risorto con la Parola e il Pane eucaristico, sia locanda della speranza, oasi di misericordia e casa ospitale per tutti. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.
C - O Padre misericordioso, lo Spirito del tuo Figlio ispiri i nostri gesti e le nostre parole per testimoniare in questo nostro tempo la novità pasquale. Per Cristo nostro Signore.
A -Amen.

Calendario liturgico: 25 aprile - 1 maggio 2022

25 L S. Marco ev. (f, rosso).Canterò in eterno l’amore del Signore.Gesù appare agli Undici e li manda ad annunciare il Van-gelo in tutto il mondo.S. Franca; S. Aniano; S. Clarenzio. 1Pt5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20.

26 M Il Signore regna, si riveste di maestà.Chiunque credein Gesù ha la vita eterna. È la rassicurazione che Gesù fa a Ni-codemo.S. Pascasio Radberto; S. Giovanni B. Piamarta.At4,32-37; Sal 92; Gv 3,7-15.

27 M Il povero grida e il Signore lo ascolta. Chi fa il maleodia la luce; chi fa il bene compie le sue opere in Dio.S. Zita; S.Liberale; B. Nicola Roland.At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21.

28 G Ascolta, Signore, il grido del povero. Dio Padre ama Gesù e gli ha dato potere su ogni cosa.S. Pietro Chanel (mf); S. Luigi M. Grignion de Montfort (mf).At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36.

29 V S. Caterina da Siena, patr. d’Italia e d’Europa(f, bianco).Benedici il Signore, anima mia.Gesù, mite e umile di cuore,dona ristoro a chi è stanco e oppresso. 1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102; Mt 11,25-30.

30 S Su di noi sia il tuo amore, Signore. Gesù camminasul mare e invita i discepoli a non avere paura: lui è con loro. S. Pio V (mf); S. Giuseppe B. Cottolengo; S. Sofia. At 6,1-7;Sal 32; Gv 6,16-21.1 DIII Domenica di Pasqua / C. III sett. di Pasqua - III sett. del Salterio.S. Giuseppe lavoratore. At 5,27b-32.40b-41;Sal 29; Ap 5,11-14; Gv 21,1-19.

Oggi si celebra nel Tempiodi S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzionidei lettori de «La Domenica»
Lucia Giallorenzo

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
-Inizio: Cantiamo te (619); Cristo è risorto, alleluia! (406).
Salmo responsoriale: M° C. Recalcati; oppure: Questo è il giorno che ha fatto il Signore (130-131).
Processione offertoriale: Cristo vive (635).
Comunione: Le tue mani (553); Luce divina (560).
Congedo: Cristo, splendore del Padre (634).

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