27 Novembre 2022

Si apre oggi, con l’Avvento, un nuovo anno liturgico: un tempo segnato dalla vigilanza e dalla preghiera. È infatti necessario che ognuno di noi si faccia trovare sempre pronto, alla fine della storia per la venuta del Signore, ma già ora per affrontare con fortezza le tribolazioni della vita

UN TEMPO PER RICOMINCIARE

commento-27-novembre

Il Signore ci avverte di stare pronti, di vigilare; egli verrà all’improvviso (Vangelo). Sono parole impegnative che invitano alla conversione, ma anche consolanti, perché ci ricordano che la nostra vita, per nulla abbandonata al non-senso, è orientata al Regno, è attesa del Signore che viene, è salvezza che si avvicina. Decidiamoci quindi per Dio, non importa in quale situazione ci troviamo. La salvezza è offerta a tutti e Paolo ci dice come approfittarne: svegliarsi dal sonno, gettar via le opere delle tenebre e indossare le armi della luce (II Lettura). Riconosciamo il nostro peccato e accogliamo il perdono di Dio. Continueranno le guerre e il male sembrerà dilagare, perché il diavolo sempre vuole distruggere la creazione di Dio. Ma dove uomini e donne dicono “sì” a Dio, le spade e le lance saranno spezzate e ne verranno fatti aratri e falci (I Lettura). Strumenti di guerra e di morte diverranno strumenti di pace e di vita. Là dove era l’odio dilagherà l’amore. È la dimensione essenziale della nostra fede: la capacità di rigenerarsi sempre. Nell’Avvento ci è dato un tempo per ricominciare. Nelle mani di Dio ve- niamo rigenerati, per rigenerare il mondo e la storia.

don Pietro Roberto Minali, ssp

Esultiamo: viene il nostro Re, la nostra salvezza è vicina

La venuta di Gesù, detta anche avvento (dal latino adventus), è caratterizzata da profonda umiltà e povertà, dalla solitudine e dalla precarietà. Già nel suo primo apparire tra noi, Gesù rivela quella condizione di “svuotamento” che tanto colpì l’apostolo Paolo: «Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio... svuotò sé stesso, assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini» (Fil 2,6-7). La sua è una venuta molto diversa da quella dei grandi della terra che si recavano in visita alle popolazioni delle proprie città, dove un lungo corteo di cittadini si snodava sul percorso tracciato per il passaggio del sovrano, tra acclamazioni e applausi.

La notizia veniva divulgata con un proclama chiamato “vangelo” (dal greco euanghélion, “buona notizia”), che favoriva un clima festoso di attesa e di speranza. Il corteo che noi formiamo in questo tempo di Avvento per andare incontro a Gesù si snoda lungo il percorso tracciato dalle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, come due ali di un corteo simbolico. Sono queste che ci preparano alla sua venuta e ci dispongono alla fiducia e alla speranza dell’attesa.

È un corteo popolato dai personaggi che nella Bibbia annunciano la venuta del Messia: uomini come il patriarca Abramo e il re Davide; donne quali Tamar, Rut, Betsabea (ricordate nella genealogia di Gesù: Mt 1,1-17), come pure quel popolo di umili ed emarginati che s’identificano nei “poveri di spirito”. Vi è anche la predicazione dei profeti che, come Isaia, vedono in Gesù l’Emmanuele, il Dio con noi, che la Vergine Maria darà alla luce («Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele»: Is 7,14). Il tempo di Avvento è arricchito da molte pagine e molti volti della Bibbia, che ci rivelano che la buona notizia (cioè il “vangelo”) che annunciano è una persona, è Gesù stesso, che incontreremo nel suo Natale.

don Primo Gironi, ssp, biblista

Preghiera dei fedeli

C -Fratelli e sorelle, la nostra storia è segnata dal peccato, ma Dio non si stanca di noi e ci offre ancora una volta un tempo di conversione. Con la fiducia dei figli presentiamogli le nostre suppliche.

Lettore - Diciamo insieme:  Rinnovaci con la tua grazia, Signore

1.  Per la Chiesa: all’inizio del cammino di Avvento rinnovi la sua adesione al Cristo con uno stile sobrio e umile per annunciare con credibilità e coraggio la Parola del Signore che viene. Preghiamo

2. Per i responsabili delle nazioni: le loro scelte e azioni siano sempre ispirate dalla luce del Vangelo perché nessuno sia mortificato nell’esercizio dei suoi diritti e nella ricerca della felicità. Preghiamo

3.Per i poveri e per chi è senza speranza: trovino in noi cristiani accoglienza, ascolto e sostegno concreto per uscire dall’isolamento e ritrovare la fiducia nella vita. Preghiamo:

4.Per le nostre comunità: il dono della Parola e dell’Eucaristia ci spinga a una profonda conversione del cuore per orientare le nostre scelte al bene dei fratelli. Preghiamo

5.Per noi, perché come il buon ladrone riconosciamo i nostri peccati e facciamo esperienza della potente misericordia di Dio sentendoci già oggi in paradiso con Gesù. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Padre santo, tu vuoi che nessuno dei tuoi figli vada perduto. Donaci il tuo Spirito, infondi in noi una sana inquietudine, insegnaci a trovare nel compimento della tua volontà la nostra vera gioia. Per Cristo nostro Signore

A - Amen.

Calendario liturgico: 28 Novembre - 4 Dicembre 2022

28 L Andiamo con gioia incontro al Signore. Gesù prova ammirazione per un pagano da cui arriva una professione di fede straordinaria. S. Teodora; S. Giacomo della Marca. Is 4,2-6; Sal 121; Mt 8,5-11

29 M Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace. Dio si rivela ai piccoli per farli diventare grandi nella fede. S. Saturnino; S. Illuminata. Is 11,1-10; Sal 71; Lc 10,21-24.

30 M
S. Andrea ap. (f, rosso). Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. Tutto parte dalla chiamata di Cristo: il discepolo risponde a una richiesta che viene dall’alto. S. Galgano Guidotti; S. Mirocleto. Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22.

1 G
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. La qualità della nostra fede viene rivelata dalle scelte che facciamo nei confronti dei fratelli. S. Eligio; S. Charles de Foucauld. Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27..

2 V
Il Signore è mia luce e mia salvezza. La fede è così: cammina spesso senza vedere, come i due ciechi, per osare l’impensabile. S. Viviana; S. Cromazio; B. Giovanni Ruysbroeck . Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31

3 S
S. Francesco Saverio (m, bianco). Beati coloro che aspettano il Signore. Il missionario del Vangelo è investito di tutta la forza del Signore che lo invia per predicare, guarire e risuscitare. B. Giovanni N. de Tschiderer. Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-38–10,1.6-8.

4 D
II domenica di Avvento / A. II sett. di Avvento / A - II sett. del Salterio. S. Giovanni Damasceno. Is 11,1-10; Sal 71; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Al- ba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».

Elide Siviero

Salmo

salmo-27-novembre

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Pdre, ElleDiCi, 5a ed.

- Inizio: Si accende una luce (458); Rallegratevi, fratelli (711).

Salmo responsoriale: Ritornello: M° S. Militello; oppure: Venite al Signore con canti di gioia (123).

Processione offertoriale: Parole di vita (701).

Comunione: Terra promessa (735); Signore, vieni (459).

Congedo: Vieni in mezzo a noi (759).

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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