29 Maggio 2022

Separandosi da loro, Gesù invia i discepoli come testimoni della sua Risurrezione. Nello Spirito che invierà loro, essi potranno continuare a sperimentare la sua vivificante presenza nell’Eucaristia, nella Chiesa e nei fratelli che serviranno. Oggi ricorre la 56a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.

INVISIBILE, MA SEMPRE VIVO NEL TUO CUORE

commento-29-maggio

La festa di oggi è intimamente legata alla Risurrezione. Sonocome due facce della stessa medaglia. Il Crocifisso Risorto ascende al cielo e porta la nostra umanità al “punto” più alto possibile, cioè “alla destra del Padre”. L’Ascensione di Gesù non va intesa in senso spaziale, anche se il linguaggio biblico dice «elevato in alto... se ne andava... veniva portato su, in cielo» (I Lettura e Vangelo). Il Risorto non si è allontanato dai suoi, come unamico o un familiare che lascia i propri cari. Da quel momento inpoi non lo vedono più con i propri occhi, non conversano né mangiano insieme come prima. Hanno però l’intima certezza che non è andato via. Difatti, in attesa dello Spirito promesso, tornano «a Gerusalemme con grande gioia».Entrando nel santuario del cielo, Gesù ha inaugurato nel suosangue una «via nuova e vivente» (II Lettura). Immagine stupenda! Tu ora hai la «piena libertà di entrare nel santuario... della casa di Dio», percorrendo una strada vivente: Gesù! Devi avere però «cuore sincero», «pienezza di fede» e «corpo lavato con acqua pura», senza vacillare nella «professione della speranza»: un giorno egli tornerà! Ci pensi mai? Come ti troverà? Lo attendi come amico?

padre Giovanni Crisci,frate cappuccin

Ascoltare la realtà è servire la verità

Molto opportuno il tema che papa Francesco ha scelto per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che oggi celebriamo e che si riassume nell’invito: «Ascoltate!». Sì, opportuno perché la centralità dell’informazione nella vita della nostra società, sempre più complessa, e la delicatezza degli equilibri che può smuovere o rinforzare richiede da parte degli operatori della comunicazione grande professionalità e, soprattutto, amore per la verità.

Papa Francesco, nella presentazione del tema «chiede al mondo della comunicazione di reimparare ad ascoltare», perché «la pandemia ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. L’ascolto è fondamentale anche per una buona informazione.La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale».

È un invito all’ascolto, quello del Papa, che non va preso alla leggera o considerato cosa ovvia. Per comprenderlo correttamente è importante ricordare quanto egli stesso scriveva nel Messaggio dello scorso anno, nel quale esortava a «comunicare incontrando le persone dove e come sono», e chiedeva agli operatori della comunicazione di rinunciare alla comoda presunzione del “già saputo” per mettersi in movimento, per andare a vedere, per stare con le persone, per ascoltarle.

In altre parole, chiedeva di far prevalere la realtà, che è sempre portatrice di stupore, piuttosto che le proprie pre comprensioni e opinioni. Purtroppo, non è quello che sempre accadee, accanto a voci e penne coraggiose e attentealla verità delle cose, se ne trovano altre orientate piuttosto a servire interessi particolari. Ben venga, allora, l’invito di papa Francesco ad “ascoltare” la realtà, perché questo significa innanzitutto “servire” la verità.

L’auspicio è che questo invito venga accolto da tutti gli operatori dell’informazione. Ne trarranno vantaggio la dignità della loro nobile professione e il bene comune dei cittadini.

don Pietro Roberto Minali,ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, rivolgiamo con gioia la nostra preghiera di lode e di ringraziamento a Gesù, asceso alla destra del Padre, ma sempre vivo in mezzo a noi nell’amore dello Spirito Santo.
Lettore - Diciamo insieme: Signore Gesù, ascoltaci

1. Per noi, tua Chiesa, perché, nonostante i nostri peccati e le umane fragilità, restiamo sempre il sacramento della tua presenza per tutta l’umanità. Preghiamo:

2.Per gli operatori della comunicazione, perché nell’accostare e descrivere i fatti “ascoltino” e “diano voce” ai messaggi che alimentano la pace e laconcordia nelle famiglie e tra i popoli. Preghiamo:

3.Per i missionari e le missionarie, perché, anche in mezzo a pericoli e avversità, annuncinocon franchezza e umile coraggio il tuo Vangelo di perdono e di amore. Preghiamo:

4.Per questa nostra assemblea radunata nel tuo nome, perché la nostra vita testimoni con ifatti l’intima certezza che tu sei e sarai sempre con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
O Gesù, vincitore della morte, donaci di percorrere nello Spirito la «via nuova e vivente»inaugurata con il tuo sangue, per giungere accanto a te nella gloria del Padre e godere l’eterna gioia del paradiso. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
A -Amen.

Calendario liturgico: 30 Maggio - 5 Giugno 2022

30 L Regni della terra, cantate a Dio.Gesù conosce la debolezza dei suoi. Li esorta, se peccano, a non cedere alla disperazione, ma a ricominciare. S. Giovanna d’Arco; S. Ferdinando III; S. Giuseppe Marello. At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33.

31 M Visitazione B.V. Maria (f, bianco).Grande in mezzo ate è il Santo d’Israele. In Maria, che incontra Elisabetta, è Cristo stesso che visita il genere umano e ci porta la sollecitudine di Dio. S. Silvio di Tolosa; S. Petronilla.Sof 3,14-17 opp. Rm 12,9-16b; Cant. Is 12,2-6; Lc 1,39-56.

1 M S. Giustino (m).Regni della terra, cantate a Dio. Cristo ci affida alla custodia premurosa del Padre. Non può andare perduto chi rimane nella sua Verità. S. Annibale M. di Francia; B. Giovanni B. Scalabrini. At 20,28-38; Sal 67; Gv17,11b-19.

2 G
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Non c’è che una sola volontà nella Trinità: la nostra salvezza. Gesù dice al Padre “voglio” per chiedere che siamo con lui. Ss. Marcellino e Pietro (mf); S. Eugenio I; S. Erasmo.At 22,30; 23,6-11; Sal15; Gv 17,20-26.

3 V Ss. Carlo Lwanga e c. (m, rosso). Il Signore ha posto il suo trono nei cieli. Nell’incontro del Risorto con i discepolivi è la riconferma di Pietro nel suo ruolo di pastore. S. Clotilde; S. Giovanni XXIII.At 25,13-21; Sal 102; Gv 21,15-19.

4 S Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto. Gesù invita Pietro a seguirlo proseguendo il suo cammino. Per ogni discepolo, infatti, Dio ha riservato un suo disegno. S. Francesco Caracciolo; S. Quirino; S. Filippo Smaldone. At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25.

5 D Domenica di Pentecoste / C (s, rosso).Termina il Tempo di Pasqua. S. Bonifacio.At 2,1-11; Sal 103; Rm8,8-17; Gv 14,15-16.23b-26.Oggi si celebra nel Tempio diS. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».

Elide Siviero

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

-Inizio: Alleluia, a colui che risuscitò (539); Nei cieli un grido risuonò (555).

Salmo responsoriale: M° C. Recalcati; oppure: Popoli tutti, battete le mani (106).

Processione offertoriale: Se voi avete fame (310).

Comunione: Spirito del Padre (564); Un solo Signore (756).

Congedo: Andate per le strade (613)

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