28 giugno 2015

Gesù è “la risurrezione e la vita”. Con i miracoli del ritorno alla vita della figlia di Giàiro e della guarigione della donna con perdite di sangue, Gesù illumina la nostra esistenza. Ci richiama alla fede e apre il nostro cuore a una profonda speranza di vita e di salvezza.

«FIGLIA, LA TUA FEDE TI HA SALVATA!», DICE GESÙ

Gesù prese la mano della bambina: «Fanciulla, io ti dico: alzati!». E subito ella si alzò…

Gesù prese la mano della bambina: «Fanciulla, io ti dico: alzati!». E subito ella si alzò…

L’EVANGELISTA Marco oggi ci descrive due miracoli (Vangelo). Intende presentarci diversi livelli della fede: quella imperfetta, come quella della donna che vuole toccare il mantello di Gesù per essere guarita; quella disperata, come quella di Giairo, ad una fede più vera. La donna malata che si prostra davanti a Gesù, riconosce la sua onnipotenza divina. Ed è a questo punto che Gesù le dice: «Figlia, la tua fede ti ha salvata!». Nella disperazione più completa, Giairo è sicuro che Gesù potrà intervenire a favore della sua figlioletta, ormai agli estremi. Di fronte alla sua fede che si abbandona pienamente scatta il miracolo: il Signore compie ciò che a noi è impossibile: ridona la vita che salva per l’eternità. La I Lettura dichiara che Dio non gode per la morte dei viventi: egli ha creato tutto per l’esistenza. Allora il diavolo va tenuto a distanza perché nemico della vita. San Paolo (II Lettura) delinea il profilo operativo della fede: ai Corinti, animati dalla fede e dalla carità, chiede di condividere «per il momento» i loro beni con i fratelli in necessità, in attesa che essi possano provvedere a se stessi.
Sergio Gaspari, smm

Il cammello

Adatto nel deserto

“Cammello”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2014.

“Cammello”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2014.

IL cammello (in ebraico gamal; in greco kamelos) è caratteristico delle regioni desertiche. Esso è alto più di due metri, abituato a lunghi viaggi, dotato di lunghe gambe, pelo massiccio e grande resistenza. Può restare senza mangiare e bere per diversi giorni. La sua attestazione è già nei racconti patriarcali. Per cercare la sposa a Isacco, Abramo invia Eliezer con dieci cammelli (Gen 24). Tra i veri simbolismi che accompagnano il cammello, si evidenzia il motivo del commercio e della ricchezza, trasportata lungo le vie carovaniere dell’antichità. La regina di Saba si recò da Salomone con cammelli carichi di aromi, d’oro e di pietre preziose (1Re 10,2.5). A questa simbologia si collega la raffigurazione dei “re magi” (Mt 2,1-12; Cfr. Is 60,1-6). Troviamo l’impiego del cammello per la guerra (1Sam 30,17). Nel Nuovo Testamento si menziona il cammello per Giovanni Battista (Mt 3,4) e in due detti di Gesù riguardanti il giudizio dei farisei (Mt 23,24) e la possibilità dei ricchi di entrare nel regno dei cieli (Mt 19,24).
Giuseppe De Virgilio, biblista

IN PREGHIERA CON IL SALMO 29/30

Signore, non permettere al male di prevalere su di noi. Quando le angosce della vita sembrano sopraffarci, noi imploriamo il tuo aiuto. Guarisci la nostra debolezza e trasforma i nostri pianti in grida di esultanza. Tu sei la nostra salvezza, Dio della vita.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, con fiducia nel Cristo Gesù possiamo guardare oltre la paura e il limite del nostro sguardo terreno. Il Vangelo di oggi apre il nostro cuore alla speranza. Eleviamo insieme con fiducia le nostre suppliche.

Preghiamo insieme e diciamo:

A - Donaci il tuo aiuto, Signore.


1. Per la Chiesa, perché promuova con forza la cultura della vita, attraverso un cammino radicato nel Vangelo e condiviso con il popolo di Dio, preghiamo.

2. Per i cristiani che vivono nei luoghi in cui non possono professare in libertà la loro fede, perché in Cristo trovino la forza necessaria, preghiamo.

3. Per i giovani, perché non si scoraggino dinanzi alle difficoltà legate alla carenza di lavoro e coltivino la fiducia nel futuro, preghiamo.

4. Per la nostra comunità parrocchiale, perché sia sempre presente nelle famiglie provate dal dolore, attraverso un’autentica solidarietà umana e cristiana, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale

C - Signore Gesù, nel racconto della guarigione vi è l’invito a liberarci dalle nostre angosce per essere salvati mediante la fede vera. Donaci lo stupore che nasce dalla tua presenza. In te confidiamo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Intenzioni: Luglio

Universale: Perché la responsabilità politica sia vissuta a tutti i livelli come forma alta di carità.
Per l’Evangelizzazione: Perché i cristiani in America Latina, di fronte alle disuguaglianze sociali, possano dare testimonianza di amore per i poveri e contribuire ad una società fraterna.
Vescovi: Perché adempiamo al dovere di annunciare il Vangelo a coloro che non conoscono Gesù Cristo o lo hanno sempre rifiutato. 
Mariana: Maria, nostra mediatrice, renda più intimo l’incontro con Cristo

XIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

29 L Ss. Pietro e Paolo, apostoli. Solennità (rosso). Il Signore mi ha liberato da ogni paura. Cristo ci ha donato la Chiesa come casa sicura e stabile perché «le potenze degli inferi non prevarranno su di essa». B. Raimondo Lullo; S. Siro. At 12,1-11; Sal 33,2-9; 2 Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19

30 M La tua bontà, Signore, è davanti ai miei occhi. I miei occhi, quando vedono che la mano di Cristo placa i venti e la tempesta, si aprono, «pieni di stupore » dinanzi al suo amore. Ss. Primi martiri di Roma (m.f.); S. Adolfo; S. Marziale. Gen 19,15-29; Sal 25,2-3.9-12; Mt 8,23-27.

1 M Ascolta, Signore, il grido del povero. Il passo del vangelo mostra come Gesù mette in rotta la potenza del male tra i pagani (che allevano maiali, animali impuri). B. Ignazio Falzon; B. Antonio Rosmini. Gen 21,5.8-20; Sal 33,7-8.10-13; Mt 8,28-34.

2 G Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi. Quella del paralitico, insieme a quella di quanti lo presentano a Gesù, è una fede del tutto silenziosa, senza pretese. Eppure fa esplodere la misericordia che guarisce e ridona la vita. S. Bernardino Realino; B. Eugenia Joubert; S. Lidano. Gen 22,1-19; Sal 114,1-6.8-9; Mt 9,1-8.

3 V S. Tommaso apostolo. Festa (rosso). Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo. Voi che avete creduto, pur senza vedere, voi che avete esclamato: «Mio Signore e mio Dio!», comunicate a tutti la gioia del Vangelo. S. Eliodoro; S. Leone II. Ef 2,19-22; Sal 116,1-2; Gv 20,24-29.

4 S Lodate il Signore, perché il Signore è buono. Cristo, con l’Incarnazione, è quel Dio che ha sposato l’umanità. Anche noi siamo invitati a questa festa di nozze con i sacramenti. S. Elisabetta del Portogallo (m.f.); B. Piergiorgio Frassati. Gen 27,1-5.15-29; Sal 134,1-6; Mt 9,14-17.

5 D XIV Domenica del T.O. / B (S. Antonio M. Zaccaria)
Ez 2,2-5; Sal 122,1-4; 2 Cor 12,7b-10; Mc 6,1-6
Mons. Giuseppe Greco

4 luglio - Beata Maria Crocifissa Curcio

Nacque a Ispica (Rg) il 30 gennaio 1877, da famiglia agiata e venne battezzata con il nome di Rosa. Nella ricca biblioteca familiare scoprì la Vita di S. Teresa d’Avila che le fece conoscere la vita spirituale e il Carmelo. Nel 1890, a tredici anni, si iscrisse al Terz’Ordine Carmelitano, assumendo il nome di Sr. M. Crocifissa. Soltanto nel 1925, però, con molte difficoltà, diede vita alle Suore Carmelitane di santa Teresa di Gesù Bambino. Morì il 4 luglio 1957 e venne beatificata da Benedetto XVI il 13 novembre 2005.
Luigi Giovannini, ssp

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Cielo nuovo (47); Tu sei come roccia (309).
Ritornello al Salmo responsoriale: E.M. Beraudo;
Rit. comune: Spero nel Signore (336).
Processione offertoriale: Conducimi tu (271).
Comunione: Passa questo mondo (300); Grandi cose (216).
Congedo: Acqua di fonte cristallina (207).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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