26 Febbraio 2023

La disobbedienza di Adamo, spinto dal maligno a determinare da sé ciò che è bene e ciò che è male, è riparata dall’obbedienza di Gesù Cristo, che esce vittorioso dalla prova delle tre tentazioni. Appoggiandosi sulla Parola di Dio, il Cristo aderisce fedelmente al suo progetto di salvezza per l’umanità

GUIDATI DALLA PAROLA

Commento-26-febbraio

La Quaresima è tempo di prova e di discernimento. Ci conduce verso la Pasqua ponendoci la domanda: chi vogliamo essere? Vogliamo assomigliare al primo Adamo oppure al nuovo Adamo, Gesù Cristo? Adamo, messo alla prova, cede alla tentazione e disobbedisce alla Parola di Dio. Il nuovo Adamo vince il ten- tatore perché custodisce la Parola di Dio nel cuore, e la Parola lo custodisce nella relazione filiale con il Padre. Gesù è e rimane figlio perché a ogni tentazione risponde lasciandosi guidare dalle Scritture e opponendo alla parola del divisore quella del Padre, che non separa, ma crea comunione. Ecco come vivere bene il cammino verso la Pasqua: ascoltare la Parola di Dio, meditarla e pregarla, così da renderla luce per i nostri passi, lampada sul cammino. La Parola di Dio ci fa anche una grande promessa, come Paolo annuncia ai Romani: se per la caduta di un solo uomo si è riversata sull’umanità la condanna, per l’opera giusta di un solo uomo si riversa su tutti noi la giustizia di Dio, che ci dà vita. Il cammino quaresimale va perciò vissuto nella gioia di chi sa – così ci fa pregare il Salmo 50 – che il proprio cuore è stato ricreato dalla misericordia di Dio.
fr. Luca A. Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza

La forza della Parola di Dio nella prova

«Il nocciolo di ogni tentazione: rimuovere Dio» (Benedetto XVI). Ma nulla può il diavolo con chi ama la Parola di Dio, come Gesù che nel deserto per tre volte è sottoposto alla tentazione e, per tre volte, con la forza della Parola, vince e resta unito a Dio (cf. Mt 4,1-11). Nella prima tentazione, quella della concupiscenza della carne – il diavolo cerca di prendere Gesù per fame –, egli risponde opponendogli l’aspirazione spirituale: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».

Nella seconda tentazione, quella della vanagloria e delle facili scorciatoie – il diavolo pone Gesù sul pinnacolo del Tempio, invitandolo a gettarsi perché, certo, i suoi angeli verranno a salvarlo –, egli risponde: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”». Nella terza tentazione, quella dell’idolatria – il diavolo porta Gesù su un monte e gli mostra i regni della terra con la loro gloria, pro- mettendoli a lui se si prosternerà ad adorarlo egli di nuovo lo respinge dicendo: «Vàttene, Satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”». Alla sfrontata pazzia, all’orgoglio, alla gelosia del diavolo Gesù risponde sempre con le parole della Scrittura.

Infatti, «Con il diavolo non si dialoga» (papa Francesco) e questo vale anche per noi: è solo nella vita interiore, nella fede in Dio e nella certezza del suo amore che abbiamo i rimedi contro le tentazioni. Illusorie soluzioni ai nostri bisogni e alle nostre aspirazioni, esse sono scorciatoie per ottenere qualcosa, ma sempre a “scapito di” (la verità, la giustizia, il bene, la testimonianza...). E, proprio perché operano con modalità del tutto estranee al modo di agire di Dio, alla fine ci separano da lui, portandoci alla tristezza. Gesù, con le sue risposte, ci dice come vincere il tentatore: conoscere la Parola di Dio per aderire pienamente al suo progetto. Chi conosce la Parola, infatti, conosce la realtà con gli occhi e con il cuore di Dio. La Parola amata, meditata, pregata e celebrata accresce la fede, nutre la vita interiore, irradia l’amore del Padre. È in questa certezza che ci è data la forza per affrontare vincenti ogni tentazione..
don Pietro Roberto Minali, ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, siamo entrati nel tempo favorevole della nostra salvezza, nel quale il Pa- dre ci chiama alla conversione del cuore. Con fiducia di figli presentiamogli le nostre suppliche.
Lettore - Diciamo insieme:  Padre santo, ascoltaci

1.  Per la Chiesa e per tutti i cristiani, chiamati a testimoniare il Vangelo di Cristo ed essere nel mondo promotori di pace, noi ti preghiamo:

2. Per coloro che si preparano a ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana, sostenuti dalla grazia di Cristo che ha vinto le tentazioni con la forza della Parola, noi ti preghiamo

3.Per chi è offeso e umiliato, per chi cerca la giustizia rinunciando a ogni sentimento di vendetta, per chi chiede la grazia di saper perdonare, noi ti preghiamo:

4.Per noi che celebriamo l’Eucaristia, chiamati a riconoscere i doni che ci concedi, per condividerli generosamente facendo crescere la giustizia e la pace, noi ti preghiamo:

Intenzioni della comunità locale

C- Questa è la nostra preghiera, o Padre, all’inizio del cammino quaresimale. Donaci la grazia di accogliere la tua Parola per saper sempre scegliere ciò che è per il nostro bene. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Calendario liturgico: 27 Febbraio - 5 Marzo 2023

27 L Le tue parole, Signore, sono spirito e vita. Ogni cosa, anche la più piccola, fatta per amore, Dio la considera come fatta a sé stesso. S. Gregorio di Narek; S. Onorina; S. Gabriele dell’Addol. Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46

28 M Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce. Gesù ci insegna la preghiera che ci fa entrare in relazione con il Padre per vivere da figli. S. Romano; B. Daniele Brottier. Is 55,10-11; Sal 33; Mt 6,7-15

1 M Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affran- to. Il segno di Giona è la Pasqua, cioè la morte e la risurrezione del Signore, che solo la fede può riconoscere. S. Felice III; S. Albino; B. Cristoforo da Milano. Gn 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32

2 G Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto. Chiedere nella preghiera ci permette d’imparare a ricevere quello che Dio vuole donarci. S. Troadio; S. Angela della Croce; B. Carlo Bono. Est 4,17n.p-r.aa-bb.gg-hh (NV); Sal 137; Mt 7,7-12

3 V Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere? Il precetto antico trova la sua vera spiegazione in Gesù che porta a compimento la Legge nell’amore. Ss. Marino e Asterio; S. Cunegonda; B. Innocenzo da Berzo. Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26.

4 S Beato chi cammina nella legge del Signore. Se preghiamo, sarà Dio stesso ad abitare in noi, a perdonare in noi, ad amare in noi. S. Casimiro; S. Giovanni A. Farina; B. Umberto di Savoia. Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48

5 D II Domenica di Quaresima / A. II sett. di Quaresima / A - II sett. del Salterio. S. Teofilo; S. Adriano di Cesarea. Gen 12,1-4a; Sal 32; 2Tm 1,8b-10; Mt 17,1-9. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica»

Lucia Giallorenzo

Salmo

salmo-26-febbraio

PROPOSTE PER I CANTI: :da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Soccorri i tuoi figli (500); Dono di grazia (493).
Salmo responsoriale: Ritornello: M° S. Militello; oppure: Perdonaci, Signore (430).
Processione offertoriale: Parole di vita (701).
Comunione: Io verrò a salvarvi (496); Pane vivo, spezzato per noi (699).
Congedo: Madre santa (585)

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

Archivio

Vai