9 novembre 2025

Pieno di zelo per la casa del Padre, Gesù purifica il tempio, simbolo del suo corpo. Anche noi siamo tempio di Dio: rispettiamo la dignità di questo tempio vivendo con purezza e coerenza di fede. Oggi ricorre la 75ª Giornata del ringraziamento.


«OFFRÌ E CONSACRÒ PER TUTTI IL TEMPIO DEL SUO CORPO»



La Chiesa ricorda oggi l'anniversario della Dedicazione della Basilica Lateranense, nota come San Giovanni in Laterano, avvenuta il 9 novembre del 324 ad opera di papa Silvestro I. Onorando la Cattedrale del Papa, celebriamo la Chiesa che "presiede nell'amore" (sant'Ignazio di Antiochia) sotto la guida del vescovo di Roma e successore dell'apostolo Pietro, fondamento visibile dell'unità della Chiesa universale. Alla "cattedra" del Vicario di Cristo, simbolo della potestà di insegnamento, che è obbedienza e servizio alla Verità, si volgono gli occhi dei fedeli per rinnovare la loro fedeltà a Cristo e alla Chiesa, e ricordare al mondo la solidità dell'amore di Dio. L'edificio di pietre, dedicato alla preghiera liturgica e all'adorazione eucaristica, non è che il segno visibile del tempio spirituale, che è la vita del cristiano (II Lettura). Cristiani veri e degni della fede che professano. Cuori che palpitano per rendere gloria a colui che «offrì e consacrò per tutti il tempio del suo corpo» (sant'Atanasio) e che, morto e risorto, vive nell'eternità (Vangelo). Comunità cristiane, vivificate dall'acqua spirituale che sgorga abbondante dal "nuovo tempio", che è Cristo (I Lettura).

don Giuliano Saredi, ssp

Credo nello Spirito Santo

La terza parte della «professione di fede» è quella dedicata allo Spirito Santo ed è più breve rispetto alla precedente, ma non meno densa. L'affermazione che lo Spirito Santo «è Signore e dà la vita» sottolinea sia l'inseparabile unità delle tre Persone divine, sia la funzione propria di ciascuna di loro. In particolare, quella dello Spirito Santo è di comunicare la vita divina nella generazione alla fede, nel sostegno del cammino cristiano e nella continua apertura dell'uomo al trascendente. Questa vivacità di operazione - propria dello Spirito permette di sperimentare il dinamismo del mistero trinitario. Infatti, la seguente espressione che lo Spirito «procede dal Padre e dal Figlio» rimanda alle origini della creazione, ovvero al "soffio" vitale di Dio (cf. Gen 1,2), immagine che esprime lo sgorgare dello Spirito dalla fonte del Padre nel dono che il Figlio consegna alla Chiesa nel momento culmine della sua passione (cf. Gv 19,30) e nelle sue apparizioni pasquali (cf. Gv 20,22). Ne consegue l'unione che intercorre tra il Padre, il Figlio e lo Spirito, così che - come si esprimeva sant'Ireneo di Lione (202) - il protagonismo dello Spirito è quello di farci «vedere il Figlio di Dio, la cui conoscenza avviene per mezzo dello Spirito Santo» (Demonstratio apostolica, 7): lo Spirito Santo è il primo a destare la nostra fede e a suscitare la "vita nuova" che consiste nel "conoscere" il Padre e colui che egli ha mandato, Gesù Cristo (cf. CCC 684). L'affermazione seguente «con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato» ribadisce l'unità di sostanza tra le Persone della Trinità e la loro piena comunione: mistero imperscrutabile della simultanea "unità" e "distinzione" del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, mistero trinitario da cui scaturisce l'opera della salvezza. La sezione del «Credo» dedicata allo Spirito Santo si conclude con l'affermazione «ha parlato per mezzo dei profeti»; essi sono persone chiamate e ispirate da Dio, per comunicare al popolo la sua azione salvatrice, i suoi appelli e i suoi 64 interventi. 

don Giuseppe Militello

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, siamo il tempio vivo di Dio, fondati su Cristo, pietra angolare, e rigenerati nello Spirito per testimoniare al mondo la gioia del Vangelo e la speranza che ci abita.

Lettore - Uniti nella preghiera, imploriamo:
 Edifica la tua Chiesa, Signore.

1. Per la Chiesa: purificata e fortificata dallo Spirito Santo, diventi casa e scuola di comunione sotto la guida di papa Leone, a cui Dio l'ha affidata perché la confermi nella fede. Preghiamo:
2. Per i responsabili del bene comune: si adoperino per assicurare alle famiglie in difficoltà abitazioni accoglienti e decorose, nel rispetto della dignità di ciascuno e dei bisogni di tutti. Preghiamo:
3. Per i lavoratori della terra e per quanti si dedicano alla cura del Creato: il Signore premi le loro fatiche e benedica i "frutti della terra e del lavoro dell'uomo" che deponiamo sull'altare. Preghiamo:
4. Per noi qui riuniti: questo luogo sacro ci ricordi che i nostri corpi sono tempio dello Spirito Santo, redenti dal sangue prezioso di Cristo, e pertanto sempre da rispettare e onorare. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, che nel tuo Figlio fatto uomo hai costruito il nuovo tempio della tua gloria, rendici degna dimora del tuo Spirito e trasforma in sorgente di benedizione la nostra filiale preghiera. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

10-16 novembre 2025

10 L S. Leone Magno (m, bianco). Guidami, Signore, per una via di eternità. La fede apre il nostro cuore alla verità e al perdono fraterno. Nella fedeltà alla Parola si ottiene una retta condotta di vita. S. Oreste; S. Andrea Avellino. Sap 1,1-7; Sal 138; Lc 17,1-6.
11 M S. Martino di Tours (m, bianco). Benedirò il Signore in ogni tempo. Impariamo ad essere solleciti nel fare la volontà di Dio ed eseguire con gioia la nostra missione. S. Teodoro Studita; S. Marina di Omura. Sap 2,23-3,9; Sal 33; Lc 17,7-10.
12 M S. Giosafat (m, rosso). Àlzati, o Dio, a giudicare la terra. Solo uno dei dieci lebbrosi guariti ringrazia il Signore Gesù. Nulla ci è dovuto, ma ogni dono di Dio è grazia! S. Macario; S. Diego. Sap 6,1-11; Sal 81; Lc 17,11-19.
13 G La tua parola, Signore, è stabile per sempre. I farisei attendono la venuta del Regno, ma Gesù dice che è già in mezzo a loro. Il Figlio dell'uomo soffrirà molto prima di essere accolto. S. Imerio; S. Omobono; S. Agostina L. Pietrantoni. Sap 7,22-8,1; Sal 118; Lc 17,20-25.
14 V I cieli narrano la gloria di Dio. Come avvenne nei giorni di Noè e di Lot, il Signore si manifesta all'improvviso, nei tempi da lui stabiliti. Facciamoci trovare pronti. S. Teòdoto; S. Rufo; B. Maria Luisa Merkert. Sap 13,1-9; Sal 18; Lc 17,26-37.
15 S Ricordate le meraviglie che il Signore ha compiuto. L'insistenza nel chiedere può essere umanamente fastidiosa, ma perseverare nella preghiera di richiesta a Dio è un bene: egli è giusto. S. Alberto Magno (mf); S. Sidonio; S. Leopoldo il Pio. Sap 18,14-16; 19,6-9; Sal 104; Lc 18,1-8.
16 D XXXIII Domenica del T.O. / C. XXXIII sett. del T.O. (I) - I sett. del Salterio. S. Margherita di Scozia; S. Geltrude di Helfta. Ml 3,19-20a; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19.

Proposte per i canti

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. - Inizio: Il tempio tuo adorabile (662); Chiesa di Dio (622). Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Popoli tutti, battete le mani (106). Processione offertoriale: Ecco il tuo posto (640). Comunione: È un tetto la mano di Dio (643); Dio è mia luce (638). Congedo: Santa Maria del cammino (593).

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

 

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