28 settembre 2025

La contrapposizione tra il ricco epulone e Lazzaro evidenzia la necessità di usare le ricchezze come strumento di relazione con Dio e di cura attenta dei fratelli. Oggi ricorre la 11ª Giornata del migrante e del rifugiato. Si celebra oggi il Giubileo dei Catechisti.


DALL'INDIFFERENZA ALLA CONDIVISIONE



Il profeta Amos, ai ricchi del suo tempo che vivono nel benessere e nel lusso, rivolge uno sferzante richiamo («Guai agli spensierati di Sion!») e annuncia loro la fine imminente («andranno in esilio»). L'accusa del profeta diventa una condanna del loro disinteresse verso chi è povero e bisognoso, e del loro disimpegno nel prendersi a cuore la situazione del popolo (chiamato qui "Giuseppe"), minacciato dagli eserciti invasori: «Della rovina di Giuseppe non si preoccupano» (I Lettura). Lazzaro, il nome del povero della parabola evangelica, significa "Dio è il mio aiuto". Di fronte all'indifferenza dell'uomo ricco verso la fame e i bisogni del povero Lazzaro, e alla sua totale assenza di umanità, Dio manifesta il suo aiuto collocando, al momento della morte, Lazzaro «accanto ad Abramo» (il nostro "paradiso") e il ricco «negli inferi fra i tormenti» (il nostro "inferno"). La parabola ci invita a convertirci dall'indifferenza e dall'egoismo all'accoglienza e alla condivisione. Non ci aiuteranno segni straordinari (come la risurrezione di un morto), ma il nostro quotidiano ascolto della Parola del Signore, indicata qui come "Mosè e i Profeti" (Vangelo).

don Primo Gironi, ssp, biblista

Trasmettere la fede in Cristo nella cultura digitale

La catechesi è forse, nel campo dell'agire ecclesiale più visibile ai fedeli, dopo la liturgia, quello che più ha risentito dell'opera rinnovatrice attuata a seguito del Concilio Vaticano II. Così, nel giro di pochi anni, si è dato vita a nuovi testi di catechesi, sia a livello delle Chiese locali sia di quella universale. Questo processo è poi culminato nella pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992) e del suo Compendio (2005) sotto i pontificati, rispettivamente, di san Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Accanto a questi testi, per così dire pratici, ci sono anche documenti magisteriali dei papi, delle Conferenze Episcopali e dei singoli vescovi che offrono linee guida per la catechesi che, a partire dall'Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi (1975) di san Paolo VI, attestano una crescente e sempre più urgente consapevolezza dell'intimo legame tra la catechesi e la natura missionaria della Chiesa, tema che è stato uno dei capisaldi del magistero di papa Francesco. Quest'ultimo, oltre ad offrire alla Chiesa universale un rinnovato Direttorio per la Catechesi (2020), con il Motu proprio Antiquum ministerium (2021), ha poi istituito il ministero laicale di catechista, desiderio già auspicato, ma mai realizzato, di san Paolo VI. Il mondo della catechesi, tuttavia, non è solo un insieme di testi, per quanto importanti. È soprattutto un campo dell'agire ecclesiale che coinvolge numerosissimi laici, uomini e donne che, insieme ai loro pastori, dedicano con gratuità tempo e forze alla trasmissione della fede. E questa trasmissione, anche in un tempo come il nostro, così segnato dalla cultura digitale, può avvenire come in ogni altra epoca, solo a partire dalla testimonianza interpersonale. La figura del catechista può variare a seconda dei luoghi e dei tempi, ma ciò che sempre deve distinguere questi fedeli è l'amore a Cristo e alla Chiesa, unito all'impellente desiderio di trasmettere al prossimo la buona notizia della risurrezione e della verità che salva.

iubilaeum2025.va

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, illuminati dalla Parola di Dio che ci ha fatto riflettere sul vero valore della ricchezza, chiediamo al Padre che ci insegni a vivere ciò che ci ha rivelato.

Lettore - Diciamo con fede:
 Sostienici nella fede, Signore.

1. La Chiesa sia comunità che sa accogliere tutti gli uomini, specialmente i più poveri. Preghiamo:
2. Coloro che hanno responsabilità di governo promuovano politiche di inclusione verso chi è in difficoltà economica. Preghiamo:
3. I catechisti, che accompagnano bambini, giovani e adulti nell'incontro con Cristo, abbiano il giusto riconoscimento per il loro gioioso impegno nella trasmissione della fede. Preghiamo:
4. L'Italia, ispirata dall'esempio di san Francesco d'Assisi, suo patrono, sia fedele ai valori della fraternità cristiana e della pace, per essere una terra in cui ogni persona si senta accolta e amata. Preghiamo:
5. I doni della Parola e dell'Eucaristia ottengano in noi una profonda conversione del cuore e orientino l'azione della nostra comunità al servizio della Verità e della Carità verso tutti. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - O Dio, che innalzi i poveri e ristabilisci la giustizia in un mondo lacerato dall'egoismo, rendici capaci di mettere in pratica il comandamento dell'amore, unica legge del Regno. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.

29 settembre-5 ottobre 2025

29 L Ss. Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli (f, bianco). Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria. Solleviamo gli occhi al cielo e onoriamo gli angeli che annunciano Cristo e conducono a lui. S. Ciriaco. Dn 7,9-10.13-14 opp. Ap 12,7-12a; Sal 137; Gv 1,47-51.
30 M S. Girolamo (m, bianco). Il Signore è con noi. Gesù affronta il rifiuto dei Samaritani e insegna ai discepoli la pazienza, l'amore e il rifiuto della vendetta. S. Francesco Borgia; B. Felicia Meda. Zc 8,20-23; Sal 86; Lc 9,51-56.
1 M S. Teresa di Gesù Bambino (m, bianco). Mi si attacchi la lingua al palato se lascio cadere il tuo ricordo. La sequela di Gesù è esigente: è partecipare alla sua vita senza avere sicurezze umane; o sei di Cristo o non lo sei. B. Luigi Maria Monti. Ne 2,1-8; Sal 136; Lc 9,57-62.
2 G Ss. Angeli Custodi (m, bianco). I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore. Gesù parla dell'esistenza di un angelo per ogni uomo, che lo guida e lo protegge, dalla nascita fino alla morte. S. Eleuterio; B. Antonio Chevrier. Ne 8,1-4a.5-6.7b-12; Sal 18; Mt 18,1-5.10.
3 V Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome. Gesù pronuncia un lamento per le città che non hanno saputo convertirsi al suo annuncio. S. Candida; S. Gerardo di Brogne. Bar 1,15-22; Sal 78; Lc 10,13-16.
4 S S. FRANCESCO D'ASSISI patr. d'Italia (f, bianco). Tu sei, Signore, mia parte di eredità. Cristo non scredita chi si dedica allo studio, ma chi pretende di arrivare con le sole proprie forze al mistero di Dio. S. Petronio; S. Aurea. Gal 6,14-18; Sal 15; Mt 11,25-30. í 4-5 ottobre: Giubileo dei Migranti e Giubileo del Mondo Missionario.
5 D XXVII Domenica del T.O. / C. XXVII sett. del T.O. (I) - III sett. del Salterio. S. Faustina Kowalska; B. Bartolo Longo. Ab 1,2-3; 2,2-4; Sal 94; 2Tm 1,6-8.13-14; Lc 17,5-10. Oggi si celebra nel Tempio di S. Paolo in Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de «La Domenica».

Proposte per i canti

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. - Inizio: Tu, quando verrai (451); Tu sei come roccia (745). Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Spero nel Signore (137). Processione offertoriale: Parole di vita (701). Comunione: Mistero della cena (678); Lo Spirito di Dio (559). Congedo: Ave, Maria (571-573).

Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

 

Archivio

Vai