17 Marzo

Rendere a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio è la risposta di Gesù a una domanda tranello. È chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesù lo insegnerà con la sua vita e l’obbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio. Oggi ricorre la 97a Giornata missionaria (colletta obbligatoria).

«Vogliamo vedere Gesù»

Vedere Gesù è il desiderio di chi lo prega, lo segue, ascolta la sua parola e la custodisce nel proprio cuore. Un cuore rinnovato dal cammino di penitenza e di conversione in questo tempo quaresimale. Un cuore reso docile alla legge che il Signore ha scritto nelle sue pieghe più profonde: «Porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore» (I Lettura). Nel Vangelo secondo Giovanni l’“ora” di Gesù è la croce.

Dalla croce Gesù rivela la sua vera identità di Figlio glorificato dal Padre («È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato»). Dalla croce Gesù proclama la vittoria sul “principe di questo mondo”, cioè il diavolo e il suo ambito di peccato e di morte. A questa “ora” Gesù è giunto morendo a sé stesso, alla sua volontà, ai suoi progetti e abbandonandosi fiduciosamente al Padre (II Lettura).

Proprio come un chicco di grano, destinato a marcire abbandonato tra le zolle del terreno in cui viene seminato, per poter rinascere ricco di frutti e di nuova vita nella risurrezione. Se vuoi “vedere Gesù”, muori anche tu a te stesso, cammina verso la croce sulla quale Gesù è stato innalzato per attirare anche te: «Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».

don Primo Gironi, ssp, biblista

Aiutiamo la Chiesa e i sacerdoti dove ci sono povertà e persecuzione

In molte regioni del mondo i fedeli sono così poveri da non poter contribuire al sostentamento dei loro sacerdoti. In questi casi le offerte inviate per la celebrazione di Messe dai benefattori di Aiuto alla Chiesa che Soffre rappresentano l’unica fonte di sussistenza di questi pastori.

Nel 2022 sono state celebrate 1.872.240 Messe secondo le intenzioni dei donatori di ACS, le cui offerte hanno sostenuto 40.730 sacerdoti (1 su 10 nel mondo). Solo per citare uno dei tanti messaggi di ringraziamento che arrivano ad ACS per questo tipo di aiuto, dalla diocesi indiana di Kohima padre Vekupa George Rhakho ci scrive: «Vi ringraziamo delle offerte per la celebrazione di sante Messe.

Quanto donato è stato condiviso anche con i nostri fedeli più poveri che non riescono a soddisfare le quotidiane esigenze alimentari e le necessità mediche. Vi ringrazio profondamente». Vuoi entrare a far parte della grande comunità di ACS richiedendo una o più Messe secondo le tue intenzioni? Puoi farlo scegliendo una di queste modalità di donazione:

Online: Visita il sito acs-italia.org e clicca sul tasto “Dona ora” e poi scegli “Dona per Messe”.

Conto corrente postale: N. 932004, intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS.

Bonifico Bancario: IBAN: IT23H03069096061000000- 77352, BIC/SWIFT: BCITITMM, intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS.

BancoPosta: IBAN: IT50S0760103200000000932004, BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX, intestato a: Aiuto alla Chiesa che Soffre ONLUS.

Naturalmente va indicato sempre il tipo di Messe (Ordinarie, Tridui, Novene, Cicli di Messe gregoriane) e a beneficio di chi vanno celebrate. Per ulteriori informazioni telefonare allo 06.69893938.

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, Dio Padre ha scritto la sua legge nell’intimo dei nostri cuori. Con gratitudine gli chiediamo la grazia di essere sempre dei figli fedeli.

Lettore - Chiediamo con fiducia: Signore, ascolta la nostra preghiera.

1. Per i vescovi, i presbiteri, i diaconi e i catechisti: parlino dell’amore di Dio verso tutti i suoi figli e presentino con purezza il Vangelo di Cristo nel quale la vera gloria passa dalla croce. Preghiamo:
2. Per i responsabili delle nazioni e dei popoli della terra: la loro ricerca della giustizia e della pace sia sempre ispirata dalla sapienza del Vangelo. Preghiamo:
3. Per coloro che non credono in Gesù Cristo e nel suo Vangelo: possano incontrare dei cristiani nei quali risplendano la bellezza e la speranza della gioia pasquale. Preghiamo:
4. Per la nostra comunità, i suoi pastori, coloro che vivono nel servizio di Cristo e dei fratelli: accettino di percorrere la via della croce e di morire a sé stessi, come il chicco di grano, per poter dare frutti di carità. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.

C - Dio nostro Padre, questa è la nostra preghiera. Per salvarci il tuo Figlio unigenito ha accettato di cadere a terra e di morire. Donaci un cuore puro e generoso, perché lo seguiamo fedelmente quale unica nostra via.

Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.

Calendario liturgico: (18-24 marzo 2024)

18 L Con te, Signore, non temo alcun male. Gesù perdona una donna adultera, il suo amore misericordioso verso di lei converte il suo cuore. S. Cirillo di Gerusalemme; S. Frediano; S. Edoardo. Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62; Sal 22; Gv 8,1-11.

19 M S. GIUSEPPE (s, bianco).In eterno durerà la sua discendenza. Per Giuseppe c’è stato un tempo dell’attesa e della fiducia nell’adempimento delle promesse di Dio. Per noi è il tempo dell’ascolto. B. Andrea Gallerani. 2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24a opp. Lc 2,41-51a. Auguri a tutti i papà.

20 M A te la lode e la gloria nei secoli. La libertà nella verità è un percorso che inizia con l’accoglienza interiore della Parola: la verità è Gesù che ci libera dal peccato. S. Martino; S. Giovanni Nepomuceno; B. Ambrogio Sansedoni. Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3,52-56; Gv 8,31-42.

21 G Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. Tra il Padre e il Figlio vi è piena comunione: verso di essa tende tutta la storia della salvezza. S. Serapione; S. Nicola di Flüe; S. Benedetta C. Frassinello. Gen 17,3-9; Sal 104; Gv 8,51-59.

22 V Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore. Gesù si dichiara Figlio di Dio: parole che per i giudei sono una bestemmia, per cui vogliono lapidarlo, ma la cui verità è testimoniata dalle opere che compie. S. Epafrodito; S. Lea; S. Benvenuto Scotivoli. Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42.

23 S Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge. Nella seduta del sinedrio si decide la morte di Gesù: il giusto perseguitato dovrà morire per la salvezza di tutti. S. Turibio di Mogrovejo; S. Gualtiero; S. Ottone. Ez 37,21-28; Cant. Ger 31,10-12b.13; Gv 11,45-56.

24 D Domenica delle Palme: Passione del Signore / B (rosso). Settimana Santa - II sett. del Salterio. Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1 - 15,47.
Lucia Giallorenzo

Salmo

PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. 

Inizio: Tutti accorriamo (753); O Cristo, tu regnerai (514).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Purificami, o Signore (107).
Processione offertoriale: Molte le spighe (679). Comunione: Quando venne la sua ora (704); È giunta l’ora (642).
Congedo: La madre col pianto nel cuore (580).





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