7 Maggio 2023

Pur immersi nelle tribolazioni della vita vogliamo mantenere viva e salda la nostra fede per “restare cristiani”. Oggi, in questo nostro “qui e ora”, il Risorto ci viene incontro per confortarci: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me». Oggi ricorrono la Giornata di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica e la XVII Giornata Bambini Vittime della violenza..

Gesù è la via, la verità è la vita

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Ilminata e Giuda è uscito, nella notte. Gesù si intrattiene con i Vangelo oggi ci porta nel Cenacolo. La Cena pasquale è tersuoi perché ha da comunicare delle verità non ancora rivelate. È un colloquio non solo da Maestro a discepoli, ma da Amico ad amici, anzi da intimità familiare. Un velo di mestizia regna nel gruppo, perché Gesù ha detto che sta per andarsene. Egli li incoraggia a non essere turbati: non potrà mai abbandonarli, anche se sta per “andare al Padre”. Tommaso pone un’obiezione e Gesù si fa conoscere come l’unica via che porta alla verità e dona la vita. Poi, nel dolce e forte rimprovero a Filippo, afferma qualcosa di umanamente inaudito, da vertigini nella fede: «Chi ha visto me, ha visto il Padre». Dio e l’uomo sono uniti nella persona di Gesù. Egli è vero Dio e vero uomo! La nostra fede poggia su questo mistero. Gesù, «pietra viva» (II Lettura), ci ha scelti «quali pietre vive» per costruire «l’edificio spirituale» della sua Chiesa. Con il battesimo tutti siamo chiamati a esercitare un sacerdozio santo, «per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio» e proclamare le sue opere meravigliose, diffondendo la Parola (I Lettura) che conduce alla fede.
padre Giovanni Crisci, frate cappuccino

Dalla parte degli amati del Signore

«Impegnati per me, non lasciarmi sola. Quelle mani siano le tue, protettive e non invasive che uccidono la speranza. Ascoltami, accoglimi, accompagnami, curami. Insieme, mai più da sola»
(Clara, ventitré anni, abusata all’età di otto, per tre anni consecutivi).

La conoscenza di un abuso, quando emerge dall’oblio, dal silenzio, dal coraggio delle vittime, presuppone, per chi racconta, la certezza di essere ascoltato e accolto. Provoca indignazione, tristezza, un senso di frustrazione e una richiesta accorata di giustizia. Un abuso non è soltanto un’esclusiva e tragica fatalità di eventi, ma può essere il frutto della cultura del dominio e della sopraffazione, dell’eccessiva erotizzazione e della perversione sessuale, che non risparmiano neanche i bambini, rendendoli oggetto di godimento e di soddisfazione. Impegnarsi, agire, sostenere, prevenire e informare; creare punti sereni, sicuri e certi di riferimento ai quali potersi rivolgere è antidoto e possibilità di esser liberati da queste nuove forme di schiavitù, anche nel Web. Impegnarsi è già decidere da che parte stare: la Chiesa e la società non devono e non possono restare a guardare. Il pianto, seppur fondamentale per elaborare il dolore, non è sufficiente.

Pertanto, se «[…] il Vescovo deve condannare con vigore tutte le forme di violenza e levare la sua voce a favore di chi è oppresso, perseguitato, umiliato, per chi è disoccupato e per i bambini che sono vessati in gravi modi» (cfr. Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi, Apostolorum successores, n. 209), anche tutti i battezzati devono avere questo fermo atteggiamento e tale impavida decisione. Meter da trent’anni si è calata in questa indicibile malvagità per dare speranza e sostegno; un impegno che è anche una vocazione dalla parte degli amati del Signore: i piccoli, i bambini. Anche tu puoi impegnarti senza sosta. Unisciti nella preghiera e nell’operosa attività di tutela e di protezione dei bambini.

don Fortunato Di Noto, Meter onlus

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, Gesù, vero Dio e vero uomo, ci ha rivelato la sua intima comunione con il Padre. Illuminati dallo Spirito, chiediamo la grazia di crescere nella fede e di essere «pietre vive» nella sua santa Chiesa.
Lettore - Diciamo con cuore gioioso:  Gesù, nostra vita, ascoltaci!

1. Per la Chiesa: proclami sempre con forza a tutti che Gesù non è una via fra le tante, ma è l’unica e sicura che conduce al Padre. Preghiamo: 2. Per quanti sono alla ricerca della verità: possano avere la gioia di trovarla pienamente in Cristo e godere la vera libertà che solo lui può dare al nostro cuore. Preghiamo:

3. Per la nostra società: possa recuperare il valore della vita come dono ricevuto gratuitamente, e non come un prodotto da scegliere e magari da scartare a proprio piacimento. Preghiamo:

4. Oggi è la XXVII Giornata Bambini Vittime, promossa dall’Associazione Meter in difesa di tutti i bambini da ogni tipo di sfruttamento e violenza. Il Signore ci aiuti con la sua benedizione e infonda in tutti la propensione all’impegno per prevenire ogni azione di male e per proteggere e sostenere i bambini. Preghiamo:

5. Per tutti noi: percorrendo la via del bene, impariamo ad amare sempre la verità che ci conduce alla pienezza di vita nell’eternità. Preghiamo:
Intenzioni della comunità locale.

C - Signore Gesù, volto umano di Dio, fa’ che anche noi, «pieni di Spirito e di sapienza», siamo presenza viva e concreta del tuo agire, oggi, nella storia del nostro tempo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

Calendario liturgico: 8-14 Maggio 2023

8 L Non a noi, Signore, ma al tuo nome da’ gloria. La manifestazione di Cristo s’identifica con la sua presenza in chi vive in conformità alla sua Parola. B.V. Maria di Pompei; S. Vittore il Moro; S. Bonifacio IV. At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26.

9 M I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno. La pace che il Signore ci dona è la sua vita in noi che né la tentazione né la prova possono scalfire o adombrare. S. Pacomio; B. Forte Gabrielli. At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31a.

10 M Andremo con gioia alla casa del Signore. Essere uniti a Gesù, come tralci alla vite, è l’unico modo per portare frutto. S. Giovanni d’Avila (mf); S. Gordiano; S. Cataldo. At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8.

11 G Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. La nostra gioia è piena e sicura nell’amore di Cristo per noi. S. Ignazio da Làconi; B. Gregorio Celli. At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11.

12 V Ti loderò fra i popoli, Signore. L’amore di Cristo genera in noi la possibilità e la capacità di amare i fratelli. Ss. Nèreo e Achìlleo (mf); S. Pancrazio (mf); S. Leopoldo Mandió. At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17.

13 S Acclamate il Signore, voi tutti della terra. L’odio del mondo per i cristiani è la cartina tornasole che ci rivela se apparteniamo a Dio o al mondo. B.V. Maria di Fatima (mf); B. Maddalena Albrici; B. Gemma. At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21.

14 D VI Domenica di Pasqua / A. VI sett. di Pasqua - II sett. del Salterio. S. Mattia ap.; S. Maria Domenica Mazzarello. At 8,5-8.14-17; Sal 65; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21.

Elide Siviero 

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI:
da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Cristo è risorto, alleluia! (541); Mio Signore, gloria a te! (554).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Cantate al Signore un canto nuovo (121).
Processione offertoriale: Se voi avete fame (310).
Comunione: Custodiscimi (636); Come unico pane (628).
Congedo: Regina dei cieli (590)..Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

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