4 Giugno 2023

In forza del Battesimo siamo resi partecipi del mistero della Trinità. Rendiamo grazie per questo dono del Dio-Amore e chiediamo che accresca la nostra fede per vivere ogni istante dell’esistenza nel nome del Padre, al quale ci rivolgiamo in riverente adorazione, e del Figlio, morto e risorto per noi, e dello Spirito Santo, che ci rivela il cuore del Padre.

Figli di un Dio misericordioso e pietoso

commento
Mosè salì sul monte, da solo. Noi saliamo ormai insieme, co- me popolo: saliamo sul monte della preghiera, sul monte della liturgia domenicale e, come Mosè, ascoltiamo la Parola in cui Dio si rivela infinitamente misericordioso e benevolo. Come Mosè, attingiamo a questa rivelazione per intercedere anche noi per tutta l’umanità così sofferente. Oggi attingiamo alla grazia del nostro Signore Gesù Cristo, all’amore di Dio Padre, e alla comunione dello Spirito Santo, in favore di tutta la famiglia umana. Affinché nessuno rimanga solo, affinché tutti conoscano per esperienza lo scambio d’amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la danza eterna della Santissima Trinità. Come Dio, amiamo il mondo, amiamo ogni persona. Amiamo il mondo, non la mondanità spirituale né il materialismo disumanizzante, e da Dio ci lasciamo guidare, perché la nostra vita donata contribuisca a imbarcare il mondo nella danza di Dio!
fr. Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze

Il piccolo credo del cristiano

La preghiera del ta, il credo trinitario della Chiesa e, quindi, Gloria al Padre riafferma, ogni voldell’orante. Tutta la vita del battezzato si svolge «a lode della sua gloria» (Ef 1,14), perché Gesù Cristo è nella Chiesa «speranza della gloria» (Col 1,27) «a gloria di Dio Padre» (Fil 2,11) nell’unica gloria che è lo Spirito Santo (Gregorio di Nissa). Chi prega il Gloria confessa la grandezza di Dio e, senza ripeterne le parole, accoglie nella sua preghiera quella di Gesù: «Padre, è giunta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te» (Gv 17,1) «e io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro» (Gv 17,26). «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19; cf. 2Cor 13,13) «secondo il piano stabilito da Dio Padre, mediante lo Spirito che santifica, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi dal suo sangue» (1Pt 1,2). Proclamate dal battezzato, le parole del Gloria, fanno memoria del mistero di Dio che si dispiega nell’economia della salvezza, e lo uniscono alla preghiera della Chiesa celeste che canta «la gloria, l’onore e la potenza» di colui che ha creato tutte le cose (cf. Ap 4,11). Sono anche parole che lo immergono nell’abissale mistero della comunione trinitaria: v’è, infatti, una corrispondenza di donazione del Padre al Figlio e del Figlio al Padre nell’unico Spirito. «Se infatti tutto ciò che il Figlio ha, lo riceve dal Padre, riceve dal Padre di essere anch’egli principio da cui procede lo Spirito Santo» (sant’Agostino). «Il solo modo di conoscere il Padre passa attraverso il Figlio, quello di conoscere il Figlio viene dal Padre e il Padre ne gioisce» (sant’Atanasio di Alessandria). «Ciò che ha il Padre lo ha il Figlio, e ciò che ha il Padre e il Figlio lo possiede anche lo Spirito Santo, perché tutta la Trinità è un solo Dio» (san Leone Magno). Ricordiamo tutto questo, quando preghiamo il Gloria, preghiera che ci immerge nella storia di Dio e nel suo «Amen» che è Gesù Cristo, «il Testimone degno di fede e veritiero, il Principio della creazione di Dio» (Ap 3,14) nel quale «tutte le promesse di Dio sono divenute sì» (2Cor 1,20). don Pietro Roberto Minali, ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, in questa solennità in cui contempliamo il mistero stesso dell’Amore divino, salga la nostra preghiera al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Lettore - Diciamo insieme:  Ascoltaci, Signore.

1. Padre santo, ti presentiamo il nostro mondo senza pace. Attira a Gesù tutti i popoli perché siano deposte le armi e ognuno scopra la tua bellezza nel volto di ogni fratello. Preghiamo:

2. Gesù, Figlio diletto del Padre, ti presentiamo la tua Chiesa così bella e fragile, santa e travagliata. Rendila luminosa della tua luce perché sia lei stessa luce per il mondo. Preghiamo:

3. Spirito Santo, Amore che unisce il Padre e il Figlio, ti presentiamo le famiglie. Fanne, nella nostra società frammentata, il tuo capolavoro di fedeltà e unità, la cui unica legge siano la carità e il perdono. Preghiamo:

4. Trinità santa, ti presentiamo la nostra comunità. I nostri atteggiamenti, le nostre parole, le nostre attenzioni reciproche rispecchino il tuo eterno scambio d’amore, perché tu divenga visibile in mezzo a noi. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.

C - Ascolta ed esaudisci, o Dio, la preghiera che sale dal cuore dei tuoi figli in questo giorno di festa. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Preghiera mensile

Del Papa: Preghiamo perché la comunità internazionale si impegni concretamente nell’abolizione della tortura, garantendo un sostegno alle vittime e ai loro familiari.

Per la famiglia: Perché le famiglie che hanno intrapreso un cammino di fede siano riempite di Spirito Santo, affinché dalla loro dedizione nascano spunti fecondi per la nuova evangelizzazione.

Mariana: Perché la Madre di Dio ci formi all’immagine di Cristo umile e mite di cuore.

Calendario liturgico: 5-11 Giugno 2023

5 L S. Bonifacio (m, rosso). Beato l’uomo che teme il Signore. L’immagine della pietra angolare che segue la parabola dei contadini malvagi, dice che nulla può fermare i piani di Dio. S. Pietro Spanò; S. Franco. Tb 1,3; 2,1b-8; Sal 111; Mc 12,1-12.

6 M Saldo è il cuore del giusto che confida nel Signore. Gesù risponde a farisei ed erodiani riguardo al tributo a Cesare e dice loro che il primato di Dio non è in antitesi ai doveri di cittadino. S. Norberto (mf); S. Claudio; B. Falcone. Tb 2,9-14; Sal 111; Mc 12,13-17.

7 M A te, Signore, io mi rivolgo, in te confido. Gesù risponde alla domanda sulla vedova dei sette fratelli puntando l’attenzione sulla novità di vita e sulla potenza di Dio. S. Antonio M. Gianelli; S. Colman; B. Anna di S. Bartolomeo. Tb 3,1-11a.16-17a; Sal 24; Mc 12,18-27.

8 G Beato chi teme il Signore. L’ascolto fiducioso e obbediente della Parola apre il cuore all’amore del Padre e a quello verso i fratelli. S. Medardo; S. Fortunato; B. Nicola (Giovanni) Medda da Gesturi. Tb 6,10-11; 7,1.9-17; 8,4-9; Sal 127; Mc 12,28b-34.

9 V Loda il Signore, anima mia. Gesù, insegnando nel Tempio, pone a tutti la domanda decisiva: chi è lui per noi? S. Efrem (mf); B. Anna Maria Taigi; B. Luigi Boccardo. Tb 11,5-17; Sal 145; Mc 12,35-37.

10 S Benedetto Dio che vive in eterno. La vera ricchezza della povera vedova è il suo cuore che la rende capace di donare tutto. S. Censurio; S. Landerico; B. Enrico da Bolzano. Tb 12,1.5-15.20; Cant. Tb 13,2-8; Mc 12,38-44.

11 D Santissimo Corpo e Sangue di Cristo / A (s, bianco). X sett. del T.O. - II sett. del Salterio. San Barnaba ap. Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58.
Lucia Giallorenzo

Salmo

salmo
PROPOSTE PER I CANTI:
da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.
- Inizio: Lodate Dio (669); Te lodiamo, Trinità (733).
Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Popoli tutti, lodate il Signore (127).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (705).
Comunione: Padre, che hai fatto ogni cosa (698); Tu sei come roccia (745).
Congedo: Madre santa (585).Sussidio Musicale Digitale in omaggio con La Domenica

Archivio

Vai