1 novembre 2015
Con le Beatitudini Gesù, più che una serie di norme, vuole proporre una scelta radicale e totale, come appare dalle espressioni “poveri in spirito” o “puri di cuore”: l’interesse dell’uomo va rivolto al progetto di Dio, cioè a quello che Gesù chiama “il regno dei cieli”, cioè la santità.
DISSERO AL CIECO: «CORAGGIO, TI CHIAMA!»
B. Teresa di Calcutta, B. Giacomo Alberione, S. Pio da Pietrelcina, S. Bernardetta Soubirous e S. Daniele Comboni, del pittore G. Trevisan.
Fr Gianfranco Tinello, ofm
LA CHIESA ITALIANA INCONTRA GLI UOMINI NEI LORO AMBIENTI
«IN Gesù Cristo il nuovo umanesimo»: è il tema del V Convegno Ecclesiale Nazionale, che si svolge a Firenze, dal 9 al 13 novembre, e che vedrà la presenza di Papa Francesco, martedì 10 novembre. Il convegno di Firenze segue a distanza di nove anni quello di Verona sul tema “Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo”. In questa assise, la Chiesa in Italia è chiamata a riflettere e a confrontarsi sulle sfide che la società contemporanea pone all’annuncio del Vangelo. In particolare, dovrà essere in grado di uscire dai luoghi e dalle proprie sicurezze per andare incontro agli uomini di tutto il mondo, cercandoli nei loro ambienti: culturale, sociale, economico, politico, lavorativo. È importante che la Chiesa non si senta autoreferenziale, ma sappia uscire per andare incontro agli uomini d’oggi, che hanno bisogno di incontrare Gesù. Per questo, è fondamentale che la comunità cristiana sia aperta e accogliente, perché chiunque trovi in essa quel calore che solo l’incontro con Cristo può dare. Il dibattito, perciò, avverrà tenendo presente una prospettiva, al contempo, culturale e missionaria. Si tratta di approfondire, alla luce della fede, tutto quanto riguarda l’ambito umano, a livello culturale e pastorale, per favorire proposte di impegno per l’evangelizzazione e la testimonianza.
Nicola Gori
INDULGENZA PLENARIA PER I DEFUNTI
Possiamo acquistare a favore delle anime del Purgatorio l’indulgenza plenaria (una sola volta) dal mezzogiorno del 1° novembre fino a tutto il giorno successivo visitando una chiesa e recitando il Credo e il Padre Nostro. Sono inoltre da adempiere queste tre condizioni: *Confessione sacramentale. Questa condizione può essere adempiuta parecchi giorni prima o dopo. *Comunione eucaristica; *Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice recitando Padre Nostro e Ave Maria. La stessa facoltà alle medesime condizioni è concessa nei giorni dal 1° all’8 novembre al fedele che visita devotamente il cimitero e anche soltanto mentalmente prega per i fedeli defunti.
IN PREGHIERA CON IL SALMO 23/24
Tu sei Santo, o Padre, e ci chiami ad essere santi. Attiraci a te e trasforma le nostre debolezze in un’offerta di amore. Aiutaci a scoprire la vera beatitudine di chi, come Gesù, si abbandona con fiducia in te. Donaci di comprendere che la felicità autentica si raggiunge contemplando la tua tenerezza di Padre amoroso e fedele.
Intenzioni: Novembre
Universale: Perché sappiamo aprirci all’incontro personale e al dialogo con tutti, anche con chi ha convinzioni diverse dalle nostre.
Per l’Evangelizzazione: Perché i pastori della Chiesa, amando profondamente il proprio gregge, possano accompagnare il cammino e tenere viva la speranza.
Dei Vescovi: Perché il Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze sia l’occasione per ripensare l’umanesimo nell’epoca della scienza, della tecnica e della comunicazione.
Mariana: Maria, donatrice di gioia, ci guidi alla felicità eterna
3 novembre: San Martino de Porres
Vissuto dal 1579 al 1639 in Perù, san Martino de Porres è stato un religioso domenicano. Figlio di uno spagnolo e di una donna nera, pur tra le difficoltà derivanti dalla sua condizione di figlio illegittimo e di meticcio, apprese la professione di medico, che, diventato religioso, esercitò con abnegazione a Lima anche tra i poveri. Dedito alla penitenza e alla preghiera, visse un’esistenza semplice e umile, irradiata dall’amore. In Africa, il comboniano Sisto Mazzoldi ha fondato i Fratelli di San Martino de Porres.
Luigi Giovannini, ssp
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, tutti i cristiani sono santi per vocazione. Come figli amati e riconoscenti, innalziamo le nostre preghiere a Dio, fonte e culmine di ogni santità.
Diciamo insieme:
A - Ascoltaci, o Signore.
1. Per il Papa, i vescovi, i sacerdoti e i diaconi, affinché sappiano condurre e servire la Chiesa con la santità della vita, preghiamo.
2. Perché tutti gli uomini odano l’annuncio universale di salvezza e di chiamata alla santità, attraverso l’annuncio coraggioso della Chiesa, preghiamo.
3. Perché chi è nella sofferenza senta la beatitudine della consolazione divina grazie alle mani misericordiose di tanti uomini e donne di buona volontà, preghiamo.
4. Per noi qui riuniti, affinché edificati sulla Parola e sui sacramenti, possiamo servire il Signore con mani innocenti e cuore puro, preghiamo.
C - Ascolta, o Padre misericordioso, le nostre preghiere che ti abbiamo innalzato fiduciosi nel tuo premuroso ascolto; donaci di vivere secondo la dignità che ci hai donato. Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
XXXI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
2 L Commemorazione di tutti fedeli defunti.
3 M Custodiscimi, Signore, nella pace. Il salmo in modo poetico presenta il vivere secondo lo Spirito come il riposare di un bimbo in braccio a sua madre. S. Martino de Porres (m.f.); S. Berardo; S. Silvia. Rm 12,5-16a; Sal 130,1-3; Lc 14,15-24.
4 M S. Carlo Borromeo, Vescovo. Memoria (bianco). Felice l’uomo pietoso che dona ai poveri. San Paolo, sull’esempio di Cristo, sintetizza tutta la legge di Dio in un solo comandamento: aiutare il prossimo con lo stesso amore di Dio. S. Modesta; B. Elena Enselmini. Rm 13,8-10; Sal 111,1-2.4-5.9; Lc 14,25-33.
5 G Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi. Il racconto evangelico pone l’accento sulla misericordia di Dio e la gioia che nasce dal ritrovare ognuno di noi. S. Donnino; S. Guido M. Conforti; B. Gregorio Lakota. Rm 14,7-12; Sal 26,1.4.13-14; Lc 15,1-10.
6 V Agli occhi delle genti il Signore ha rivelato la sua giustizia. L’episodio evangelico dell’amministratore disonesto non è un esempio da imitare, ma è significativo per la determinazione con cui il protagonista agisce. S. Leonardo; S. Protasio; S. Severo di Barcellona. Rm 15,14-21; Sal 97,1-4; Lc 16,1-8.
7 S Ti voglio benedire ogni giorno, Signore. L’evangelistaLuca è attento all’uso del denaro che ci ricorda che chi è povero è con facilità più aperto al timore di Dio e alla salvezza. S. Prosdocimo; S. Baldo; S. Ercolano. Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144,2-5.10-11; Lc 16,9-18.
8 D XXXII Domenica del T. O. / B (S. Goffredo)
1Re 17,10-16; Sal 145,7-10; Eb 9,24-28; Mc 12,38-44.
Enrico M. Beraudo
Salmo responsoriale e accompagnamento
PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009.
Inizio: Lodate Dio (288-289); Beatitudini (227).
Salmo responsoriale: M° A. Parisi; Non vi chiamerò più servi (244).
Processione offertoriale: Come il cervo (156).
Comunione: Passa questo mondo (300); O Gesù, tu sei il pane (367).
Congedo: Celeste Gerusalemme (316).
ACCOMPAGNAMENTO
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