8 Maggio 2022

Nella luce della Pasqua guardiamo a Cristo, il Pastore buono e fedele. Ascoltiamo la sua voce, seguiamolo sulle sue vie sicure, accogliamo l’invito ad assiderci alla sua mensa. Lui è la guida sicura che ci rivela il Padre e ci conduce alla sua casa. Oggi ricorre la 59a Giornata di preghiera per le vocazioni.

L'AGNELLO-PASTORE CHE GUIDA ALLE FONTI DELL'ACQUA DELLA VITA

commento-8-maggio

Siamo conosciuti da Dio! Lì, nell’intimo del nostro cuore, il cui mistero nessuno, neppure noi stessi, potrebbe sondare, è presente la Trinità. È l’Amore, effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito, che ci parla e ci chiama a seguirlo. È il Figlio che ci conosce nella più intima interiorità e più sublime sublimità. È il dono del Padre, e nulla potrà mai strapparci dalla sua mano (Vangelo).Egli ci precede, ci accompagna, è presente in ogni momento. Tutta l’umanità ha sete di Cristo che, come buon Pastore, la conduce, la conosce, la custodisce e la guarisce, inabissandosinei cuori inquieti per donare la sua pace. In lui non dobbiamo temere il fallimento e la sconfitta, e non dobbiamo fingere indossando le maschere dell’ipocrisia.Lui ci promette la vita eterna e saguidarci «alle fonti delle acque della vita» che sanano ogni ferita e tergono ogni lacrima (II Lettura). Lui vuole donarci la sua intimità e per questo ci chiede una sequela decisa. Lui si allieta per la docilità del gregge.Lui è amico dell’uomo. Lui ci ama per quelloche siamo, non per quello che vorremmo essere! In lui i discepolisono «pieni di gioia e di Spirito Santo» (I Lettura).

don Michele G. D’Agostino,ssp

«Fare la storia». La vocazione, una vita spesa per amore

Ci facciamo aiutare da don Michele Gianola, Direttore dell’Ufficio Nazionale della pastorale delle vocazioni CEI, per comprendere il significato del tema di questa Giornata di preghiera. La vocazione nasce dall’incontro personale con il Signore e con la sua Parola, riconosciuta come una promessa che non è mai solo “la mia”, ma si compie sempre insieme agli altri.

Ma c’è ancora un aspetto da sottolineare: la vocazione non è mai soltanto “per me”, ma sempre “per qualcun altro”, è vita spesa per amoredi qualcuno. È ciò che vogliamo mettere al centro nella Giornata di preghiera per le vocazionidi quest’anno. La vocazione non accadrà, nonscenderà dal cielo già tutta compiuta, come unprogetto già tutto pronto e confezionato in ogni dettaglio dalle mani di Dio.

La ricerca e il discernimento vocazionale chiedono responsabilità, quella abilità a rispondere che coinvolge la nostra libertà, le nostre mani, il nostro fare. E solo nella concreta realtà ritroviamo i luoghi e i volti delle persone per le quali e insieme alle quali riconoscere la possibilità di donare la vita peramore, di spenderla, di versarla affinché diventi nuova vita, nuova storia, per il regno di Dio.

«Fare la storia» (Fratelli tutti116) non è “diventare qualcuno”, non è guadagnare un posto al sole, ma è compiere la propria vocazione insieme ad altri; è acquisire la giusta misura di sé, sapere di poter compiere il bene, quie ora. «Fare la storia» è sentire la responsabilità del tempo, del mondo, di ogni uomo, è vivere nella solidarietà autentica che ci permette di pensare e agire in termini non di singolima di comunità.

La vocazione è un’opera artigianale che non si può compiere da soli, senza un Maestro e senza la Chiesa. È missione da compiere (cf. Evangelii Gaudium273), è impresa da portare a termine (Giuditta8,32),è storia da fare, insieme al Signore, insieme agli altri, spendendo la vita nell’amore

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, con il cuore colmo di gioia e con la fiducia dei figli presentiamo al Padre le nostre invocazioni.
Lettore - Ripetiamo insieme: Padre, ricco di misericordia, ascoltaci.

1. Per la Chiesa: perché, docile gregge del divino Pastore, sia segno e testimonianza nel mondo dell’amore di Dio. Preghiamo:
2.Per i responsabili delle nazioni e dei popoli: perché le loro scelte non mortifichino l’inalienabile dignità di ogni persona, ma promuovano i valori sociali cristiani per il bene di tutti. Preghiamo:
3.Per chi è chiamato dal Signore a una speciale sequela nel sacerdozio e nella vita consacrata: perché, con cuore indiviso, si lasci afferraredall’amore di Dio che chiede tutto, ma che dona in misura ancora maggiore. Preghiamo:
4.Per la nostra comunità: perché, nell’ascolto della Parola e alla mensa del Corpo e del Sangue di Cristo, accolga sempre l’unica verità ela luce che la introduce nella vita piena in Dio Amore. Preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Ascolta, Padre santo, la preghiera che confiducia ti abbiamo presentato nel nome del tuo unigenito Figlio, il Pastore buono che ci guidaai pascoli della vita eterna. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A - Amen.

Calendario liturgico: 9 - 15 Maggio 2022

9 L L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Giovanni dava testimonianza alla luce, poi è venuto Gesù: la luce vera. S. Pacomio; B. Forte Gabrielli. At 11,1-18; Sal 41 e 42;Gv 10,1-10.

10 M Genti tutte, lodate il Signore. Gesù e il Padre sonouna cosa sola. Alla festa della Dedicazione Gesù si dichiara Figlio di Dio.S. Giovanni d’Avila (mf); S. Gordiano; S. Cataldo. At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30.

11 M Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.Chiunque crede in Gesù non rimane nelle tenebre. Egli è venuto persalvare, non per condannare.S. Ignazio da Laconi; B. Gregorio Celli.At 12,24–13,5; Sal 66; Gv 12,44-50.

12 G Canterò in eterno l’amore del Signore.Con l’afferma-zione: «Io sono» (il nome divino rivelato a Mosè), Gesù dichiara di essere Dio. Ss. Nereo e Achilleo (mf); S. Pancrazio (mf);S. Leopoldo Mandic ́.At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20.

13 V Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato. Gesù dice a Tommaso di essere la via che conduce al Padre, la verità e la vita. B.V. Maria di Fatima (mf); B. Maddalena Albrici; B. Gemma. At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6.

14 S S. Mattia ap. (f, rosso). Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo. Gesù invita ad amarci gli uni gli altri. Il linguaggio del discepolo è quello dell’amore e dell’amicizia. S. Maria Domenica Mazzarello. At 1,15-17.20-26; Sal112; Gv 15,9-17.

15 D V Domenica di Pasqua / C. V sett. di Pasqua - I sett. del Salterio. S. Severino delle Marche. At 14,21b-27; Sal 144; Ap21,1-5a; Gv 13,31-33a.34-35.
Lucia Giallorenzo

Salmo

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PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed.

-Inizio: Mio Signore, gloria a te! (554); Tu sei la mente (746).

Salmo responsoriale: M° C. Recalcati; oppure: Il Signore è il mio pastore (88-89).

Processione offertoriale: Signore, fa’ di me uno strumento(726).

Comunione: Il Signore è il mio pastore(661); Hai dato un cibo (658).

Congedo: Gioia del cuore (648).

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