Domenica 23 marzo 2014
DOMENICA DELLA SAMARITANA – Questa domenica è all’insegna della fiducia. Senza speranza il mondo avanza in un deserto arido, privo di ogni possibilità di salvezza. Noi sappiamo che Cristo ci ha salvati. Niente potrà toglierci questa speranza.
GESÙ ALLA SAMARITANA: «DAMMI DA BERE»
IL popolo schiavo è divenuto un popolo libero, ma la strada per la libertà passa attraverso il deserto. Lì non ci sono più le sicurezze (I Lettura). «Il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua». La reazione contro Mosè è radicale: «Perché ci hai fatti uscire dall’Egitto?», e dubita che sia stato un bene essere stati liberati. Ma Dio porta avanti il suo progetto, anche davanti alle infedeltà dell’uomo. Possiamo essere sicuri dell’amore di Dio? Come sappiamo che non resteremo delusi? «Noi siamo in pace con Dio»: così Paolo (II Lettura) presenta la condizione del credente, l’opposto di Massa e Merìba. Due sono le garanzie che ci mantengono in questa pace: il dono dello Spirito, che riversa nei nostri cuori l’amore di Dio, e il fatto che Cristo è morto per noi mentre eravamo ancora peccatori. La Samaritana che incontra Gesù (Vangelo) aveva sete di Dio? Aveva altre cose a cui pensare: le chiacchiere della gente, i problemi della vita quotidiana. Dio non era al vertice dei suoi pensieri. È l’incontro con Gesù che suscita questa sete. Anche se noi non abbiamo sete di Dio, Dio ha sete di noi.
Filippo Rappa ssp
Gesù affaticato dal viaggio, sedeva presso il pozzo. Giunse una donna samaritana ad attingere acqua…
RICORDANDO I MISSIONARI MARTIRI
LA data ricorda l’uccisione dell’arcivescovo di San Salvador, monsignor Óscar Arnulfo Romero y Galdámez, avvenuta proprio il 24 marzo del 1980, per opera di un sicario, nella cappella dell’ospedale della Divina Provvidenza. Il presule, di cui è in corso la causa di canonizzazione, venne ucciso mentre alzava l’ostia per la consacrazione. Questo evento è molto conosciuto, al contrario, di centinaia di uccisioni di missionari sacerdoti, religiosi e laici non abbiamo notizia. I missionari che si trovano in prima linea ad annunciare il Vangelo vengono fatti oggetto di discriminazioni, minacce, violenze, solo perché spesso difendono i diritti degli ultimi. Sono almeno un migliaio i missionari uccisi dal 1980 al 2011. Secondo le ultime statistiche, ne sono stati assassinati dodici, sei in America, quattro in Africa e due in Asia. Tra questi, don Luigi Plebani, di 62 anni, sacerdote Fidei Donum della diocesi di Brescia, che prestava servizio in Brasile, e padre Valentim Eduardo Camale, dei missionari della Consolata, presente a Liqueleva (Mozambico). Questa Giornata diventa così un’occasione per pregare e solidarizzare con quanti fanno conoscere Cristo al costo della vita.
Nicola Gori
Prega con il Vangelo - Signore Gesù, ogni tuo incontro è speciale...
Signore Gesù, ogni tuo incontro è speciale, quotidiano e unico: ci trasforma e ci disseta proprio come è accaduto alla Samaritana. Rendici compassionevoli, aperti e umili come tu stesso ti sei rivelato a quella donna sconosciuta, piena di errori e fragilità che rappresenta ciascuno di noi. Fa’ che come lei sappiamo accogliere il tuo invito a bere di quell’acqua eterna e ad annunciarti sulle strade della nostra vita.
Letizia Battaglino
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, il Signore Gesù, che al pozzo di Giacobbe attendeva la donna di Samaria, ancora oggi attende chi si è allontanato da lui per confermargli il suo amore. A lui, amico e sposo dell’umanità, si innalzi la nostra preghiera.
Lettore - Preghiamo insieme:
A - Ascoltaci, o Signore.
1. Signore Gesù, concedi alla tua Chiesa di annunciare te che sei la fonte della vita, a cui tutti gli uomini attingono pace, gioia e salvezza. Noi ti preghiamo.
2. Signore Gesù, concedi a tutti i cristiani di ritrovarenell’acqua battesimale l’inizio di un cammino che sia per il mondo annuncio di speranza. Noi ti preghiamo.
3. Signore Gesù, concedi a coloro che sono affamati e assetati di giustizia di trovare in te la sorgente per estinguere ogni sete di bene. Noi ti preghiamo.
4. Signore Gesù, rendi la nostra comunità assetata della verità; guidala a te che sei la sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna, preghiamo.
C - Suscita, Signore Gesù, in ciascuno di noi la sorgente viva dello Spirito affinché conosciamo te, che sei via, verità e vita e in te accogliamo l’amore del Padre. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
A - Amen.
III SETTIMANA DI QUARESIMA
24 L L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Rompendo gli schemi delle appartenenze etniche e religiose, Gesù, il profeta di Nazaret, si mette in cammino verso nuove terre e nuovi confini e va verso gli “ultimi”. Santa Caterina di Svezia; Beata Maria Karlowska. 2Re 5,1-15a; Sal 41,2-3 e 42,3-4; Lc 4,24-30.
25 M Annunciazione del Signore. Solennità (bianco). Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. L’annuncio inaspettato di un angelo lascia turbata una vergine di Nazaret, di nome Maria: lo Spirito Santo e la potenza dell’Altissimo genereranno in lei – che si dichiara serva dell’Altissimo – il Figlio di Dio. Santa Lucia Filippini. Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39,7-11b; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38.
26 M Celebra il Signore, Gerusalemme. Rispetto alla sua fede ebraica originaria, Gesù si pone nella linea del compimento. Anche noi dobbiamo rispondere con la vita. Santi Baronzio e Desiderio; Beata Maddalena Caterina Morano. Dt 4,1.5-9; Sal 147,12-13.15-16.19-20; Mt 5,17-19.
27 G Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Tra la meraviglia della folla, Gesù caccia un demonio da un uomo muto, mentre alcuni continuano a chiedere ancora un segno dal cielo. Anche per noi è il momento di deciderci: chi non sta con Gesù, è contro di lui. San Ruperto; San Gabriele dell’Addolorata; Beato Francesco Faà di Bruno. Ger 7,23-28; Sal 94,1-2.6-9; Lc 11,14-23.
28 V Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce. Oppure: Signore, tu hai parole di vita eterna. Ecco il comandamento definitivo, che vale più di ogni sacrificio materiale. Ce lo enuncia uno scriba d’Israele, che Gesù esalta come non lontano dal Regno di Dio: amare totalmente e radicalmente sia Dio che il prossimo. Santo Stefano Harding; Beata Giovanna M. de Maillé; Sant’Ilarione. Os 14,2-10; Sal 80,6c-11b.14.17; Mc 12,28b-34.
29 S Voglio l’amore e non il sacrificio. Oppure: Tu gradisci, o Dio, gli umili di cuore. Non bisogna presumere di sé senza fondamento. Non comportiamoci come quel fariseo che, stando in piedi nel tempio, invece di pregare faceva un’autoesaltazione. Soltanto Dio, il quale scruta nel profondo dei nostri cuori, è pronto a giustificare colui che ne è veramente degno. San Guglielmo Tempier; San Ludolfo; Sant’Eustasio. Os 6,1-6; Sal 50,1-2.18-21; Lc 18,9-14.
Pasquale Giustiniani
30 D IV Domenica di Quaresima / A (San Secondo; San Leonardo Murialdo)
1Sam 16,1b.4.6-7.10-13; Sal 22,1-6; Ef 5,8-14; Gv 9,1-41
Salmo responsoriale e accompagnamento
PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio:Antifone domeniche di Quaresima - Anno A (77); Cristo Gesù, Salvatore (273).
Salmo responsoriale: Modulo musicale: G. Assandri; Opp.: Purificami, o Signore (92).
Processione offertoriale: Quanta sete nel mio cuore (376).
Comunione: Donaci, Signore, un cuore nuovo (81); Tu sei la mia vita (383).
Congedo: Acqua di fonte cristallina (207).
ACCOMPAGNAMENTO
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