23 marzo 2025
Il cammino quaresimale ci invita a scoprire sempre più il volto di tenerezza e di misericordia che caratterizza il Dio di Gesù Cristo. Egli è un Dio che sa attendere, rispettando i nostri ritmi, ma che contemporaneamente esige molto dalla nostra vita, come la conversione, cioè il profondo e radicale capovolgimento del nostro vivere quotidiano. Convertiamo la nostra vita, senza attendere oltre.
CIRCONDATI DALLA PAZIENZA E DALL'AMORE DI DIO

Sorgere dal sonno e trarre profitto dai giorni della penitenza e della salvezza è il continuo invito della Quaresima. E riconoscere che solo Dio può aiutare in questo, garantisce che stiamo andando all'essenziale. Convertirsi è credere in Dio, che non è come un padrone pronto a punire tutte le inadempienze, ma come un contadino paziente che si prende cura di quella parte di terra che è il nostro cuore. Egli ascolta il grido di ognuno e scende nelle nostre storie anche di cronaca nera per mostrare la sua tenerezza e il suo amore salvifico che non ha limiti. Scende perché prendiamo consapevolezza che non si può abusare della tregua che ci accorda.
Se Dio è buono, non dimentichiamo che la sua pazienza è quella di un amore esigente. È una follia rimandare sempre la conversione e chiudere l'orecchio ai suoi richiami. Se lui è infinitamente comprensivo quando c'è la buona volontà, non può che mostrarsi severo quando c'è la trascuratezza volontaria: "voi perirete". Non è questa, però, una minaccia di morte, ma l'invito di Cristo a vivere bene il tempo che ci è dato e a imprimere alle attività che svolgiamo un valore eterno, segnandole con il marchio dell'amore: l'amore verso Dio e l'amore ai fratelli nel servizio disinteressato.
don Donato Allegretti
Le prime tappe del Catecumenato
Le prime tappe del Catecumenato L'intero percorso del Catecumenato si contraddistingue per la sua pedagogia che esprime il dinamismo proprio della fede. La suddivisione in tappe suggerisce l'immagine di un itinerario orientato, definito e progressivo, la cui finalità è quella di favorire una reale esperienza di fede.
La prassi antica, così mirata, mostra il suo intento formativo insieme alla sua esemplarità ed efficacia: già la durata del tempo di preparazione al ricevimento dei sacramenti risulta opportuna, così come i contenuti esprimono le verità di fede da professare. A sostegno di questo cammino propedeutico si affianca la vivacità della comunità cristiana nel trasmettere la fede mediante l'insegnamento dei catechisti e dei pastori. I sacramenti, infatti, non riguardano solo chi li riceve, poiché l'ingresso di nuovi membri nella comunità ecclesiale arricchisce tutte le sue membra, permettendo che il Vangelo si diffonda come esperienza condivisa.
Le prime due tappe del cammino dell'iniziazione cristiana sono quelle del pre-catecumenato e del Catecumenato vero e proprio. I passaggi (gradini) di queste due tappe prevedono rispettivamente l'ingresso nel Catecumenato del richiedente dopo un esame (scrutinio) sulle sue motivazioni e disposizioni, un periodo di formazione e di prova seguito da una nuova verifica sull'autenticità della conversione del catecumeno e sull'apprendimento della fede. Questi "gradini" e i previsti "scrutini" servivano non solo ai candidati, ma anche all'intera comunità che così poteva approfondire con loro il mistero di Dio che è alla radice della comunione. Il percorso di queste due prime tappe (con i riti della ammissione e della elezione) si propone dunque come occasione "favorevole" per tutti, poiché la fede è un dono che deve accrescersi nella sua conoscenza, nella responsabilità di trasmetterla nella sua integrità e nella testimonianza credibile.
don Giuseppe Militello
Preghiera dei fedeli
C - Fratelli e sorelle, sappiamo che Dio ci ama. Nella preghiera domandiamo al Signore che ci aiuti a maturare come uomini e come cristiani.
Lettore - Preghiamo e diciamo: Donaci, o Padre, la saggezza del cuore.
1. Per la Chiesa: faccia risuonare il solenne avvertimento di Cristo, invitando i cristiani a valorizzare la loro vita dando la priorità assoluta a Dio. Preghiamo:
2. Per i missionari martiri dell'ultimo anno: la loro testimonianza gloriosa inspiri in tanti giovani il desiderio di donarsi ai fratelli che soffrono e che ancora non conoscono Gesù Cristo. Preghiamo:
3. Per quelli che non conoscono il Signore o ne hanno un'immagine errata: trovino persone che sappiano mettersi al loro fianco per far comprendere che Dio è esigente, perché crede in noi, ma è anche pazienza, misericordia e perdono. Preghiamo:
4. Per chi dedicherà tempo a Dio durante l'iniziativa giubilare "24 ore per il Signore": sappia sostare alla sua presenza e ringraziarlo per i tanti doni del suo amore. Preghiamo:
5. Per noi tutti: impariamo a valutare con lo sguardo del Signore e a dare un apporto positivo a tutte le vicende liete o dolorose che coinvolgono quanti ci vivono accanto. Preghiamo: Intenzioni della comunità locale.
C - O Dio nostro Padre, fa' che sappiamo leggere negli avvenimenti del nostro tempo la storia del tuo regno, e dare il nostro contributo perché tutti gli uomini si sentano fratelli essendo tutti tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
Calendario liturgico: (24-30 marzo 2025)
25 M ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (s, bianco). Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Nulla è impossibile a Dio; in lui e con lui si aprono nuove strade. Questo è il tempo della fiducia nella potenza dell'Altissimo! S. Lucia Filippini. Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38.
26 M Celebra il Signore, Gerusalemme. Gesù ci chiede l'obbedienza alla sua Parola perché lui porta a compimento la Legge e i Profeti. Ss. Baronzio e Desiderio; B. Maddalena Caterina Morano. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19.
27 G Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. Gesù scaccia i demoni con il dito di Dio: c'è il suo intervento. Chi non raccoglie con Gesù, disperde. S. Ruperto; B. Pellegrino da Falerone; B. Francesco Faà di Bruno. Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23.
28 V Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce. Siamo mendicanti di amore e di pace che riceviamo gratuitamente quando accogliamo il vero amore che è Dio. S. Ilarione; S. Stefano Harding; B. Giovanna M. de Maillé. Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34. í 24 Ore per il Signore (appuntamento giubilare) í 28-30 Marzo: Giubileo dei Missionari della Misericordia.
29 S Voglio l'amore e non il sacrificio. Il Signore ha pietà di chi, come il pubblicano, riconosce con umiltà di essere peccatore dinanzi a lui. S. Eustasio; S. Guglielmo Tempier; S. Ludolfo. Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14.
30 D IV Domenica di Quaresima / C. IV sett. di Quaresima - IV sett. del Salterio. S. Secondo; S. Leonardo Murialdo. Gs 5,9a.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; Lc 15,1-3.11-32.
Salmo
PROPOSTE PER I CANTI: da Nella casa del Padre, ElleDiCi, 5a ed. - Inizio: Soccorri i tuoi figli (500); Il tuo amore, Signore (497). Salmo responsoriale: M° S. Militello; oppure: Perdonaci, Signore (430). Processione offertoriale: O Signore, raccogli i tuoi figli (697). Comunione: Un cuore nuovo (505); Io verrò a salvarvi (496). Congedo: O Maria santissima (586). 

