Gli animali nella Bibbia / 5

Il cammello

Adatto nel deserto

“Cammello”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2014.

“Cammello”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2014.

IL cammello (in ebraico gamal; in greco kamelos) è caratteristico delle regioni desertiche. Esso è alto più di due metri, abituato a lunghi viaggi, dotato di lunghe gambe, pelo massiccio e grande resistenza. Può restare senza mangiare e bere per diversi giorni. La sua attestazione è già nei racconti patriarcali. Per cercare la sposa a Isacco, Abramo invia Eliezer con dieci cammelli (Gen 24). Tra i veri simbolismi che accompagnano il cammello, si evidenzia il motivo del commercio e della ricchezza, trasportata lungo le vie carovaniere dell’antichità. La regina di Saba si recò da Salomone con cammelli carichi di aromi, d’oro e di pietre preziose (1Re 10,2.5). A questa simbologia si collega la raffigurazione dei “re magi” (Mt 2,1-12; Cfr. Is 60,1-6). Troviamo l’impiego del cammello per la guerra (1Sam 30,17). Nel Nuovo Testamento si menziona il cammello per Giovanni Battista (Mt 3,4) e in due detti di Gesù riguardanti il giudizio dei farisei (Mt 23,24) e la possibilità dei ricchi di entrare nel regno dei cieli (Mt 19,24).
Giuseppe De Virgilio, biblista

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