Gli angeli custodi i nostri migliori amici / 1
Gli Angeli nella tradizione e nella fede della Chiesa
Il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) parla degli Angeli (nn. 325-336) e ricorda che la loro esistenza «è una verità di fede». Essi sono creature puramente spirituali e immortali, e sono persone con intelligenza e volontà. Superano in perfezione tutte le creature visibili, «sono servitori e messaggeri di Dio», «vedono sempre la faccia del Padre... che è nei cieli» (Mt 18,10), sono «potenti esecutori dei suoi comandi, pronti alla voce della sua parola» (Sal 103,20).Essi sono gli Angeli di Cristo e saranno con lui quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria (Mt 25,31). Creati per mezzo di lui e in vista di lui, intervengono nella storia della salvezza in favore dell’uomo e del piano salvifico di Dio (CCC 332-333). La loro presenza continua nel potente aiuto alla Chiesa (CCC 334-336), la quale, nella liturgia, si unisce a loro «per adorare il Dio tre volte santo», per invocare la loro assistenza e per celebrarne la memoria, in particolare quella dei tre santi arcangeli Michele, Gabriele, Raffaele e dei santi Angeli Custodi. Creati non solamente per sé stessi, ma anche per il servizio degli uomini (Col 1,16), gli Angeli hanno accettato questa verità con umiltà fin dall’alba della Creazione, il che li ha resi simili al Figlio di Dio, che è venuto per servire e per donare la sua vita in riscatto per una moltitudine (Mt 20,28) ed essi «lo accompagnano nella sua missione redentrice presso gli uomini» (san Giovanni Paolo II).
È il decreto della Provvidenza – quello di unire tutto in Cristo (Ef 1,10; Col 1,20) – che li spinge a fare alleanza con noi: una gioia per gli Angeli, una grazia per noi, perché ci fa condividere con loro l’amore e la lode di Dio. «Fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla beata comunità degli Angeli e degli uomini, uniti in Dio» (CCC 336). In sintesi, gli Angeli, secondo la teologia cattolica, hanno il compito di assistere, proteggere e guidare l’umanità, perché possa conseguire la salvezza eterna. E sono predisposti da Dio alcuni a custodire le famiglie, altri le città, altri le nazioni, altri, infine, le singole persone. È a questi ultimi che si riserva il titolo di “Angelo Custode
– don Marcello Stanzione