Domenica 13 aprile 2014

COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DEL SIGNORE IN GERUSALEMME - L’entrata di Gesù nella città santa, Gerusalemme, assume, per esplicita iniziativa del Maestro divino il segno di una pubblica manifestazione della sua regalità messianica di fronte ai discepoli, alle folle e agli avversari. Con le Palme inizia la Settimana santa di passione, morte e risurrezione.

«BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE»

Gesù Cristo entra in Gerusalemme. È il momento del trionfo, ma anche dell’inizio della sua passione e morteLA domenica delle Palme e della Passione del Signore ci introduce nei giorni in cui i patimenti di Cristo raggiungono il loro culmine. Partecipiamo con fede agli ultimi eventi della sua vita terrena, che mettono in evidenza il suo sconfinato amore per noi. Il profeta Isaia (I Lettura), attraverso il canto del Servo sofferente, ci permette di condividere i sentimenti di Cristo che affronta la sua passione: sofferenze, solitudine e angoscia. Ma anche coraggio, fiducia e certezza nel trionfo finale. Il discepolo, sull’esempio del Maestro, ripercorre oggi la via della croce. L’inno alla gloria di Cristo, che l’apostolo Paolo inserisce nella sua Lettera ai Filippesi (II Lettura), è una delle prime testimonianze della fede della Chiesa nel Signore morto e risorto. Presenta in sintesi l’umiliazione estrema e l’esaltazione trionfale del Redentore, risposta del Padre al consenso dato da Gesù al suo disegno di amore. Il racconto della Passione (Vangelo) parla da sé. Dobbiamo semplicemente ascoltarlo. Si tratta di un messaggio universale che spiega il dramma della passione: amore verso il Padre e amore verso gli uomini per i quali Gesù affronta terribili sofferenze.

Gesù Cristo entra in Gerusalemme. È il momento del trionfo, ma anche dell’inizio della sua passione e morte

Domenico Brandolino, ssp

Divo Barsotti

25 aprile 1993. Don Divo a 79 anni.NATO a Palaia (Pisa) il 25 aprile 1914 e morto a Firenze il 15 febbraio 2006, scrittore fecondo in quasi tutti gli ambiti della letteratura religiosa, nel panorama della Chiesa del secolo XX, la sua voce è risuonata con toni inconfondibili a servizio delle esigenze forti e sconvolgenti dell’amore di Dio, spesso audace provocazione per un cristianesimo esposto alla mediocrità e al compromesso. La sua indole schiva e la profonda esperienza di vita di fede e di preghiera nella piena docilità all’azione dello Spirito Santo, insieme ad un amore appassionato alla Chiesa, hanno fatto di lui un instancabile ricercatore della Verità, un maestro e un riferimento sicuro per tantissimi discepoli e figli spirituali. Dalla sua esperienza religiosa è nata la famiglia religiosa della Comunità dei figli di Dio, che dall’eremo di “San Sergio” a Settignano (Fi), si è estesa in quasi tutte le regioni d’Italia e ora anche in Gran Bretagna, Australia, Benin, Sri Lanka e Colombia. Pur impegnato in un continuo servizio alla Parola, che lo ha portato fino in Brasile, Giappone, Australia – nel 1971 ha anche predicato gli esercizi spirituali al papa Paolo VI e alla Curia Romana – Barsotti ha sempre custodito la dimensione del suo intimo e nascosto dialogo con Dio, vera e propria “lotta con l’angelo”, come è il titolo del suo primo diario giovanile. Riconosciuto un maestro nell’ambito della esegesi spirituale della Scrittura, lascia una vastissima quantità di scritti: diari, meditazioni teologiche, studi sulla spiritualità e sulla santità cristiana occidentale e orientale, opere di teologia e spiritualità liturgica, poesie.

A.Z.

25 aprile 1993. Don Divo a 79 anni.

Per informazioni: casasansergio[at]gmail.com

«Dio prepara per loro una città»

“La fede velata” (particolare). Antonio Corradini, 1725, Duomo, Este (Pd).LA quarta ed ultima parte della enciclica Lumen Fidei presenta una certa originalità nella trattazione della fede e lo fa approfondendo alcuni aspetti quasi ignorati. Infatti Papa Francesco mette bene in evidenza come la fede cristiana non solo costituisca il legame fondamentale e salvifico tra l’uomo e Dio, ma come essa porti pure effetti benefici per l’umanità anche sul piano concreto, storico del vissuto per tutti ed esprime tutto questo con un richiamo biblico molto bello ed efficace: «il Dio affidabile dona agli uomini una città affidabile» (n. 50). “Città” intesa come comunità umana nei suoi rapporti interpersonali. La lettera sceglie e sviluppa i tre grandi ambiti in cui la fede illumina e sostiene un vissuto positivo gli uomini che credono: la famiglia, nelle sue varie situazioni e componenti, la società con i suoi gravi e vari problemi (dignità di ogni persona, rispetto del creato a servizio di tutti, il vero modello dello sviluppo) ed infine: la fede che dà forza consolante nella sofferenza e ci «ricorda che il servizio della fede al bene comune è sempre servizio di speranza» (n. 57). L’enciclica si conclude richiamando e proponendo il grande esempio di fede vissuta in modo esemplare per tutti, quello di Maria, secondo l’attestazione esplicita di Luca 1,45: «Beata colei che ha creduto» e con una preghiera a Lei Madre di Cristo e nostra affinché ci sostenga tutti nel cammino di fede «finché arrivi quel giorno senza tramonto che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo nostro Signore» (n. 60). 

“La fede velata” (particolare). Antonio Corradini, 1725, Duomo, Este (Pd).

+ Sebastiano Dho, vescovo emerito

Prega con il Vangelo - O Gesù, unico nostro Redentore, concedi a noi la grazia

O Gesù, unico nostro Redentore, concedi a noi la grazia di corrispondere al tuo immenso amore e fa' che meditando la tua Passione e la tua morte in croce, anche noi, con l'aiuto del tuo Santo Spirito, abbiamo la forza di accettare serenamente le sofferenze fisiche e morali, per cooperare con te e con la Vergine addolorata, alla Redenzione dei nostri fratelli, specialmente di coloro che sono più bisognosi della misericordia del Padre.

D. Mariano Grosso osb

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, come fedeli discepoli seguiamo il Maestro e Messia Gesù a Gerusalemme fino al Getsemani e sul Golgota per comprendere l’amore con il quale ci ha amati e vedere il volto misericordioso del Padre e con fiducia innalzare le nostre suppliche.

Lettore - Preghiamo insieme e diciamo:

A - Ascoltaci, o Signore.

1.  Perché i sacerdoti, celebrando l’Eucaristia, facciano comprendere ai fedeli il mistero della croce che si rinnova sull’altare, preghiamo.

2. Perché i cristiani, che vogliono partecipare alla passione di Cristo, si sforzino di vivere la salita al calvario assieme a Maria, la madre dei dolori, preghiamo.

3. Perché le donne e gli uomini del nostro tempo, attirati dal Cristo crocifisso, comprendano fino a che punto sono stati amati, preghiamo.

4. Perché i giovani, prendendo parte alla 29ª Giornata della Gioventù a livello diocesano, diventino per la costanza e la generosità testimoni della vita nuova che viene dal Vangelo, preghiamo.

5 Perché la nostra comunità parrocchiale, riunita per celebrare l’Eucaristia, accetti di portare la propria croce per la salvezza del mondo, preghiamo.

C - Signore Gesù, apri i nostri cuori e le nostre menti perché siamo capaci di rivivere la tua dolorosa passione per partecipare anche alla gioia della tua risurrezione. Tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.

A - Amen.

GIORNI DELLA SETTIMANA SANTA

14 L Il Signore è mia luce e mia salvezza. Sei giorni prima della Pasqua una donna dimostra il suo amore verso Gesù cospargendogli i piedi di olio profumato. San Lamberto; Santi Valeriano e Massimo. Is 42,1-7, Sal 26,1-3.13-14; Gv 12,1-11.

15 M La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. L'annuncio del tradimento lascia perplessi i discepoli, ma Gesù non smette di amare anche chi lo tradirà. Beato Cesare Bus; Beato Damiano Veuster. Is 49,1-6; Sal 70,1-6.15.17; Gv 13,21.33.36-38.

16 M O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi. La figura del Servo di Jaweh tratteggia le sofferenze di Cristo sulla croce. Santa Bernardetta; San Benedetto Labre. Is 50,4-9a; Sal 68,8-10.21-22.31.33-34; Mt 26,14-25.

Enrico M. Beraudo

Giuseppe Girotti, (1905 - 1945), padre domenicano, Giusto tra le nazioni, sarà proclamato beato sabato 26 aprile ad Alba. Lo ricordiamo per il suo amore alla Bibbia e agli ebrei.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Processione: Cristo Gesù, Salvatore (273); Osanna al Figlio di David (105-106).
Salmo responsoriale: Modulo: da Il canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi, 2011);
Ritornello: Mio Dio, mio Dio (108).
Processione offertoriale: Lo Spirito del Signore (112).
Comunione: Se tu mi accogli (96); Per il tuo corpo (134).
Congedo: Popolo regale (113).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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