2 novembre 2016

Gesù è morto ed è risorto; così anche quelli che sono morti in Gesù, Dio li radunerà insieme con lui. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti in Cristo riavranno la vita.

ACCOGLIAMO L’INVITO DELLA CHIESA A PREGARE PER I DEFUNTI

commento
IL 2 novembre di ogni anno la Chiesa prega particolarmente per le anime dei fedeli defunti. Questa commemorazione è strettamente legata alla solennità di Tutti i santi, che si celebra il giorno prima.
«Non esitiamo a soccorrere coloro che sono morti e ad offrire per loro le nostre preghiere» ci ricorda San Giovanni Crisostomo: questo è il senso più profondo di questa giornata. Grazie alla nostra preghiera coloro che ancora non godono della visione beatifica di Dio potranno alfine entrare nella piena comunione dei Santi.

(gc)

INDULGENZE PER I DEFUNTI

Si ha la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria in suffragio dei defunti, una sola volta, se, confessati e comunicati, si visita una chiesa e si recitano il Padre nostro, il Credo e una preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre. Tale facoltà vale da mezzogiorno del 1° novembre a tutto il giorno successivo. Dal 1° all’8 novembre a chi visita il cimitero e prega per i defunti è concessa l’indulgenza plenaria alle solite condizioni.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009.

Inizio: Nuovi cieli (334); Nella sera della vita (333).
Salmo responsoriale: Modulo: M° A. Parisi; Ritornello: Ha sete di te, Signore (157).
Processione offertoriale: Tu, fonte viva (381).
Comunione: Tu, quando verrai (308); Terra promessa (305).
Congedo: Ultimo a Dio (339-340).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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