27 settembre 2015

Nel Vangelo Gesù fa sapere agli apostoli e a noi, che fuori della Chiesa ci possono essere persone che nel loro agire si ispirano a lui e al suo esempio. Non manca però l’ammonimento a non diventare scandalo agli altri, a motivo del nostro incoerente stile di vita.

«CHI NON È CONTRO DI NOI È PER NOI»

«Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose a Gesù: «Tu sei il Cristo».

«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel nome di Cristo, non perderà la sua ricompensa».

GESÙ mette in guardia dalla tentazione di sequestrare Dio per se stessi, di chiudersi in una cerchia esclusiva di eletti. È quanto vorrebbe un discepolo: non può accettare che altri usino il nome di Cristo per cacciare i demoni. Ma Gesù calma i cuori: «Chi non è contro di noi è per noi». Questa frase trova conferma nella vicenda di Mosè (I Lettura): lo Spirito invocato sui suoi aiutanti, scende anche su altri. Nessuno può bloccare lo Spirito. Giosuè vorrebbe impedirlo, ma Mosè riconosce l’importanza della docilità allo Spirito: «Fossero tutti profeti!». Così vediamo che la Legge di Dio è scritta nel cuore dell’uomo e ognuno può obbedire ad essa. Non possediamo la salvezza: siamo posseduti da essa! Il Vangelo poi declina una serie di istruzioni sulla fedeltà del discepolo, pronto a tagliare via tutto ciò che può impedirgli di essere un vero cristiano. L’immagine è volutamente forte, proprio per indicare la decisione unica per Cristo, davanti al quale tutto perde di importanza. L’invito è chiaro: vigilare sulle tentazioni che cominciano con il voler gestire Dio, fino a condurre a una falsa sicurezza in se stessi.
Elide Siviero

LE CATACOMBE DI SIRACUSA

Da sepolcri pagani a luoghi della comunità cristiana


Catacombe di S. Lucia

Catacombe di S. Lucia

LE realtà catacombali della Siracusa greca richiamano esperienze spirituali e religiose ancestrali, rappresentano il fascino di un secolare viaggio legato alla cristianità, fase decisiva della storia occidentale dei primi secoli d.C. Sepolcri pagani prima di Cristo, gradualmente divennero spazi pubblici per riti cristiani; quando il cristianesimo dei primi secoli si tradusse in culto, vie sicure e luoghi sacri perché custodi del messaggio dell’evangelo. Tali complessi intrecciati d’arte e cultura riflettevano costumi e usi della Roma prima repubblicana, poi imperiale. Evidente la complessità topografica, monumentale e documentale di queste realtà. È noto quanta ricchezza storica e culturale rivestano le catacombe siracusane, seconde solo a quelle della capitale. Situate nella zona di Akradina, nei pressi del sepolcro di San Marzano, primo Vescovo della città, comprendono quelle di San Giovanni, sorte tra il 315 e il 360 d. C., di Vigna Cassia, dal nome del proprietario della vigna sovrastante al momento del ritrovamento (256 d.C.), e di Santa Lucia, dal nome del sepolcro che accolse il corpo della martire; queste le più estese e complesse (220-230 d.C.), testimonianze preziose dell’età bizantina e normanna. Un mondo sotterraneo fatto di anfratti e gallerie, dove la vita e la morte si legavano e confondevano, dove intere esistenze erano dedicate a Cristo, sia in ore liete rivolte al culto, sia in momenti tragici dovuti alle persecuzioni.
Cristina Santacroce
Per informazioni:
info [CHIOCCIOLA] catacombesiracusa.it
pcassiracusa [CHIOCCIOLA] gmail.com

Intenzioni: Ottobre

Universale: Perché sia sradicata la tratta delle persone, forma moderna di schiavitù.
Per l’Evangelizzazione: Perché, con spirito missionario, le comunità cristiane del continente asiatico annuncino il Vangelo a coloro che ancora lo attendono.
Vescovi: Perché nei luoghi di lavoro cresca la collaborazione reciproca e i problemi emergenti siano affrontati con spirito fraterno.
Mariana: Maria, Madre dell’umanità, ci insegni a vivere da figli di Dio.

IN PREGHIERA CON IL SALMO 18/19

Insegnaci, Signore, a confidare nella tua Parola, così che potremo portare frutti di pace e di giustizia. Fa’ che, contemplando i Santi, rigogliosi e fecondi come palme e cedri nel giardino della Chiesa, vinciamo con la tua grazia le nostre fragilità e così potremo rispondere al tuo amore.

Preghiera dei fedeli

C --  Fratelli e sorelle, la bontà del Padre, mediante il Battesimo ci ha inseriti nel grande disegno della salvezza. Supplichiamo il Signore, perché ci aiuti a leggere gli avvenimenti quotidiani alla luce della sua provvidenza.

Lettore - Preghiamo insieme dicendo:

A - Illumina la nostra vita, Signore

1. Per la Chiesa, perché annunciando il Vangelo favorisca il cammino nella fede di ciascun cristiano e promuova la comunione tra i popoli, preghiamo.

2. Per le istituzioni civili, perché sappiano comprendere le reali necessità dei cittadini e creare le condizioni idonee per superare la situazione di crisi economica che grava sulle famiglie, preghiamo.

3. Per chi vive nella sofferenza fisica e morale, perché non smarrisca la fede e l’alimenti con la virtù della speranza, preghiamo.

4. Per la nostra comunità parrocchiale, perché accolga nella carità e senza discriminazioni le persone che chiedono aiuto, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale

C - La tua sapienza, o Padre, ci aiuti a camminare nelle tue vie, perché nelle vicende del mondo siamo sempre rivolti alla speranza che splende in Cristo Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
A - Amen.

XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

28 L Il Signore ha ricostruito Sion ed è apparso nel suo splendore. In una disputa tra i discepoli su chi fosse il più grande, Gesù fa capire che occorre cambiare mentalità e servire con amore. S. Venceslao (m.f.); Ss.Lorenzo Ruiz e c. (m.f.). Zc 8,1-8; Sal 101,16-21.29.22-23; Lc 9,46-50.

29 M Ss. Arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele. Festa (bianco). Cantiamo al Signore, davanti ai tuoi angeli. Gesù nel dialogo con Natanaele promette il trionfo di Dio sul nemico e la venuta del suo Regno. Dn 7,9-10.13-14 o Ap 12,7-12a; Sal 137,1-5; Gv 1,47-51.

30 M S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Gerusalemme, città della mia gioia! Gesù incontra tre uomini che vogliono seguirlo, ma per annunciare il Regno ci vuole un cuore indiviso, prontezza nel distacco dai legami familiari e perseveranza. Ne 2,1-8; Sal 136,1-6; Lc 9,57-62.

1 G S. Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). La tua legge, Signore, è fonte di gioia. Il Signore sceglie altri settantadue discepoli come messaggeri della salvezza di Dio e invita a pregare per nuove vocazioni al servizio del Vangelo. Ne 8,1-4 a.5-6.7b-12; Sal 18,8-11; Lc 10,1-12.

2 V Santi Angeli Custodi. Memoria (bianco). Darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutte le tue vie. Per entrare nel Regno di Dio è necessario convertirsi e diventare semplici come i bambini. Es. 23,20-23; Sal 90,1-6.10-11; Mt 18,1-5.10.

3 S Il Signore ascolta i miseri. I settantadue erano pieni di gioia perché alla testimonianza missionaria si sottomettevano anche i demoni. La vera gioia per Gesù è l’essere amati dal Padre. S. Gerardo di Brogne; S. Giovanna Emilia de Villeneuve. Bar 4,5-12.27-29; Sal 68,33-37; Lc 10,17-24.

4 D XXVII del T. O. / B (S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia).
Gen 2,18-24; Sal 127,1-6; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16

Lucia Giallorenzo

1° ottobre - Santa Teresa di Lisieux

Nacque il 2 gennaio 1879 ad Alençon da Zelia e Luigi Martin, canonizzati durante il Sinodo 2015. Entrò giovanissima nel Carmelo di Lisieux e «divenne per purezza e semplicità di vita, maestra di santità in Cristo, insegnando la via dell’infanzia spirituale per giungere alla perfezione cristiana e ponendo ogni mistica sollecitudine al servizio della salvezza delle anime e della crescita della Chiesa» (Martirologio romano). Morì il 30 settembre 1897; canonizzata nel 1925 e proclamata Dottore della Chiesa.
Luigi Giovannini, ssp

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009.
Inizio

Inizio: Te lodiamo, Trinità (205); Tu, festa della luce (380).
Rit. del Salmo responsoriale: 
M° C. Recalcati; Oppure: Rit. comune: A te, Signore, innalzo l’anima mia (155).
Processione offertoriale: Tu, fonte viva 
(381).
Comunione: Mistero della Cena 
(364); Come unico pane (348).
Congedo: 
Vergine Madonna (226).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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