2 agosto 2015

Di fronte al miracolo della manna ricordato dalla folla, Gesù risponde che quello era il segno del pane che lui solo è in grado di dare.
Un pane intriso di mistero, che è Gesù stesso, che si dona nell’Eucaristia.

L’OPERA DI DIO È CREDERE IN COLUI CHE EGLI HA MANDATO

«Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati».

«Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati»

LE letture di oggi incontrano uno dei nostri bisogni più profondi: una vita sicura. Il popolo di Israele che grida contro Mosè e gli ascoltatori di Gesù, che chiedono in maniera impellente nuovi prodigi, sono immagine di coloro che hanno paura per un presente segnato dalla sofferenza e per un futuro che minaccia incertezza. Ad un primo sguardo le richieste sembrano eccessive.
Se però guardiamo in profondità, Israele stava morendo di fame nel deserto (I Lettura) e gli ascoltatori di Gesù, pur affascinati dal miracolo della moltiplicazione del pane, forse in cuor loro, stavano morendo dal desiderio di avere finalmente un capo degno di questo nome.
Gesù non dà risposte evasive: si offre in prima persona (Vangelo). Il Signore ci invita a nutrirci del suo Corpo, ad abbeverarci al suo Spirito, ad ascoltare la sua Parola. Il risultato sarà il rinnovamento della nostra vita (II Lettura), facendo riposare la nostra fiducia nella provvidenza di Dio. Il popolo in comunione con il Figlio di Dio potrà avere occhi per riconoscere le azioni potenti che il Signore ha compiuto nella propria vita (Salmo).
Fr. Gianfranco Tinello, ofmcap

LA CHIESA RIVELA L’IDENTITÀ DELLA FAMIGLIA

Una parrocchia missionaria è al servizio della fede delle persone

“Sacra Famiglia al lavoro”, di Luigi Filocamo.

“Sacra Famiglia al lavoro”, di Luigi Filocamo.

«È anzitutto la Chiesa madre che genera, edu- L’OPERADIDIOÈ CREDERE INCOLUI CHE EGLIHAMANDATO ca ed edifica la famiglia cristiana... con l’annuncio della parola di Dio, la Chiesa rivela alla famiglia la sua vera identità , ciò che essa è e deve essere secondo il disegno del Signore» (Familiaris consortio, n. 48). Occorre quindi affidare tutti i nostri sforzi di sposi, genitori, di famiglie attive in parrocchia, nel sociale, nell’accoglienza, alla calda maternità della Chiesa; solo così ogni famiglia cristiana saprà essere davvero un piccolo pezzo di Chiesa nel mondo. Alla comunità ecclesiale, specialmente in ambito parrocchiale, rimane la grande responsabilità di saper essere un luogo dove le famiglie possono piantare la propria tenda, dove possono abitare sentendosi a casa propria, sperimentando la parrocchia come famiglia di famiglie. «Una parrocchia missionaria è al servizio della fede delle persone, soprattutto degli adulti, da raggiungere nelle dimensioni degli affetti, del lavoro e del riposo, occorre in particolare riconoscere il ruolo germinale che per la società e per la comunità cristiana che hanno le famiglie, sostenendole nella preparazione del matrimonio, nell’attesa dei figli, nella responsabilità educativa, nei momenti di sofferenza » (Cei, “Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia”, 30 maggio 2004).

A cura di Francesco Belletti, Direttore del Cisf

IN PREGHIERA CON IL SALMO 77 / 78

Signore, tu sei il Dio provvidente e in te vive ogni creatura. Fa’ che la tua presenza, Parola e pane di vita, illumini la nostra esistenza perché diventi davvero cristiana. Donaci la tua grazia e così potremo vincere il nostro egoismo e non fermarci alle sicurezze effimere del potere e del successo.

Preghiera dei fedeli

C -Fratelli e sorelle, dopo esserci nutriti della Parola del Signore, vogliamo ora che essa si trasformi in preghiera fiduciosa e corale, perché il Signore aumenti la nostra fede e la nostra vita si trasformi a sua immagine.

Preghiamo insieme, dicendo con fede:

A - Ascolta, o Padre, la nostra preghiera


1. Per la Chiesa, perché docile alla voce dello Spirito, si conformi sempre più a Cristo e alla sua Parola di vita, preghiamo.

2. Per il Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti e i diaconi, perché stimino sempre come primo impegno predicare la Parola di salvezza e celebrare il mistero nel quale Cristo si dona come pane di vita per la nostra salvezza, preghiamo.

3.Per coloro che impostano la loro esistenza sull’applauso e il successo umano, perché l’esempio di Cristo li sproni a cercare prima di tutto il vero senso della vita, preghiamo.

4. Per la nostra comunità, perché sappia valutare ogni avvenimento alla luce del Vangelo, facendo un serio discernimento spirituale su quanto accade, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale

C - Signore Dio, le preghiere che ti abbiamo innalzato sono il segno della fiducia che noi abbiamo in te e l’espressione di quanto riteniamo utile per la nostra vita. La tua grazia ci doni più di quanto osiamo chiedere e soccorra la nostra povertà. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

XVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (3 agosto – 8 agosto)

3 L Esultate in Dio, nostra forza. Dar da mangiare a chi ha fame: è l’intento di Gesù, il compito dei discepoli e oggi dei cristiani. S. Asprenato; S. Martino; B. Agostino Kazotic´. Nm 11,4b-15; Sal 80,12-17; Mt 14,13-21.

4 M S. Giovanni Maria Vianney, sacerdote. Memoria (bianco). Perdonaci, Signore: abbiamo peccato. L’episodio di Pietro che vuol camminare sulle acque mette in
luce la necessità di una grande fede nell’affrontare le difficoltà della vita cristiana. S. Raniero; B. Federico Janssoone. Nm 12,1-13; Sal 50,3-7.12-13; Mt 14,22-36.

5 M Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo. Anche una cananea, non ebrea, mostra una fede che può salvare sia lei che sua figlia indemoniata. Dedicazione della Basilica S. Maria Maggiore (m.f.); S. Emidio; S. Osvaldo. Nm 13,1-3a.25 – 14,1.26-30.34-35; Sal 105,6-7b.13-14.21-23; Mt 15,21-28.

6 G Trasfigurazione del Signore. Festa (bianco). Il Signore regna, il Dio di tutta la terra. Le vesti splendide, i profeti, la voce dalla nube: Gesù è davvero il Figlio amato dall’Altissimo. Si è manifestato ai tre discepoli perché affrontassero a suo tempo lo scandalo della croce. B. Maria Francesca di Gesù. Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96,1-2.5-6.9; Mc 9,2-10.

7 V Ricordo i prodigi del Signore. Dopo la prima predizione della sua Passione, Gesù fa sapere ai suoi che dovranno seguirlo anche nella sofferenza. Ss. Sisto II e c. (m.f.); S. Gaetano da Thiene (m.f.); S. Donato. Dt 4,32-40; Sal 76,12-16.21; Mt 16,24-28.

8 S S. Domenico Guzman, sacerdote e fondatore. Memoria (bianco). Ti amo, Signore, mia forza. La guarigione di un ragazzo epilettico offre a Gesù l’occasione di rimproverare i suoi discepoli per la loro scarsa fede. B. Maria Margherita Caiani. Dt 6,4-13; Sal 17,2-4.47.51; Mt 17,14-20.

9 D XIX Domenica del T.O. / B (S. Teresa Benedetta della Croce patrona d’Europa) 1Re 19,4-8; Sal 33,2-9; Ef 4,30 – 5,2; Gv 6,41-51#.

Pasquale Giustiniani

Intenzioni: Agosto

Universale: Perché quanti operano nel campo del volontariato si impegnino con generosità al servizio dei bisognosi.
Per l’evangelizzazione: Perché uscendo da noi stessi sappiamo farci prossimo di quanti si trovano nelle periferie delle relazioni umane e sociali.
Dei vescovi: Perché gli operatori della pastorale del mare manifestino l’amore di Dio nella loro attenzione ai problemi dei naviganti.
Mariana: Maria, Assunta in cielo, ci accolga nel regno di Dio.

8 agosto - San Domenico di Guzman

Nacque verso il 1170/75 a Caleruega (Spagna) e morì il 6/8/1221 a Bologna. All’insorgere dell’eresia albigese, egli si dedicò con grande zelo alla predicazione evangelica nel sud della Francia. Per continuare questo servizio apostolico in tutta la Chiesa, fondò a Tolosa (1215) l’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani). Ebbe una profonda conoscenza sapienziale del mistero di Dio («parlava di Dio o con Dio») e promosse, insieme all’approfondimento degli studi teologici, la preghiera popolare del Rosario.
Luigi Giovannini, ssp

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
Da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Tu, festa della luce (380); Tutta la terra canti a Dio (310)
Ritornello del Salmo responsoriale: da Il Canto del Salmo (ElleDiCi 1997). Oppure: Rit. comune: Il Signore è il mio pastore (322)..
Processione offertoriale: Tu, fonte viva (381).
Comunione:Tu sei la mia vita (383); O Gesù, tu sei il pane (367).
Congedo: Gioia del cuore (279).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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