29 luglio 2018

A motivo della brevità del Vangelo di Marco, ha inizio questa domenica la lettura del “Discorso sul pane di vita” racchiuso nel capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. È un’ampia catechesi sull’Eucaristia, che ci accompagnerà fino alla prossima XXI Domenica.

UN PANE CONDIVISO DA DISTRIBUIRE ALLA GENTE

Commento - Disegno: Stefano Pachì
IL racconto della prima lettura è una profezia che prepara al Vangelo. Un uomo offre ad Eliseo le primizie, qualcosa che era destinato a Dio, e questo dono, per comando del profeta che parla a nome di Dio, diventa cibo per tutte le persone che sono lì. È il simbolo dell’abbondanza dei banchetti messianici preannunciata dai profeti: la venuta del Messia avrebbe sfamato tutti gli uomini.
L’evangelista Giovanni sottolinea che fu il poco cibo (cinque pani d’orzo e due pesci) di un ragazzo a diventare il pasto per la folla. La sua generosità permette al Signore di agire per tutti. Cristo è il protagonista, il soggetto dell’azione, ma chiede sempre la nostra collaborazione. Nel Vangelo, il segno dei pani divisi fra tutti, realizza l’antica profezia, ma diventa a sua volta simbolo di un banchetto speciale: quello in cui il Signore si offre a noi nel segno del pane spezzato. Egli sazierà la fame di vita e di eternità che abbiamo in noi, donandoci non solo un cibo materiale, ma il pane della vita eterna. La seconda letturaci invita a vivere con coerenza quello che l’Eucaristia ci offre: l’unione, la pazienza, la carità, per essere un solo corpo con Cristo e fra noi.

Elide Siviero

PARTECIPANDO AD UNA PROCESSIONE MARIANA

Processione Mariana da Corneliano d’Alba (CN), al Santuario di Maria Assunta a Castellero, settembre 2017. Foto Oltre lo scatto / Tesio Rino Corneliano.
Un popolo in cammino che prega, canta, si rivolge a Maria Santissima, ognuno con le sue attese che porta nel cuore perché le presenti a suo Figlio Gesù.
Parlando di processioni, non possiamo fare a meno di pensare al cammino verso la salvezza promessa da Dio proprio al popolo d’Israele. La Chiesa ha colto fin dalle sue origini l’importanza di comunicare al mondo questa verità in modo liturgico. Le processioni diventano un atto di devozione popolare come necessità di esprimere la fede in ambito profano, al di là degli spazi liturgici.
Nell’organizzare questi cortei c’è un coinvolgimento dell’intera società, dal clero alle istituzioni civili, dai fedeli che partecipano attivamente ornando con drappi, fiori e candele il percorso della processione all’accompagnamento musicale del coro e della banda.
La pietà popolare, portando per le strade la statua della Madonna o di un santo, desidera lodare Dio con canti e preghiere e chiedere protezione e aiuto nelle necessità quotidiane. Il rischio di valorizzare più l’aspetto estetico rispetto al contenuto è però sempre in agguato.
Nella recente esperienza pastorale da seminarista, ho potuto apprezzare come la comunità che organizza un’importante processione mariana nel basso Piemonte: ha saputo vigilare affinché il messaggio di testimonianza di fede in Cristo risorto rimanesse in primo piano durante il percorso tra le case, mantenendo stretto il legame tra la vita spirituale e la quotidianità. Se questo giusto equilibrio viene mantenuto, permette di trarre benefici non solo a chi già crede, ma consente anche ai lontani di essere toccati dalla grazia del Signore.

Corrado Bolla, Seminarista della Diocesi di Alba (Cuneo)

RETE MONDIALE DI PREGHIERA DEL PAPA

Universale: Perché le grandi scelte economiche e politiche proteggano le famiglie come un tesoro dell’umanità.

Dei Vescovi: Perché le comunità cristiane, ristorate in questo periodo da tempi di spiritualità e di condivisione, riscoprano l’urgenza di annunciare la gioia del Vangelo.

Mariana: Perché la Madre della Chiesa sia vessillo di unità e stimolo alla perfetta fratellanza fra tutti i credenti.

INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA

Il 2 agosto, o in un altro giorno stabilito dall’Ordinario secondo l’utilità dei fedeli, nelle basiliche minori, nei santuari, nelle chiese parrocchiali si può acquistare l’indulgenza plenaria della “Porziuncola”. Le opere prescrittte sono: visita alla chiesa, con la recita del Padre nostro e del Credo, confessione, comunione e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. L’indulgenza si può acquistare soltanto una volta. La visita alla chiesa si può fare dal mezzogiorno del giorno precedente alla mezzanotte che conclude il giorno stabilito.

(Enchiridion Indulgentiarum, ed. 1999, concessione n. 33).

Preghiera dei fedeli

C-Fratelli e sorelle, il Signore è vicino a chiunque lo invoca con cuore sincero, eleviamo la nostra preghiera.

Preghiamo insieme dicendo: Ascoltaci, o Signore.

1. Signore, hai consegnato il Pane eucaristico alla tua Chiesa, perché possa saziare la fame dell’uomo e la sua ricerca di Dio, preghiamo:

2. Signore, illumina i legislatori, perché si impegnino a sostenere il bene delle famiglie e offrire lavoro ai giovani per una piena realizzazione della loro vita, preghiamo:

3. Signore, sostieni l’opera di coloro che si dedicano alla cura dei fratelli sofferenti, come il buon samaritano che vide il volto di Cristo nel prossimo, preghiamo:

4. Signore, ogni domenica ci offri il Pane del cammino, aiutaci a vincere il consumismo e la ricerca del benessere senza misura, per aprirci alle necessità dei fratelli, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C - Ascolta, o Padre, la nostra preghiera, donaci di gustare il Pane disceso dal cielo, per saziare ogni fame del corpo e dello spirito. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen

XVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

30 L Hai dimenticato Dio che ti ha generato. Il regno dei cieli è qualcosa che pare insignificante, ma ha la forza di un seme che germoglia, del lievito che fa fermentare: è la vita divina in noi. S. Pietro Crisologo (m.f.); S. Orso; S. Massima. Ger 13,1-11; Cant. Dt 32,18-21; Mt 13,31-35.

31 M S. Ignazio di Loyola, presbitero. Memoria (bianco). Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome. È Dio che semina il seme della grazia. Noi dobbiamo proteggerlo, vigilando perché l’avversario è in agguato. S. Fabio; S. Calimero. Ger 14,17b-22; Sal 78,8-9.11-13; Mt 13,36-43.

01 M S. Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo e dottore. Memoria (bianco). O Dio, tu sei il mio rifugio nel giorno della mia angoscia. Il regno dei cieli è come un tesoro, ma è nascosto: bisogna scoprirlo. Credere cioè che quanto il Vangelo ci dice è davvero la nostra gioia, il nostro tesoro. S. Pietro Favre; S. Severo. Ger 15,10.16-21; Sal 58,2-5a.10-11.17-18; Mt 13,44-46.

02 G Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe. Il regno dei cieli come una rete gettata nel mare: raccoglie tutti, l’annuncio è per chiunque. Ma poi viene il momento della cernita, in cui solo chi ha risposto al Vangelo vi può entrare. S. Eusebio di Vercelli (m.f.); S. Pietro Giuliano Eymard (m.f.). Ger 18,1-6; Sal 145,1-6; Mt 13,47-53.

03 V Nella tua grande bontà, rispondimi, o Dio. I connazionali di Gesù sono convinti di conoscerlo perché sanno chi sono i suoi genitori. Sono simili a coloro che anche oggi non credono in lui perché lo confinano in una pagina di storia e pensano così di sapere chi è. S. Asprenato; S. Martino; B. Agostino Kazoti. Ger 26,1-9; Sal 68,5.8-10.14; Mt 13,54-58.

04 S S. Giovanni Maria Vianney, sacerdote. Memoria (bianco). Nel tempo della benevolenza, rispondimi Signore. La storia del Battista, che muore per il capriccio di una ragazzina, ci rivela che per Dio non c’è mai una morte inutile, se subìta per la verità e la giustizia. S. Raniero; B. Federico J. Ger 26,11-16.24; Sal 68,15-16.30-31.33-34; Mt 14,1-12.

[5 D XVIII Domenica del T. O. / B (Dedicazione Basilica S. Maria Maggiore) Es 16,2-4.12-15; Sal 77,3-4bc.23-25.54; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35].

Elide Siviero

Oggi viene celebrata nel Tempio di San Paolo di Alba una santa Messa secondo le intenzioni dei lettori de “La Domenica”.

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Il tuo popolo in cammino (663); Un solo Signore (756).
Salmo responsoriale: Ritornello: Ti lodino i popoli, o Dio (109); M° A Parisi.
Processione offertoriale: Molte le spighe (679).
Comunione: Pane vivo, spezzato per noi (699); Amatevi, fratelli (611).
Congedo: Santa Maria del cammino (593).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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