14 maggio 2017

Il Vangelo è un messaggio d’amore. Dio ci ama e lo dimostra nell’opera di salvezza compiuta da Cristo, il Figlio prediletto. L’uomo deve corrispondere all’amore di Dio, dandogli tutto il cuore e amando i fratelli amati dal Padre celeste.

«SIGNORE, MOSTRACI IL PADRE E CI BASTA»

Commento - Disegno: Stefano Pachì
«SIGNORE, mostraci il Padre e ci basta». L’invocazione di Filippo esprime il desiderio più profondo dell’uomo: incontrare il volto di Dio, che ogni uomo ricerca in tanti modi, oltre ogni tentativo di censura, indifferenza o negazione. Dio stesso in Gesù ci è venuto incontro tracciando la strada per incontrarlo, perché la nostra ricerca non andasse a vuoto o restasse parziale, e nel volto umano di Gesù ha mostrato il suo volto di Padre: «Chi ha visto me ha visto il Padre». Gesù è «la via» di salvezza per sperimentare quell’orizzonte di «verità» – la dimora del Padre – in cui si compie «la vita» dell’uomo.
L’apostolo Pietro ricorda che in Gesù, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, siamo stati acquistati come un popolo di pietre vive, non per trattenere il dono ricevuto, ma per «proclamare le opere ammirevoli di lui», testimoniando Gesù, via per il compimento della vita (II Lettura). Nella organizzazione della Chiesa cominciano a delinearsi il ministero della Parola affidato agli apostoli e il servizio delle mense, delegato ad alcuni diaconi, scelti dai Dodici (I Lettura).

Fr. Angelo Borghino, ofmCAP

FATIMA: LA MADONNA CI HA PARLATO

La Madonna appare a Lucia, Francesco e Giacinta a Cova da Iria, vicino a Fatima, pittura. Foto O. Zambello.
IL messaggio di Fatima è presente nelle parole della Madonna apparsa ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta a Cova da Iria, vicino a Fatima: pregate il rosario e riparate i peccati del mondo che fanno soffrire il cuore di Gesù e di Maria.
La riparazione è il messaggio specifico di Fatima, infatti la Madonna ha detto: «Offrite a Dio sacrifici in riparazione per i peccati con cui Lui è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori». La Madonna a Fatima altro non ha fatto che mostrare l’amore di Dio per l’umanità e chiedere la corrispondenza dell’umanità a quest’amore tramite la conversione. Questo è anche il messaggio del Vangelo. Nel messaggio di Fatima si sente l’urgenza della conversione a partire dai mali della guerra e delle conseguenze dell’allontanarsi da Dio che genera il peccato.
Da qui si comprende il collegamento ai temi sulla pace, la sofferenza del Papa, la conversione della Russia, la necessaria consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria e la predizione della seconda guerra mondiale, che fanno parte dei cosiddetti “segreti” di Fatima. I piccoli sacrifici che sono chiesti ai pastorelli: digiuni, rinunce, mortificazioni, bisogna intenderli come gesti di riparazione e di consolazione per i cuori di Gesù e di Maria che soffrono per i peccatori. In fondo sono gesti di amore offerti a Dio da parte di questi bambini tanto innocenti quanto coraggiosi.
Dunque il messaggio di Fatima è un appello divino alla storia del secolo XX, che san Giovanni Paolo II definì come «un secolo delle ideologie del male», che oltre le guerre e le sofferenze porta con sé la decadenza della moralità e la perdita della fede.

Don José Carlos De Jesus Nunes, ssp Portogallo

XIII FESTIVAL BIBLICO 2017

Nelle città venete: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Trento, Vittorio Veneto. Organizzato dalla Società San Paolo e dalla Diocesi di Vicenza. Coordinamento organizzativo del Centro Culturale San Paolo. Tema: Felice chi ha la strada nel cuore (ispirato al Salmo 84). Date: dal 18 al 28 maggio 2017. Per informazioni: Sede di Vicenza: Centro Culturale San Paolo - onlus Viale Ferrarin, 30 6100 VICENZA VI. Tel. 0444.1540019. Email: segreteria@festivalbiblico.it; Sito internet: http://www.festivalbiblico.it/

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, il nostro cuore è sovente turbato di fronte alle contraddizioni e alle difficoltà della vita quotidiana. Accogliamo l’esortazione del Signore alla fiducia e affidiamo a Dio la nostra vita.

Con fede preghiamo insieme dicendo: Signore, vieni in nostro aiuto.

1.
Perché in ogni parte del mondo la Chiesa possa compiere le opere di Dio per la salvezza dell’intera umanità, preghiamo:

2. Perché i ministri ordinati, vescovi, sacerdoti e diaconi, e quanti si sono messi al servizio del Vangelo nella vita consacrata, siano sempre e ovunque fedeli e coraggiosi testimoni dell’amore di Dio, preghiamo:

3. Perché i catechisti e i tanti laici impegnati nelle nostre comunità cristiane non vengano mai meno al loro impegno di fronte alle difficoltà, preghiamo:

4. Perché quanti sono duramente provati dalla malattia, dalla povertà e dalla solitudine possano sentire la presenza del Risorto attraverso la nostra fraterna carità, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
Dio grande e buono, nel tuo Figlio morto e risorto hai avvolto la nostra vita di luce immortale. Fa’ che restiamo sempre fedeli a Cristo, Parola fatta carne. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

V SETTIMANA DI PASQUA

15 L Non a noi, Signore, ma al tuo nome da’ gloria. Come l’amore del Padre per noi passa attraverso Gesù, così anche il nostro amore per il Padre passa attraverso Gesù, che rimane l’unico punto di incontro. Bisogna fare quanto egli ci ordina, illuminati dallo Spirito Santo. S. Severino delle Marche; S. Isidoro contadino. At 14,5-18; Sal 113B,1-4.15-16; Gv 14,21-26.

16 M I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno. La presenza e l’azione del “principe del mondo”, il demonio, sono permesse da Dio perché il mondo sappia che Gesù ama il Padre, facendo quando egli ha comandato. Severa lezione per tutti i suoi discepoli. S. Ubaldo; S. Luigi Orione; B. Simone Stock. At 14,19-28; Sal 144,10-13.21; Gv 14,27-31a.

17 M Andremo con gioia alla casa del Signore. Poiché la nostra vita è Gesù, separati da lui siamo non solo infruttuosi, ma morti. L’allegoria della vite e dei tralci non lascia dubbi. Il discepolo glorifica il Padre in proporzione ai frutti che produce. S. Pasquale Baylon; S. Giulia Salzano; B. Antonia Mesina. At 15,1-6; Sal 121,1-6; Gv 15,1-8.

18 G Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. Gesù ci rivela che la sua gioia consiste nel rimanere nell’amore del Padre, facendo la sua volontà. Conosciamo così che anche la nostra gioia si trova solo nel fare la volontà di Dio. S. Giovanni I (m.f.); S. Felice da Cantalice. At 15,7-21; Sal 95,1-3.10; Gv 15,9-11.

19 V Ti loderò fra i popoli, Signore. Amarci gli uni gli altri come Gesù ci ha amati. Non si tratta di un’esortazione, ma di un comando, fondato sull’amicizia di Gesù, che ha dato la sua vita per noi e ci ha rivelato la sua conoscenza del Padre. S. Pietro Celestino; S. Crispino da Viterbo; S. Ivo. At 15,22-31; Sal 56,8-12; Gv 15,12-17.

20 S Acclamate il Signore, voi tutti della terra. La vera prova di essere autentici discepoli di Gesù è quella di condividerne la sorte. Quando il mondo ci ama, è il momento di considerare seriamente da quale parte ci troviamo. S. Bernardino da Siena (m. f.); S. Lidia; B. Guglielmo Talamone. At 16,1-10; Sal 99,2-3.5; Gv 15,18-21.

[21 D VI Domenica di Pasqua / A (Ss. Cristoforo Magallanes e c.) At 8,5-8.14-17; Sal 65,1.3-7.16.20; 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21]

Tarcisio Stramare, osj

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Cristo risusciti (547); Il Cristo Signore è risorto (551).
Salmo responsoriale: Modulo: M° A. Parisi; Ritornello: Terra tutta da’ lode a Dio (736).
Processione offertoriale: Dov’è carità e amore (639).
Comunione: Amatevi, fratelli (611); Com’è bello (626).
Congedo: O fonte dell’amore (562).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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