31 dicembre 2017

Anche Gesù, come tutti i bimbi, è nato ed è cresciuto in una famiglia. Ecco perché la celebrazione del suo Natale non si può staccare dal ricordo di Maria, che gli fu madre, e da Giuseppe, che gli fece da padre.

LUCE E SPERANZA DALLA SACRA FAMIGLIA

Commento - Disegno: Stefano Pachì
LA Sacra Famiglia di Nazareth è il modello della famiglia che vuole ritrovare l’equilibrio smarrito vivendo lontano dalla fede nella Parola di Dio che illumina, conforta e dà speranza. In essa troviamo i fondamenti per la crescita in sapienza e grazia per le nostre famiglie, sollecitate a riscoprire la genuina fede di Abramo che ha creduto nella promessa del Signore contro ogni speranza (I e II Lettura).
Il Vangelo ci fa incontrare Gesù nel Tempio di Gerusalemme in obbedienza alla legge del Signore. Simeone e Anna, obbedendo alla voce dello Spirito, in quel sacro luogo accolgono e riconoscono il futuro Messia. Come loro anche noi lasciamoci guidare dalla voce dello Spirito che vive in noi e ama sorprenderci nel silenzio interiore per irrorarci della grazia che scaturisce dalla inesauribile forza della Parola di Dio. Tenendo sempre rivolto lo sguardo alla Sacra Famiglia non limitiamoci ad ammirarla ma sforziamoci di mettere in pratica le virtù della semplicità, dell’obbedienza e della religiosità che questa famiglia ha saputo vivere ogni giorno accettando con fiducia tutte le prove che Dio disseminava nel suo cammino.

Vito Di Luca ssp

DOPO LA CRESIMA I GIOVANI NON VANNO PIÙ IN CHIESA

Giovani cresimati.
I giovani cresimati dovrebbero essere “testimoni di Cristo” e invece si allontanano dalla Chiesa. Il Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Sud, riflette con noi sul dopo-cresima.

Come si spiega?

«Confesso di provare un senso di disagio quando, nella celebrazione della cresima, il sacerdote o il catechista che presenta i giovani si premura di raccomandare loro la continuità della frequenza alla vita sacramentale ed ecclesiale. Si ha l’impressione che la raccomandazione nasca dalla rassegnazione ad una sconfitta piuttosto che dalla fiducia nella verità di ciò che si annuncia. La catechesi nonostante gli sforzi di rinnovamento proposti dalla Chiesa, nell’immaginario collettivo rimane molto incentrata sull’insegnamento di principi o di regole morali».

Cosa dire ai giovani sull’importanza del sacramento della Confermazione?

«Voglio dire che, al di là degli sforzi dei catechisti e degli operatori pastorali, nella sensibilità di tanta parte della nostra gente, e quindi nella disponibilità di coloro che si preparano a celebrare il sacramento, la catechesi è sentita come il dover imparare una serie di indicazioni per il cammino piuttosto che il poter alzare insieme lo sguardo verso la mèta, verso la vocazione luminosa a vivere, seguendo il Signore Gesù, come figli con il Padre, e ad essere protagonisti di una storia nuova: animati dalla potenza dello Spirito Santo, di una storia di vita nella carità».

a cura di Lucia Giallorenzo

I PAPI DI FATIMA / 8

Benedetto XVI - Foto Ansa
Benedetto XVI (2005-2013). Il terzo segreto di Fatima. Il Card. Joseph Ratzinger, su indicazione di Giovanni Paolo II, ha studiato le apparizioni di Fatima e le rivelazioni sul terzo segreto (per l’anno 2000), fornendo ai fedeli una migliore comprensione del messaggio della Vergine. Da cardinale è stato a Fatima nel 1996 e da Papa nel 2010, nel decennale della beatificazione di Giacinta e Francesco. Secondo Ratzinger, nel terzo segreto di Fatima vi è una lettura profetica della storia delle persecuzioni subite dalla Chiesa e dai Papi. Gli scandali nella Chiesa e le relative persecuzioni mediatiche fanno parte delle predizioni di Fatima centrate sulla crisi della morale e della fede.

Bruno Tamai ssp

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, riuniti per la festa della famiglia di Nazareth, modello e immagine della umanità nuova, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché tutte le famiglie diventino luogo di crescita nella sapienza e nella grazia.

Preghiamo insieme e diciamo: Rinnova le nostre famiglie, Signore.

1.
Per la santa Chiesa di Dio, perché esprima al suo interno e nei rapporti con il mondo il volto di una vera famiglia che sa amare, donare e perdonare, preghiamo:

2. Per la famiglia, piccola chiesa, perché ispiri ai vicini e ai lontani quella fiducia nella Provvidenza, che aiuta ad accogliere e promuovere il dono della vita, preghiamo:

3. Per le famiglie di profughi ed emigranti, perché possano sperimentare l’accoglienza solidale e fraterna dei cristiani che lenisca le sofferenze e ravvivi la speranza per un futuro di giustizia e di pace, preghiamo:

4. Per noi, perché come la Santa Famiglia, frequentiamo il nuovo tempio che è la Chiesa e come Simeone ed Anna riconosciamo in Gesù il Figlio di Dio fatto uomo, preghiamo:

Intenzioni della Chiesa locale.

C -
O Dio, che in Gesù, Giuseppe e Maria ci hai dato una viva immagine della tua eterna comunione di amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché tutte le famiglie possano sperimentare la continuità della tua presenza. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

SETTIMANA DOPO LA SACRA FAMIGLIA

01 L Maria Santissima, Madre di Dio. Solennità (bianco). Dio abbia pietà di noi e ci benedica. La Santa Famiglia è raffigurata da Luca con tre pennellate: il Bambino “adagiato nella mangiatoia”, a indicare il suo “spogliamento”; Maria “custode” nel suo cuore degli avvenimenti; Giuseppe nell’esercizio del suo “ruolo paterno”. S. Fulgenzio. Nm 6,22-27; Sal 66, 2-3.5-6.8; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21. Oggi viene celebrata nel Tempio san Paolo di Alba una santa Messa secondo i lettori de “La Domenica”.

02 M Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno. Memoria (bianco). Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. Giovanni Battista si presenta con l’autorità che gli viene dalle parole del profeta Isaia. Suo compito è quello di indicare uno più grande di lui, già presente ma sconosciuto. 1Gv 2,22-28; Sal 97,1-4; Gv 1,19-28.

03 M Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. Giovanni vede Gesù e lo indica con le parole: «Ecco l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo»; conferma la sua affermazione con una visione dello Spirito Santo e con un preciso mandato; testimonia che Gesù è il Figlio di Dio. SS. Nome di Gesù (m.f.); S. Genoveffa. 1Gv 2,29-3,6; Sal 97,1-3b-6; Gv 1,29-34.

04 G Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore. L’indicazione «Ecco l’agnello di Dio» colpisce due discepoli di Giovanni, che decidono di seguire Gesù; vedono dove egli dimorava e rimangono con lui quel giorno. L’incontro è indelebile, tanto da coinvolgere Simon Pietro. S. Angela da Foligno; S. Elisabetta Seton. 1Gv 3,7-10; Sal 97,1.7-9; Gv 1,35-42.

05 V Acclamate il Signore, voi tutti della terra. Entra in scena Filippo, chiamato direttamente da Gesù: “Seguimi!”. Filippo fa partecipe della sua vocazione Natanaele, che obietta sull’origine modesta di «Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazaret», ma poi si lascia conquistare da Gesù stesso. S. Edoardo Confessore; S. Giovanni Nepomuceno. 1Gv 3,11-21; Sal 99,2-5; Gv 1,43-51.

06 S Epifania del Signore. Solennità (bianco). Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra. Matteo precisa che Gesù è nato a Betlemme, «il luogo in cui doveva nascere il Cristo», confermando così le Scritture. La venuta dei Magi e la loro insistenza per incontrare Gesù allarga la sua missione salvifica. Is 60,1-6; Sal 71,1-2.7-8.10-13; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2.1-12.

[07 D Battesimo del Signore / B (S. Severino abate; S. Luciamo, martire) Is 55,1-11; Cant. Is 12,2-6; 1 Gv 5,1-9; Mc 1,7-11].

Tarcisio Stramare, osj

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: È nato un bimbo in Betlehem (476); Venite, fedeli (484).
Salmo responsoriale: Ritornello: da Il Canto del Salmo responsoriale (ElleDiCi 2011); Cantate al Signore un canto nuovo (121).
Processione offertoriale: Vieni in mezzo a noi (759).
Comunione: Vergine del silenzio (595); Dio s’è fatto come noi (470).
Congedo: Santa Maria del cammino (593).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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