25 dicembre 2017

Il Verbo di Dio, facendosi carne, ha dato valore a tutta la nostra vita, alla nostra debolezza, alla nostra povertà. Ormai Dio si è reso accessibile e tutto diventa prezioso se vissuto con Cristo.

OGGI IL FIGLIO DI DIO SI È FATTO UOMO

Commento - Disegno: Stefano Pachì
«COME sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace» (I Lettura). La lettera agli Ebrei, invece, fissa l’attenzione sulla parola definitiva che Dio dice nel Figlio, che viene tra noi (II Lettura). Parola, piedi: la parola di Dio si fa carne, prende corpo, ci parla con voce e gesti umani. Il Verbo, da sempre presso il Padre, ora viene presso di noi a raccontarci il suo volto, che lui conosce come nessun altro. E ce lo racconta con un linguaggio che possiamo comprendere, perché i suoi piedi sono come i nostri piedi, la sua voce come la nostra voce. Siamo però chiamati ad accogliere colui che si è fatto come noi per andare oltre noi stessi, e divenire in lui e come lui figli di Dio.

Fr Luca Fallica, Comunità Monastica Ss. Trinità di Dumenza

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle, il Figlio della Vergine Maria, nato a Betlemme, è l’Emmanuele, il Dio con noi. Esultanti nella fede in questo giorno santissimo ci uniamo a tutti coloro che credono e sperano nella salvezza operata dal Signore Gesù.

Preghiamo dicendo: Gesù, vero Dio e vero uomo, ascoltaci.

1.
Per Papa Francesco e per tutta la Chiesa di Dio, sparsa nel mondo, perché la gioia della nascita del Cristo diffonda la felicità, che discende dalla proclamazione della Buona Notizia della salvezza, preghiamo:

2. Per coloro che reggono le nazioni e le sorti del mondo, perché si convertano a pensieri e a progetti di pace, che portino il bene all’umanità intera, preghiamo:

3. Per gli uomini di poca fede, perché la grande luce, che si è manifestata in Cristo, inondi la loro coscienza e la loro vita, preghiamo:

4. Per i poveri e tutti coloro che soffrono a causa della guerra e della fame, perché una società più umana li aiuti ad attenuare le loro sofferenze, preghiamo:

5. Per tutte le famiglie, perché dall’incontro con Gesù Bambino traggano più fiducia, stabilità e speranza nel futuro, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
Accogli, o Padre, la nostra preghiera e fa’ che, rafforzati dal vincolo che ci unisce al tuo Figlio unigenito, possiamo testimoniare nel mondo la gioia del Natale. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

OTTAVA DI NATALE

26 M S. Stefano, protomartire. Festa (rosso). Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito. Il discorso di Gesù ai “dodici apostoli” allarga il suo orizzonte dalla “casa d’Israele” alla missione verso i pagani. At 6,8-10.12; 7,54-60; Sal 30,3.6-8a.7.21ab; Mt 10,17-22.

27 M S. Giovanni apostolo ed evangelista. Festa (bianco). Gioite, giusti, nel Signore. Maria di Magdala vede il sepolcro aperto e pensa che abbiano “portato via” il Signore. Pietro è attento ai «teli posati là e al sudario avvolto in un luogo a parte». Solo il “discepolo che Gesù amava” crede alla risurrezione. 1Gv 1,1-4; Sal 96,1-2.5-6.11-12; Gv 20,2-8.

28 G Ss. Innocenti martiri. Festa (rosso). Chi dona la sua vita risorge nel Signore. La fuga in Egitto, provocata dalla furia di Erode, è interpretata da Matteo in funzione della successiva entrata di Gesù «nella terra d’Israele»: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio». 1Gv 1,5-2,2; Sal 123, 2-5.7-8; Mt 2,13-18.

29 V Gloria nei cieli e gioia sulla terra. L’offerta del primogenito rientrava nella liturgia della liberazione dalla schiavitù e della relativa appartenenza a Dio. Simeone ne annuncia il compimento in Gesù, «Cristo del Signore », consolazione d’Israele ma anche segno di contraddizione. S. Tommaso Becket; San Davide. 1Gv 2,3-11; Sal 95,1-3.5b-6 ; Lc 2,22-35.

30 S Gloria nei cieli e gioia sulla terra. Anna, “profetessa”, autentica la visione di Simeone. Con la sua lunga “vita nascosta” a Nazaret, «Gesù passa attraverso i vari stadi dell’età per restaurare l’unica perfetta duratura età, quella che egli stesso aveva creato» (San Pietro Crisologo). S. Felice I ; S. Giocondo. 1Gv 2,12-17; Sal 95, 7-10; Lc 2,36-40.

[31 D S. Famiglia / B Gen 15,1-6.21,1-3; Sal 104,1-6.8-9; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40].

Tarcisio Stramare, osj

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009, 5 Ristampa. 

Inizio: Venite, fedeli (484); È nato il Salvatore (471).
Salmo responsoriale: Ritornello: E.M. Beraudo; Cantate al Signore un canto nuovo (121).
Processione offertoriale: Se voi avete fame (310).
Comunione: È nato un bimbo in Betlehem (476); Cantano gli angeli (469).
Congedo: Tu scendi dalle stelle (483).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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