26 aprile 2015

È la domenica del buon Pastore. Gesù si dichiara “il buon pastore delle pecore”. Oggi siamo noi le pecore che Gesù guida con la sua Parola e nutre con i doni del pane e del vino, da lui offerti in ogni Eucaristia cui partecipiamo. - Oggi si celebra la 52ma Giornata di preghiera per le vocazioni. Tema: «Vocazioni e santità: toccati dalla Bellezza»

IO SONO IL BUON PASTORE, CONOSCO LE MIE PECORE...

«Io sono il buon pastore che dà la propria vita per le pecore». Davanti al lupo non le abbandona.

«Io sono il buon pastore che dà la propria vita per le pecore». Davanti al lupo non le abbandona.

«IL Dio della pace, che ha fatto tornare dai morti il pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù Cristo, vi renda perfetti in ogni bene…»: è l’augurio finale con cui si chiude la Lettera agli Ebrei (13,20). L’autore collega la funzione di Cristo, buon Pastore, al suo donarsi alla morte per la salvezza del gregge. In tal modo egli si pone come il suggello dell’alleanza stabilita per sempre dal Padre con l’umanità e il suo sacrificio redentore ha un valore salvifico per ogni tempo. È in virtù del mistero pasquale che Pietro compie un miracolo verso una persona inferma (I Lettura), che i discepoli di Cristo celebrano l’amore del Signore, pur senza vederlo, perché, però, lo percepiscono operante nella storia (II Lettura); che tutta l’umanità può sperare nella salvezza, perché l’ovile del Signore è aperto ad ogni uomo che si lascia guidare dall’amore e dalla misericordia del Signore (Vangelo). «Il buon pastore offre la vita per le pecore». «Gesù parla qui – osserva san Giovanni Crisostomo – della sua Passione; mostra che essa era necessaria per la salvezza del mondo, e che egli l’avrebbe sofferta di propria volontà e liberamente ».
Tiberio Cantaboni

«VOCAZIONI E SANTITÀ»

Manifesto per la Giornata. Apostoline, Castelgandolfo.Toccati dalla Bellezza

IL tema della 52° Giornata Mondiale di le vocazioni, che oggi si celebra in tutte le comunità cristiane, è suggerito dalla enciclica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium” (nn. 167; 264): «Vocazioni e santità: toccati dalla Bellezza». L’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni della CEI, lo rilancia nello slogan: «È bello con Te!». Esso esprime la forza e la bellezza della relazione con il Signore Gesù che, toccando ogni cuore umano, continua a chiamare e a spargere con abbondanza i semi della Vocazione. La via della Bellezza può essere realmente un cantiere vocazionale sempre nuovo e sempre aperto, per accogliere nuovi cercatori di bellezza e di positività. «Che cos’è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello splendore del Verbo eterno fatto carne?» (Papa Benedetto XVI). Gesù ha posto la sua tenda tra noi e ha donato se stesso, gratuitamente, per ogni esistenza umana. Nel fascino e nella bellezza di questo amore, oggi come duemila anni orsono, Gesù continua a ripetere: «Vieni e seguimi». «La vocazione è vivere con amore e offrire la propria testimonianza cristiana nelle occupazioni di ogni giorno; questo ci aiuta a diventare santi, ad essere un segno visibile dell’amore di Dio e della sua presenza accanto a ciascuno di noi» (Papa Francesco).
Mons. Domenico Dal Molin
Direttore Centro Nazionale Vocazioni

Manifesto per la Giornata. Apostoline, Castelgandolfo.

Intenzioni: Maggio

Universale: Perché, rifiutando la cultura dell’indifferenza, possiamo prenderci cura delle sofferenze del prossimo, particolarmente dei malati e dei poveri.
Per l’Evangelizzazione: Perché l’intercessione di Maria aiuti i cristiani che vivono in contesti secolarizzati a rendersi disponibili per annunciare Gesù.
Vescovi: Perché le Conferenze Episcopali portino il loro contributo molteplice e fecondo per realizzare il senso di collegialità nella Chiesa.
Mariana: Maria, Regina del cielo, ci accompagni nel cammino della vita.

IN PREGHIERA CON IL SALMO 117-118

Signore, tu che sei il Buon Pastore dell’umanità, cercaci e guidaci nei sentieri della pace. Non permettere che ci perdiamo, seguendo le passioni della terra. Ti rendiamo grazie, o Signore, e ti chiediamo di accoglierci nella tua casa.

29 aprile - Santa Caterina da Siena

Nata nel 1347, si consacrò al Signore come terziaria domenicana. Imparò a leggere e scrivere tardi, ma la sua stanzetta era un vero cenacolo di religiosi e dotti, ai quali dettò celebri scritti di dottrina spirituale e lettere a papi e re, a casalinghe e detenuti. Si recò ad Avignone per invitare il papa, che tornò a Roma nel 1377. Morì a soli 33 anni. Venne canonizzata nel 1461 da Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarò patrona d’Italia con san Francesco. Papa San Giovanni Paolo II la proclamò nel 1999 conpatrona d’Europa.
Luigi Giovannini, ssp

Preghiera dei fedeli

C - Il Signore Gesù, in questa Eucaristia, ci fa dono della sua vita, perché anche noi impariamo a fare della nostra vita un dono. Domandiamo al Padre, fonte di ogni chiamata, la grazia di essere una comunità capace di rispondere con generosità al dono del suo amore.

Preghiamo insieme e diciamo:

A - Gesù, buon Pastore, ascoltaci


1. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Io sono il buon Pastore». Aiutaci a seguirti in ogni evento della nostra vita, sentendoci sempre da te chiamati, amati e benedetti. Preghiamo.

2. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «La messe è molta e gli operai sono pochi». Guarda la tua Chiesa perché trovi sempre la perseveranza e il coraggio di coltivare la messe, giorno e notte. Preghiamo.

3. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Io sono venuto a portare il fuoco sulla terra». Fa’ che la scelta della vita consacrata conosca una nuova primavera nella Chiesa, per la testimonianza gioiosa e profetica di coloro che, abbandonando ogni cosa, seguono te casto, povero e obbediente e ti servono con dedizione e fedeltà. Preghiamo.

4. Signore Gesù Cristo, alle nozze di Cana Maria, tua Madre, si accorse che agli sposi mancava il vino e disse: «Non hanno più vino». Benedici tutte le famiglie perché maturi in esse la consapevolezza di essere il grembo vocazionale dove germoglia il seme della chiamata al Sacerdozio e alla Vita consacrata. Preghiamo.

5. Signore Gesù Cristo, tu hai detto: «Pregate il Padre della messe, perché mandi operai alla sua messe». Fa’ che i genitori, i catechisti, gli educatori e quanti amano la tua Chiesa non si stanchino mai di annunciare il Vangelo della Vocazione per scoprire la Beatitudine presente nel cuore di ogni persona. Preghiamo.

C- O Dio, pastore buono della tua Chiesa, fa maturare nella nostra comunità i semi di vocazione che a piene mani tu spargi nel campo della Chiesa, perché sia sempre vivo l’ideale di vita di scegliere te, per servire i fratelli e le sorelle che tu poni sul nostro cammino. Per Cristo nostro Signore

A - Amen.

IV SETTIMANA DI PASQUA

27 L L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Gesù è la porta delle pecore. Chi la varca troverà salvezza. S. Zita; S. Liberale; Beato Nicola Roland. At 11,1-18; Sal 41,2-3 e 42,3-4; Gv 10,1-10.

28 M Genti tutte, lodate il Signore. Impariamo a riconoscere la voce del Buon Pastore per non farci ingannare. S. Luigi M. Grignion de Montfort (m.f.); S. Pietro Chanel (m.f.); S. Gianna Beretta Molla. At 11,19-26; Sal 86,1-7; Gv 10,22-30.

29 M Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, patrona d’Italia e d’Europa. Festa (bianco). Benedici il Signore, anima mia. Illetterata e sapientissima, Caterina ci comunica il suo ardente amore per Cristo che si riverbera nel servizio alla Chiesa. S.Tichico. 1Gv 1,5 - 2,2; Sal 102,1-4.8-9.13-14.17-18; Mt 11,25-30.

30 G Canterò in eterno l’amore del Signore. La lezione della lavanda dei piedi deve diventare norma di vita del cristiano. S.Pio V (m.f.); San Giuseppe Benedetto Cottolengo; Santa Sofia. At 13,13-25; Sal 88,2-3.21-22.23.25.27; Gv 13,16-20.

1 V Rendi salda, Signore, l’opera delle nostre mani. Gesù ha preparato per noi un posto nella casa del Padre. San Giuseppe lavoratore (m.f.); S. Riccardo Pampuri; Gen 1,26 – 2,3 o Col 3,14-15.17.23-24; Sal 89,6-11; Mt 13,54-58.

2 S Sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa. Memoria (bianco). Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. «Mostraci il Padre», chiede Filippo al Signore. Fin dall’inizio Gesù lo ha fatto vedere. S. Antonino di Firenze; Beato Guglielmo Tirry. At 13,44-52; Sal 97,1-4; Gv 14,7-14.

3 D V Domenica di Pasqua / B (Ss. Filippo e Giacomo)
At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8

Agatino Gugliara, ssp

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei 2009.
Inizio: Cristo risorto (174); Cristo è risorto, alleluia! (172-173).
Ritornello al Salmo responsoriale: M° A. Parisi; Rit. comune: Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla (322).
Processione offertoriale: Sorgi, sole di giustizia (303).
Comunione: Come unico pane (348); Passa questo mondo (300).
Congedo:Maria, madre della Chiesa (217).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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