16 aprile 2017

Oggi, celebrando la Pasqua del Signore, cantiamo non solo per la gioia della sua risurrezione, ma anche per i molti doni che sono fioriti da questo straordinario evento: il Battesimo, il dono dello Spirito, l’eredità della figliolanza divina.

CRISTO, MIA SPERANZA, È RISORTO, ALLELUIA!

Commento - Disegno: Stefano Pachì
«MIA gioia, Cristo è risorto». Così san Serafino di Sarov, un monaco russo vissuto fra il 1700 e il 1800, era solito salutare quanti incontrava. E in quell’espressione intendeva racchiudere tutta la sua esperienza di solitudine, di sofferenza, di prova, che era stata illuminata da una certezza: Cristo è risorto! In un certo modo il cammino quaresimale ha fatto sperimentare al popolo cristiano le medesime dimensioni, orientandole alla speranza che i momenti di buio nella vita non sono mai definitivi, perché ciò che resta è la luce della risurrezione. È come un momento di nascondimento, perché si riveli la gloria di Cristo e la nostra gloria insieme alla sua (II Lettura).
In questo giorno di Pasqua, anche noi come Maria di Magdala corriamo nel buio delle vicende della vita quotidiana per trovare qualcosa che supera ogni nostra attesa: la pietra del sepolcro, al terzo giorno è rotolata e non c’è più nella tomba un cadavere, perché Cristo è il Vivente! (Vangelo). E, come gli apostoli, potremo attestare che chiunque crede in lui è perdonato e accolto nel suo amore (I Lettura).

Tiberio Cantaboni

LEOPOLDINA NAUDET BEATA (1773-1834)

Leopoldina Naudet, fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia, nasce a Firenze e, dopo un lungo cammino attraverso l’Europa, si stabilisce a Verona dove collabora con i numerosi fondatori e fondatrici del luogo, soprattutto con santa Maddalena di Canossa e san Gaspare Bertoni. Qui realizza la sua Opera, rispondendo alla povertà culturale e sociale del tempo. Tuttavia ha voluto che rimanesse per sempre questa idea nell’istituto: «La Sacra Famiglia è quella che l’ha fondato». A Verona, il 29 aprile 2017, verrà beatificata come esempio di abbandono fiducioso in Dio.
Per info: www.sorellesacrafamiglia.it

Preghiera dei fedeli

C - Fratelli e sorelle carissimi, nell’esultanza della Pasqua siamo riconoscenti al Signore che sempre ascolta la voce di quanti confidano in lui. Con questa certezza, eleviamo la nostra comune preghiera.

Preghiamo insieme dicendo: Signore risorto, ascolta la nostra supplica.

1.
Per la Chiesa, perché, animata dalla forza dello Spirito Santo, annunci sempre con gioia e convinzione che in Cristo Signore la morte è stata vinta e per tutti è aperta la strada della risurrezione, preghiamo:

2. Per quanti sono impegnati nelle opere di progresso sociale e di promozione della pace, perché, sospinti dalla forza che viene dalla risurrezione di Cristo, non si scoraggino mai nel loro impegno, preghiamo:

3. Per coloro che trascorrono questi giorni di grazia in situazioni disagevoli, perché sperimentino accanto a loro la vicinanza dei cristiani, nella preghiera e nella solidarietà, preghiamo:

4. Per la nostra comunità, perché attinga alle sorgenti della salvezza la forza necessaria per superare divisioni e discordie, nel nome di Cristo, vincitore del peccato e della morte, preghiamo:

Intenzioni della comunità locale.

C -
O Signore Gesù, tu sei l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo, tu sei il Signore risorto. Sostieni la nostra debolezza che si è espressa nella preghiera che ti abbiamo rivolto e donaci i frutti della tua redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

A - Amen.

OTTAVA DI PASQUA

17 L Lunedì dell’Angelo. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. «Dio lo ha risuscitato», è l’annuncio che dal giorno di Pasqua di oltre duemila anni fa la Chiesa continua a fare a tutti gli uomini di buona volontà. S. Simeone Bar Sabas; S. Acacio. At 2,14.22-33; Sal 15,1-2.5.7-11; Mt 28,8-15.

18M Ottava di Pasqua. Dell’amore del Signore è piena la terra. All’annuncio della risurrezione fatto da Pietro molti vogliono aderire alla fede in Cristo. Uniche richieste: il pentimento e il battesimo. S. Galdino; S. Atanasia; B. Sabina Petrilli. At 2,36-41; Sal 32,4-5.18-20.22; Gv 20,11-18.

19 M Ottava di Pasqua. Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Ai discepoli di Emmaus sconsolati per la perdita del Signore, appare il Risorto stesso manifestandosi nello ”spezzare il pane”. S. Leone IX; S. Elfego; B. Bernardo. At 3,1-10; Sal 104,1-4.6-9; Lc 24,13-35.

20 G Ottava di Pasqua. O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! «Pace a voi!», è l’annuncio del Signore Risorto che risuona per gli uomini in ogni tempo sempre in cerca della vera pace che solo lui può donare. S. Aniceto; S. Agnese da Montepulciano. At 3,11-26; Sal 8,2.5-9; Lc 24,35-48.

21 V Ottava di Pasqua. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Nonostante sia stato imprigionato Pietro non perde la speranza, nella certezza che Gesù, il Risorto, è l’unico Salvatore. S. Anselmo; S. Corrado da Parzham. At 4,1-12; Sal 117,1-2.4.22-27; Gv 21,1-14.

22 S Ottava di Pasqua. Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai risposto. La fede non può essere nascosta, non ci si deve vergognare di essa, ma come Pietro si deve annunciare ciò che si è visto e ascoltato. S. Leonida; S. Gaio; B. Francesco Venimbeni. At 4,13-21; Sal 117,1.14-21; Mc 16,9-15.

[23 D II Domenica di Pasqua / A, della Divina Misericordia (S. Giorgio). At 2,42-47; Sal 117,2-4.13-15.22-24; 1Pt 1,3-9; Gv 20,19-31].

Enrico M. Beraudo

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI: da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009.

Processione: Inizio: Cristo, risusciti (547); Tu sei la luce (528).
Salmo responsoriale: Modulo: M° A. Parisi; Ritornello: Questo è il giorno che ha fatto il Signore (130).
Processione offertoriale: Parole di vita (701).
Comunione: Cristo vive! Non piangete (549); Sei tu, Signore, il pane (719).
Congedo: Regina coeli (591).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento


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