10 gennaio 2016

Oggi, alla luce della solennità del Battesimo del Signore, facciamo memoria del nostro battesimo. Rivestiti della luce di Cristo, professiamo la fede e la testimoniamo con la vita.

UNA VOCE DAL CIELO: «TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO»

Dopo il battesimo di Gesù, il cielo si aprì e come colomba lo Spirito Santo si fermò su di lui, e la voce del Padre disse…

 

Dopo il battesimo di Gesù, il cielo si aprì e come colomba lo Spirito Santo si fermò su di lui, e la voce del Padre disse…

LA parola di Dio, in questa domenica del Battesimo del Signore, insiste sulla destinazione universale della rivelazione. Isaia (I Lettura) afferma: «Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno». La stessa prospettiva la ritroviamo in ciò che Paolo scrive a Tito (II Lettura): «È apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini». Questo disegno salvifico, che include tutti e non esclude nessuno, il Padre lo attua nel Figlio, che riceve il battesimo di penitenza e di conversione da Giovanni, come segno però di un altro battesimo, in Spirito Santo e fuoco, che egli è venuto a portare. Nel momento in cui riceve il battesimo «il cielo si aprì» (Vangelo). Il cielo torna ad aprirsi, dopo che il peccato dell’uomo lo aveva chiuso, perché ora in Gesù, vero Dio e vero uomo, il cielo di Dio torna ad abbracciare nella comunione la terra degli uomini. Gesù sceglie di ricevere il medesimo battesimo di penitenza dei suoi fratelli peccatori. Si fa solidale, uno con noi, di modo che il compiacimento che il Padre pone in lui possa estendersi a tutti noi.
Fr Luca Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza

MAIALE (cinghiale)

“Maiale”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2015.

“Maiale”, illustrazione di Alfredo Brasioli, 2015.

IL maiale (in ebraico hazir; in greco choiron) designa l’animale domestico (il cinghiale è il porco «selvatico »), apprezzato nel mondo greco e latino per la carne e il grasso. Presso gli ebrei la carne suina era rigorosamente vietata sia per il vitto sia per i sacrifici rituali (Lv 11,7; Dt 14,8). Le trasgressioni alimentari sono severamente denunciate come segni di idolatria (Is 65,4; 66,3-17). Con l’introduzione delle usanze ellenistiche, nel periodo maccabaico (III-II a. C.) l’usanza di sacrificare carni suine agli dei provocò la rivolta della comunità ebraica contro il re Antioco IV e il conseguente martirio di Eleazaro e dei fratelli Maccabei, insieme alla loro madre (2Mac 6-7). La considerazione negativa del maiale trova conferma nell’accostamento alla «donna priva di senno» (Pr 11,22), nel proverbio di 2Pt 2,22 e in due testi evangelici. Nell’episodio dell’indemoniato di Gerasa i porci simboleggiano l’oppressione pagana (Mc 5,1-20), mentre nella parabola del padre misericordioso la degradazione del peccato (Lc 15,15-16).
Giuseppe De Virgilio, biblista

Le sfide

Le sfide che l’Ecumenismo si trova oggi ad affrontare riguardano tre grandi filoni: il rapporto fraterno tra le Chiese, l’atteggiamento nei confronti dei problemi del mondo, e il dialogo con le religioni non cristiane. «Ormai non si può prescindere dall’ecumenismo», afferma con forza Papa Francesco, invitando tutti i credenti «a intraprendere, riconoscendo i segni dei tempi, la via dell’unità, per superare ogni forma di divisione». In un mondo, caratterizzato dal pluralismo culturale, le Chiese s’impegnano con il Vangelo, a promuovere la dignità della persona umana, e a contribuire alla riconciliazione dei popoli, per una pacifica convivenza.
l.g.

Preghiera dei fedeli

C -  Fratelli e sorelle, lo stesso Spirito che al Giordano ha rivelato Gesù come Figlio di Dio, nel Battesimo ha fatto di noi figli adottivi di Dio, fratelli di Cristo ed eredi della sua stessa vita. Per questo ci rivolgiamo al Padre con fiducia.

Preghiamo insieme dicendo

A - Ascolta, Padre, la nostra preghiera

1. Perché si raccolgano in unità coloro che sono battezzati nel nome di Cristo, preghiamo.

2. Perché tutti i cristiani diano una chiara testimonianza della carità di Cristo in tutte le periferie del mondo, sia materiali che spirituali, preghiamo.

3. Perché quanti sono oppressi dalla fatica, dalla sfiducia e dal dolore possano trovare luce e forza nella fede e nella fraterna carità, preghiamo.

4. Perché nelle nostre famiglie l’amore sia più forte di tutte le difficoltà e sia per i figli germe di una vita capace di evangelico impegno per tutto ciò che è vero, buono e giusto, preghiamo.

Intenzioni della comunità locale

C -  Padre buono, che in Cristo ci hai fatti tuoi figli, vieni in nostro aiuto, perché in ogni circostanza della vita mai vengano meno la fede, la speranza e la carità. Per Cristo nostro Signore.

 

 

 

I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

11 L A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento. L’annuncio dell’avvicinarsi del regno di Dio vede l’accoglienza entusiasta dei discepoli, primo passo di un cammino di conversione e apostolato. 1Sam 1,1-8; Sal 115,12-14.17-19; Mc 1,14-20. S. Igino; S. Paolino di Aquileia; B. Bernardino Scammacca.

12 M Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore. I due miracoli che ci offrono le letture di oggi, la nascita di un figlio ad Elcana e la liberazione dal demonio di un uomo, mostrano che Dio interviene e salva sempre coloro che confidano in lui. S. Arcadio; S. Cesaria; S. Antonio M. Pucci. 1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2,1.4-8; Mc 1,21b-28.

13 M Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. L’esperienza del giovane Samuele è il modello di quanto prima o poi succede a ogni cristiano: essere chiamati da Dio e riconoscerlo nella propria vita. S. Ilario (m.f.); S. Goffredo; S. Remigio. 1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39,2.5.7-10; Mc 1,29-39.

14 G Salvaci, Signore, nella tua misericordia. Non sono gli oggetti sacri che portiamo con noi che ci assicurano la presenza di Dio nella nostra vita, ma la fede sincera in Dio che si manifesta in Gesù Cristo. S. Malachia profeta; B. Odorico da Pordenone. 1Sam 4,1b-11; Sal 43,10-11.14-15.24-25; Mc 1,40-45.

15 V Canterò in eterno l’amore del Signore. Certe richieste fatte al Signore, come quella del popolo ebraico che vuole un re per essere simile agli altri popoli, rischiano di esprimere la mancanza di fiducia nei confronti dell’agire del Signore. S. Mauro; S. Secondina; S. Probo. 1Sam 8,4-7.10-22a; Sal 88,16-19; Mc 2,1-12.

16 S Signore, il re gioisce della tua potenza! È facile giudicare chi ci sta accanto in base a stereotipi come la provenienza, la cultura o le idee politiche: Gesù invece guarda direttamente al cuore. S. Marcellino I; S. Tiziano; B. Giuseppe A. Tovini. 1Sam 9,1-4.17-19.26a; 10,1a; Sal 20,2-7; Mc 2,13-17.

17 D II Domenica del T. O. / C (S. Antonio abate)
Is 62,1-5; Sal 95,1-3.7-10; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-11.
27° Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei.

Enrico M. Beraudo

Avviso agli Animatori della liturgia: Ritirare in libreria il Sussidio per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani 2016 - Centro Pro Unione / Ed. Paoline

Salmo responsoriale e accompagnamento

Salmo

PROPOSTA PER I CANTI:
da Repertorio nazionale, Canti per la Liturgia, ElleDiCi/Cei, Ed. 2009.

InizioCristo Gesù, Salvatore (273 str. 5-6); Padre, che hai fatto (203).
Salmo 
responsoriale: E.M. Beraudo;
Ritornello: 
Popoli tutti, lodate il Signore (183). Processione offertoriale: Eccomi (277).
Comunione: 
Tu sei la mia vita (383); Lo Spirito di Dio (291).
Congedo: Sub tuum praesidium 
(221).

ACCOMPAGNAMENTO
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Accompagnamento

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